Si infiamma il duello ad Ariano tra Franza e La Carità

A Contrada Stillo e in località Orneta i candidati di Centrosinistra e Centrodestra si sono scambiati affondo e attacchi a pochi giorni dalla chiusura della campagna elettorale. Si sono scelti come avversari da battere

Il Comune di Ariano Irpino

Si infiamma il duello ad Ariano Irpino tra i candidati sindaci Enrico Franza e Marco La Carità. In occasione delle ultime due uscite, entrambi hanno riservato stoccate all’avversario, evidentemente ritenendosi vicendevolmente l’avversario da battere nella corsa alla guida della città.

Enrico Franza

In Contrada Stillo Enrico Franza ha accusato platealmente il candidato del Centrodestra di scarsa conoscenza dei problemi cittadini. «C’è l’impressione che dal Centrodestra arrivino contenuti vuoti, che si parli senza cognizione di causa», ha affermato l’ex primo cittadino. «Il candidato del centrodestra sembra incentrare il rilancio della città di Ariano sulla contrazione di debiti, mediante il ricorso a mutui e finanziamenti onerosi», mentre «al contrario le strade da seguire devono essere altre per evitare l’ulteriore indebitamento dell’Ente, già gravato da spese esose determinate da errori gestionali commessi dalle passate amministrazioni». Franza ha affondato il colpo anche sul tema dell’agricoltura: «Non si pensa a dotare degli strumenti minimi essenziali chi vuole intraprendere una attività in quel settore».

Marco La Carità, candidato sindaco del Centrodestra

Marco La Carità in località Orneta, non lontano dal cantiere della Stazione Hirpinia, ha concluso spiegando ai cittadini presenti che «non si ripeteranno gli errori commessi lo scorso anno, è finito il tempo  degli esperimenti», con riferimento alla vittoria del Centrosinistra al ballottaggio lo scorso anno. «Nel sangue dei cittadini di questa terra c’è il centrodestra, che vi ha conquistati con il buongoverno e l’onestà intellettuale», ha aggiunto, al termine di un intervento dominato dai temi legati all’urbanistica e all’assetto del territorio. La Carità ha parlato della necessità di procedere alla revisione del piano urbanistico, «anche rimettendo in sesto le strade e fornendo nuova illuminazione pubblica», dove necessario, attivando interlocuzioni con gli enti regionali e provinciali competenti, per giungere alla soluzione dei problemi. La Carità ha sottolineato la volontà di elevare alcuni standard urbanistici, garantendo nella zona servizi sociali e punti di riferimento anche ricreativi per la terza età.


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