Sentieri dei Monti Picentini, protocollo tra Ente Parco, Bagnoli e Lioni

Documento di intenti per la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-culturale dei territori e la sentieristica montana nel turismo post Covid-19

I Monti Picentini

L’ente Parco Monti Picentini e i Comuni di Lioni e Bagnoli Irpino hanno firmato nei giorni scorsi un protocollo d’intesa per la promozione dei Sentieri dei Monti Picentini. L’obiettivo dell’accordo è la valorizzazione del patrimonio ambientale e storico-culturale dei territori, con particolare riguardo al recupero della sentieristica montana.

Il Sindaco di Lioni, Yuri Gioino

YURI GIOINO (LIONI): RILANCIARE IL PATRIMONIO MONTANO CON NUOVE TECNOLOGIE E RISCOPERTA DEI CAMMINI STORICI. «La montagna da luogo della marginalità diventa luogo della crescita, questo è l’obiettivo che ci siamo dati», dichiara il sindaco di Lioni Yuri Gioino. Il Protocollo è stato siglato «dopo un processo di interventi e di iniziative che hanno messo al centro il patrimonio montano, scomparso purtroppo dall’agenda politica, come opportunità di crescita compatibile con i delicati equilibri dei territori protetti nel rispetto della pianificazione e delle normative vigenti», si legge in un comunicato. L’intesa «si inserisce perfettamente nella strategia di rilancio dell’Ente Parco portata avanti in questi anni», sottolinea Gioino. «Contempla tra le altre cose, in collaborazione con il Club Alpino Italiano e la Regione Campania, la formazione e abilitazione di guide escursionistiche, il riordino e la riqualificazione della rete sentieristica principale, anche mediante l’impiego delle nuove tecnologie, e il recupero dei cammini storici da integrare con ciclovie, ippovie, itinerari tematici e rete di rifugi».

Area SIC del Parco Regionale dei Monti Picentini

FABIO GUERRIERO (ENTE PARCO MONTI PICENTINI): OGGI LA MONTAGNA PROTAGONISTA NEL TURISMO POST COVID-19 PARTENDO DAI SENTIERI. «Come ente Parco, assieme ai Comuni, abbiamo intrapreso una comune azione non solo di tutela, ma pure di valorizzazione e promozione delle bellezze naturali e paesaggistiche, partendo però da un metodo partecipato di ascolto e confronto su ciò che il patrimonio ambientale è e può rappresentare per il territorio, affinché il Parco non venga più visto come un vincolo, ma come reale opportunità di sviluppo per le aree interne», spiega il presidente del Parco Monti Picentini Fabio Guerriero. «Questo diventa particolarmente opportuno in una fase storica di emergenza sanitaria legata alla pandemia da Covid-19 che può rivelarsi una straordinaria occasione sul lungo periodo, quando parlare di luoghi interni e montani non avrà più la stessa attenzione», aggiunge Guerriero. «L’auspicio è che le azioni del protocollo possano essere estese anche ad altri Comuni» con l’obiettivo di «promuovere la fruizione escursionistica estiva e invernale, ecosostenibile e compatibile con la salvaguardia della fauna e della flora» ma non solo. I firmatari intendono «censire e recuperare immobili idonei alla funzione di rifugi montani e mettere in rete le potenzialità delle singole realtà del comprensorio creando un sistema allargato di offerta turistica a livello regionale e nazionale».

Il Sindaco di Bagnoli Irpino, Teresa Di Capua

TERESA DI CAPUA (BAGNOLI IRPINO): ENTI LOCALI ALLEATI PER LO SVILUPPO SOSTENIBILE DEL TERRITORIO. Per il Sindaco di Bagnoli Irpino, Teresa Di Capua, «è giunto finalmente il momento di dare concretezza ai tanti proclami lanciati in questi anni per invocare da più parti una maggiore coesione e collaborazione tra Comuni».  «Le nostre aree interne presentano tutte le condizioni per attirare turisti e amanti della montagna, alla scoperta delle nostre bellezze naturalistiche e paesaggistiche, per svolgere attività all’aria aperta ed escursioni lungo i nostri numerosi sentieri montani. L’emergenza sanitaria e sociale del Covid-19 deve fungere da monito per il futuro», conclude il sindaco di Bagnoli.


LEGGI ANCHE:

Quaranta “Borghi in rete” con l’Aci in Irpinia per una strategia turistica internazionale

Sviluppo delle Aree Interne, 120 milioni e Piano Turismo

Positivi al coronavirus in Irpinia, Unità di crisi: 547. In Campania leggera ripresa: 12 casi, ma zero vittime

ARTICOLI CORRELATI