Bar e ristoranti chiusi alle 18. Dpcm, via al mini lockdown

I LOCALI POTRANNO RESTARE APERTI ANCHE LA DOMENICA E NEI GIORNI FESTIVI. CONTE: RISTORI PER LE AZIENDE. Firmato nella notte tra sabato e domenica il nuovo Dpcm per il contenimento dell'emergenza sanitaria che resterà in vigore fino al 24 novembre. Le misure e il DPCM 24 ottobre 2020

Bar e ristoranti chiusi alle 18, sospensione di palestre, teatri e sale giochi. Ma resterà la possibilità di muoversi tra le diverse regioni italiane. Sono queste alcune delle misure contenute nel Dpcm che il Presidente del Consiglio ha firmato nella notte tra sabato e domenica, al termine di una lunga fase di confronto interna al Consiglio dei Ministri, sentito il Comitato tecnico scientifico e le Regioni. Il nuovo Dpcm (24 ottobre 2020) per il contenimento dell’emergenza sanitaria resterà in vigore fino al 24 novembre. Le nuove misure sono state annunciate domenica dal Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, nel corso di una conferenza stampa. Annunciato anche un provvedimento collegato, in queste ore oggetto di elaborazione con i Ministeri dell’Economia e dello Sviluppo Economico, per contributi a fondo perduto a beneficio di «tutti coloro che verranno penalizzati da queste nuove misure». Il denaro sarà accreditato direttamente con bonifico sul conto corrente del beneficiario. Di seguito le misure.


Le misure
Il Premier Giuseppe Conte in conferenza stampa

BAR RISTORANTI CHIUSI ALLE 18, MA APERTI LA DOMENICA E NEI FESTIVI: PRONTO IL NUOVO DPCM IN VIGORE FINO AL 24 NOVEMBRE. Il Decreto stabilisce alle 18 la chiusura di bar e ristoranti, che però potranno restare aperti la domenica e i festivi come anche i centri commerciali resteranno aperti nel weekend. Stabilita nelle scuole superiori la Didattica a distanza almeno al 75 per cento, ma le Regioni avranno facoltà di estenderla al 100 per cento. Resta la mobilità tra le regioni. Rispetto alle richieste delle regioni, il Governo per ora va avanti per la sua strada.

CHIUDONO PISCINE E PALESTRE. STOP A SALE GIOCHI, TEATRI E CINEMA. NEI NEGOZI INGRESSI CONTINGENTATI. Le misure contenute nel Dpcm impongono la chiusura di diverse attività: palestre, piscine, centri benessere e terme saranno sospesi. Sono consentite nel rispetto delle norme di distanziamento sociale le attività motorie di base all’aperto e quella sportiva presso i circoli e i centri sportivi pubblici e privati. Stop alle sale giochi e scommesse, agli spettacoli nelle sale teatrali, i concerti. Sospesa l’attività delle sale cinematografiche anche all’aperto. Le attività commerciali proseguono, ma si dovrà garantire un accesso ordinato, quindi contingentato: si dovrà sostare per il tempo strettamente necessario.

DECRETO DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 24 ottobre 2020. Ulteriori disposizioni attuative del decreto-legge 25 marzo 2020, n. 19, convertito, con modificazioni, dalla legge 25 maggio 2020, n. 35, recante «Misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19», e del decreto-legge 16 maggio 2020, n. 33, convertito, con modificazioni, dalla legge 14 luglio 2020, n. 74, recante «Ulteriori misure urgenti per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da COVID-19». (20A05861) (GU Serie Generale n.265 del 25-10-2020)


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