Volturara nella fascia arancione, la sindaca apre l’albergo ai medici

La provocazione di Nadia Manganaro che mette in campo misure di tutela per gli ultra 70enni e dispone un secondo drive in per lo screening dei positivi asintomatici che devono ripetere il tampone

Volturara nella fascia arancione, la sindaca apre l’albergo a medici e Oss. Da Comune Covid free a focolaio importante di contagio, Volturara sceglie la misura della “fascia arancione” per tutelare la popolazione e frenare l’impennata dei casi. La sindaca Nadia Manganaro conferma infatti una gestione dell’epidemia particolarmente attenta alla tutela delle fasce deboli, alla luce del focolaio esploso all’interno della Rsa Villa Clementina, senza escludere le attività commerciali e l’intera popolazione. Con il reclutamento di due medici e tre infermieri presso la Rsa che garantiscono la copertura giornaliera delle attività della residenza la sindaca tira un sospiro di sollievo e apre le porte dell’albergo cittadino per offrire ospitalità al personale medico giunto da fuori ed evitare faticosi spostamenti. “Sono stati lanciati diversi appelli dal Comune e dai cittadini per reperire medici e personale per garantire l’assistenza continuativa agli anziani, e finalmente abbiamo ottenuto risposta” commenta la sindaca. Alla luce del focolaio di contagi emerso all’interno della struttura con l’esito di 70 persone positive, Nadia Manganaro ha accelerato i tempi e ha predisposto una indagine epidemiologica a tutta la rete di contatti costruita dal Centro Operativo Comunale, senza aspettare i tempi dell’Asl di Avellino.

Grazie alla convenzione con un laboratorio privato accreditato il Comune ha disposto il prelievo di 165 tamponi sui contatti diretti in modalità drive in, di cui 11 sono risultati positivi. Di questi 11, 5 sono anziani. “Dovevamo fare in fretta e questo era l’unico modo possibile per azzerare i tempi dell’azienda sanitaria e avere una risposta sull’andamento dei contagi in paese” continua la sindaca che lancia la provocazione di assegnare Volturara alla fascia arancione. “Purtroppo questa è una emergenza nazionale e conosciamo tutti la situazione regionale, quindi abbiamo agito tempestivamente per mettere in sicurezza le persone”. Al riscontro delle positività presso la Rsa, la Asl ha dato disposizioni di allestire sul posto un reparto Covid per la cura dei pazienti, che non potevano essere trasferiti altrove. Intanto fra gli ospiti di Villa Clementina si registrano due decessi.

L’Asl di Avellino. Nella foto gli uffici direzionali di via degli Imbimbo nel capoluogo irpino

“Continua la collaborazione con l’Asl di Avellino, attraverso le comunicazioni ufficiali sui contagi, così come è costante e continuo il dialogo con la Prefettura per la gestione complessa dell’emergenza. Ad oggi posso confermare che siamo pronti per una nuova indagine epidemiologica sui positivi asintomatici, per alleggerire il carico di lavoro dell’Asl ma anche per consentire una distensione del clima particolarmente teso delle ultime settimane” aggiunge. Con l’arrivo dei medici e degli operatori intanto, anche il clima all’interno della residenza sembra migliorato. “Gli anziani stanno recuperando la speranza, hanno ripreso a mangiare e reagiscono positivamente. Sono certa che si è creata quella empatia necessaria per abbandonare la paura. I miei complimenti infatti vanno soprattutto al personale in carica presso la struttura, che ha dovuto affrontare il contagio e quindi l’isolamento. Voglio ringraziare Irma per tutti, che dopo essersi contagiata è rimasta nella struttura e ha lavorato ha 24, sette giorni su sette, dedicandosi completamente alla causa”.

In paese intanto, tramite il Centro Operativo Comunale, la sindaca Manganaro ha attivato il servizio di consegna a domicilio di farmaci e alimentari tramite la Misericordia e la Protezione Civile, “per aiutare chi è in isolamento ma anche chi ha timore di uscire di casa”. L’ordinanza di divieto di uscire agli ultrasettantenni, emanata esclusivamente per tutelare la salute pubblica, sembra avere incontrato qualche resistenza. “La mia è stata una premura e un modo efficace per proteggere gli anziani dal contagio. Ad ogni modo l’atto è stato emanato per vietare assembramenti nei luoghi pubblici o sulle panchine, ma anche per impedire che i giovani possano adottare comportamenti di leggerezza. Bisogna indossare categoricamente le mascherine e rispettare la distanza di sicurezza. E’ per vero che resta consentita l’attività motoria all’aperto per ragioni di salute”. Le misure adottate “guardano esclusivamente alla tutela della popolazione: io tengo molto ai miei anziani e anche a costo delle critiche, per questo ho menzionato Volturara nella fascia arancione, ma cerco soltanto il modo più efficace e immediato per proteggerli” ribatte. L’esecutivo di governo intanto ha già disposto la sanificazione di tutte le attività commerciali, e si attende la convocazione in modalità drive in dei positivi asintomatici che non sono ancora stati raggiunti dall’Asl, che hanno ultimato la quarantena e devono sottoporsi a nuovo tampone. “Stando alla circolare della Regione Campania i positivi possono fare il secondo tampone anche presso i laboratori accreditati” conclude.


LEGGI ANCHE:

Positivi al coronavirus in Irpinia 129 (910 in 6 giorni). Al Moscati oggi 2 morti (15 da lunedì). In Campania: +3.888

De Luca boccia il Dpcm: «Campania ad alto rischio». Appello ai Sindaci: stop assembramenti nel week end

 

ARTICOLI CORRELATI