Ad Ariano Luparella vede il ballottaggio: mani libere sulle alleanze

Il candidato sindaco del Patto Civico: «Siamo già pronti a lavorare per la città con responsabilità e idee chiare". Da componente del Comitato nazionale per la Giustizia di Prossimità rilancia la battaglia sugli uffici giudiziari e il potenziamento del giudice di pace

Ad Ariano Luparella vede il ballottaggio e lascia aperta la porta a diverse possibili alleanze al secondo turno. A poche ore dal voto di Ariano Irpino, il candidato sindaco del Patto Civico Marcello Luparella si dice soddisfatto per il “crescente interesse intorno al progetto, registrato anche attraverso una sempre più numerosa partecipazione agli incontri pubblici”. Un dato che l’avvocato, componente del Comitato nazionale per la Giustizia di Prossimità, considera un segnale importante per l’esito del voto di domenica e lunedì. «Aspettiamo i numeri, ma il nostro termometro ci dice che abbiamo buone possibilità di arrivare al ballottaggio», continua. Fra gli altri temi sollevati, spicca il nodo giustizia, affrontato in punta di piedi dal componente del Comitato Nazionale che porta avanti la battaglia per la riapertura dei tribunali soppressi.

La sede del palazzo di giustizia arianese

«Si tratta di un argomento che ho affrontato sin dall’apertura della campagna elettorale: sono schierato in prima persona per la tutela della giustizia di prossimità, e anche se la battaglia non ha breve scadenza», spiega. «Sarò impegnato perché nella città di Ariano si rafforzi l’ufficio del giudice di pace con la predisposizione dei locali e dei servizi, anche alla luce dell’ampliamento delle competenze che saranno assegnate», ha annunciato. Luparella sta conducendo una campagna elettorale moderata nei toni, rinunciando a critiche e confronti aspri con gli avversari. L’assenza di vivacità e dei consueti botta e risposta è stata una scelta ben precisa, dettata dalla condizione di grave fragilità dell’intera popolazione arianese, provata da settimane di isolamento e gravi lutti. «Abbiamo risposto soltanto ad un appello lanciato da Marco La Carità in merito alla riapertura delle scuole: il Patto Civico ha fatto propria una proposta già avanzata mesi fa dalla lista Ariano Convincente e depositata al Comune in merito alla organizzazione delle scuole, quindi dei trasporti, della mensa, per riprendere le lezioni in sicurezza», ha precisato.

Ariano Irpino

«I MODERATI». Il candidato sindaco del Patto Civico Luparella segnala uno sbilanciamento a destra della coalizione che sostiene Marco La Carità, soprattutto dopo la visita di Matteo Salvini in città. «La coalizione di centro destra si è appiattita su Fratelli d’Italia e sulla Lega, gli unici due partiti ad avere partecipato con il simbolo di partito. Se pensiamo che era prevista anche la visita di Giorgia Meloni, possiamo affermare che Forza Italia è nell’angolo», critica, sottolineando che i moderati hanno poco spazio in quello schieramento. Luparella non ha nessuna intenzione di colpire gli avversari, per lui conta il programma, che conta di illustrare ai cittadini fino alla fine. Non si pronuncia infatti sulle alleanze al secondo turno: «Il nostro obiettivo è arrivare al ballottaggio e poi vedremo chi convergerà su di noi. Si tratta di una valutazione che faremo dopo l’esito di lunedì’. Nulla è scontato e abbiamo bisogno di vedere i numeri e le percentuali che saranno registrati dalle urne». Ad Ariano Luparella vede il ballottaggio possibile e valuta le opzioni.

L’aula del Consiglio di Ariano Irpino

«CONTANO SOLO I PROGRAMMI». Per la scelta degli alleati si farà una valutazione del programma e delle affinità che si potranno riscontrare con il Patto. Le quattro liste presentano almeno due elementi che rappresentano il minimo comune denominatore di questa campagna elettorale 2020: il percorso di accompagnamento alla costruenda stazione dell’alta capacità ferroviaria e la risalita dopo il Covid, quindi il potenziamento dell’ospedale Frangipane di Ariano, proiettato a Dea di primo livello. «Il nostro è un programma completo e ci concentriamo su quanto è stato elaborato con tavole di studio; nelle altre liste non ho visto niente di impressionante». Infine, il nodo giustizia, affrontato in punta di piedi da uno dei componenti del Comitato Nazionale che porta avanti la battaglia per la riapertura dei tribunali soppressi. «Si tratta di un argomento che ho affrontato in apertura della campagna elettorale: sono schierato in prima persona per la tutela della giustizia di prossimità, e anche se la battaglia non ha breve scadenza, sarò impegnato perchè ad Ariano venga rafforzato l’ufficio del giudice di pace, alla luce dell’ampliamento delle competenze che saranno assegnate, con la predisposizione dei locali e dei servizi», conclude.


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