«Ad Ariano il Covid-19 è sotto controllo, dopo 18mila tra test e tamponi». L’Asl di Avellino ha voluto rassicurare la popolazione, fornendo cifre e particolari della situazione attuale nel Tricolle. Con lo screening realizzato due settimane fa sono stati tracciati tutti i possibili flussi e filiere di quello che restava del focolaio originario. Sono stati attuati i protocolli per la messa in sicurezza alla luce dei nuovi casi positivi rivelati dallo screening. Non solo i 60 casi positivi rivelati da test e tamponi, ma anche i 170 residenti individuati come loro contatti, sono stati messi in isolamento e monitorati nel percorso terapeutico.
«DOPO LO SCREENING AD ARIANO IL COVID-19 È SOTTO CONTROLLO: 170 PERSONE IN ISOLAMENTO, CONTATTI DEI 60 POSITIVI RIVELATI DALLO SCREENING». «Dopo il Piano di Screening sierologico su tutta la popolazione e l’effettuazione dei tamponi faringei sui soggetti risultati positivi al test sierologico, il Dipartimento di Prevenzione dell’Asl ha attivato tutte le misure necessarie al contenimento del contagio», spiega con una nota la Direzione Generale dell’Azienda Sanitaria. In particolare, «a seguito dell’indagine epidemiologica, così come avvenuto dall’inizio dell’emergenza sanitaria che ha interessato il territorio provinciale e in particolare la città di Ariano, il Servizio di Epidemiologia e Prevenzione ha posto in isolamento 170 persone, contatti dei casi risultati positivi al tampone». A questo punto, ad Ariano il Covid-19 può ritenersi sotto controllo.
«ESAMINATO OGNI SINGOLO RESIDENTE: 13MILA TEST EFFETTATI E 5MILA TAMPONI ESEGUITI». La situazione epidemiologica nella città non desta preoccupazioni al momento, alla luce delle verifiche effettuate casa per casa su tutti i cittadini presenti, cambiando le varie attività diagnostiche portate avanti nell’ultimo mese. «Complessivamente nel Comune di Ariano Irpino sono stati effettuati oltre 13.000 test sierologici, circa 5.000 tamponi (tra quelli effettuati dall’Asl, dall’Istituto Zooprofilattico e quelli effettuati a seguito dei test sierologici), per cui si ritiene, senza ombra di dubbio, che la situazione epidemiologica nel comune del Tricolle sia stata efficacemente tracciata, monitorata e verificata», afferma il Direttore Generale dell’ASL di Avellino, Maria Morgante. «Resta alta l’attenzione sul tutto il territorio comunale e provinciale affinché l’enorme lavoro fatto dalla Regione, dall’Asl in collaborazione con l’Istituto Zooprofilattico, i Comuni, gli operatori, i volontari, per tracciare e contenere il contagio, non venga messo in discussione da comportamenti poco prudenti, a seguito della riapertura e della cosiddetta fase 2». Il Direttore Generale annuncia un impegno rinnovato nella fase di apertura totale delle attività economiche e della ripresa della piena libertà di movimento delle persone. «Saremo vigili anche in questa nuova fase di riapertura dei confini regionali, così come siamo stati fino ad ora, affinché tutti rispettino le regole».
«IL CORONAVIRUS È ORMAI ASINTOMATICO: IL DISTANZIAMENTO SOCIALE PUÒ DEBELLARLO». L’Azienda Sanitaria Locale sottolinea che da alcune settimane il coronavirus è presente nelle persone in maniera asintomatica. Per questo da tempo l’Asl «è impegnata ad individuare i soggetti asintomatici che gli ultimi screening hanno ben rilevato. La malattia, infatti, nelle sue manifestazioni cliniche è sempre meno presente ed evidente». L’assenza di sintomi non esclude la pericolosità dell’infezione, specifica. «Il prevalere della fase asintomatica della infezione non deve e non viene sottovalutata, anche se nell’analisi del rischio la carica virale risulta bassa. Lo scrupoloso ricorso ai dispositivi di protezione individuale, il distanziamento ed elementari regole di igiene vengono ritenuti elementi che possono ridurre significativamente la diffusione del contagio».
MONITORAGGIO DEI LUOGHI DI LAVORO E DELLE ATTIVITÀ ECONOMICHE: PROTOCOLLO CON LA PREFETTURA DI AVELLINO. La prevenzione sarà la parola chiave dei prossimi mesi, aggiunge Maria Morgante. «Al fine di garantire il rispetto delle misure di prevenzione, previste dalla normativa nazionale e regionale, il Servizio di Igiene e Medicina del Lavoro del Dipartimento di Prevenzione dell’Asl ha sottoscritto un protocollo con la Prefettura di Avellino per il controllo delle attività economiche insistenti sul territorio provinciale al fine di effettuare i controlli necessari a garantire la sicurezza di operatori e cittadini-utenti.
AL FRANGIPANE I REPARTI HANNO RIPRESO L’ATTIVITÀ ORDINARIA. Se ad Ariano il Covid-19 è ricondotto sotto il controllo dell’autorità sanitaria, è tempo per il presidio ospedaliero di ritornare alle attività ordinarie, spiega l’Asl. Presso il P.O. “Frangipane” di Ariano Irpino sono riprese tutte le attività ambulatoriali, ad esclusione dell’ambulatorio del Reparto di Ostetricia e Ginecologia, «che riprenderà a breve tutte le attività, grazie ad una convenzione per il reperimento di ginecologi, nell’attesa dell’espletamento del concorso chi si svolgerà nel mese di giugno». Per ciò che concerne il Reparto di Medicina, al momento è dedicato alla cura degli ultimi 5 pazienti Covid 19, ancora ricoverati presso il Presidio, in attesa di essere riconvertito per i pazienti ordinari.
SU 547 POSITIVI IN IRPINIA DALL’INIZIO DELl’EPIDEMIA 399 SONO I GUARITI: 46 COMUNI TOCCATI DALl’INFEZIONE NE SONO FUORI. Sono 399 le persone guarite finora, a fronte di 547 positivi scoperti dall’inizio dell’epidemia (stralciando i 60 positivi isolati la scorsa settimana con lo screening di Ariano Irpino) con i 20.683 i tamponi effettuati. In provincia di Avellino su 69 toccati Comuni sono 46 quelli ormai considerati COVID free.
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