Tamponi per la popolazione di Ariano, da oggi esami al Biogem

L'Ufficio di Presidenza del Centro di ricerca ha comunicato di aver informato la Regione Campania che i laboratori attrezzati per il coronavirus sono pronti dal 20 aprile. Si realizzano le condizioni per testare a largo spettro i residenti della città come aveva richiesto l'azienda Sanitaria prima di Pasqua

Il Centro di ricerca Biogem di Ariano Irpino

Si annuncia il via allo screening del coronavirus ad ampio raggio con i tamponi sulla popolazione di Ariano Irpino. Da oggi questo obiettivo dell’Azienda Sanitaria sarà reso possibile disponendo per gli esami in laboratorio della possibilità del vicino Centro di Ricerca Biogem, risultato primo al bando pubblicato dalla Regione Campania nei giorni scorsi. L’Asl aveva fatto sapere prima di Pasqua con il Direttore Sanitario del Frangipane Angelo Frieri di essere pronta ad effettuare esami ad ampio spettro sulla popolazione a patto di poter disporre di laboratori in grado di fornire risultati in tempo reale, vista la durata di ogni singolo processamento. A questo punto, oltre ad utilizzare i laboratori pubblici, quello dell’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati di Avellino e dell’Istituto Zooprofiattico di Portici, l’Asl potrà contare su quello di Camporeale, poco fuori città. Abilitato ad esaminare fino a 150 tamponi al giorno, il Centro ha inoltre il vantaggio della prossimità, con la sua sede a pochi chilometri dal centro cittadino.

Il Presidente del Biogem Ortensio Zecchino durante il suo intervento al Meeting Le Due Culture

L’ANNUNCIO DEL BIOGEM. Da oggi, lunedì 20 aprile, i laboratori del Centro Biogem di Camporeale potranno supportare l’Asl di Avellino, impegnata in uno screening a vasto raggio, che in questi giorni ha interessato i Covid-19 positivi. «Biogem è risultata vincitrice nel recente Bando regionale per progetti innovativi nella lotta al virus», ha fatto sapere l’istitizione medico scientifica arianese presieduta da Ortensio Zecchino. Potrà, quindi, «sviluppare il progetto proposto, mirato a realizzare, in collaborazione con l’Ospedale Frangipane, sistemi e procedure di analisi sierologiche per il monitoraggio dell’immunità nella popolazione, caratterizzate da una sensibilità e specificità maggiorate rispetto a quelle esistenti».

L’Asl Avellino di via degli Imbimbo, nel centro del capoluogo

LA RICHIESTA DELL’ASL DI AVELLINO ALLA REGIONE. «Tamponi per l’intera popolazione di Ariano Irpino, ma per farlo Frangipane e Asl vogliono il laboratorio Covid-19, l’unico modo per gestire il volume di analisi necessarie», aveva dichiarato nel corso di una intervista Angelo Frieri, il Direttore Sanitario dell’ospedale arianese. L’autorizzazione alla Regione Campania era stata richiesta a inizio aprile dal direttore sanitario dei presidi Asl Frangipane e Criscuoli Angelo Frieri, supportato dal quartier generale dell’Azienda Sanitaria di Avellino. La questione da allora era al vaglio dell’Unità di Crisi e del Governatore Vincenzo De Luca, che ha poi pubblicato un avviso pubblico per selezionare i laboratori privati disponibili, in grado di corrispondere ai requisiti stabiliti dalla Task Force. L’obiettivo è accelerare l’attività di indagine epidemiologica nella zona rossa di Ariano Irpino e sul territorio provinciale. Il Direttore Sanitario Angelo Frieri intende sottoporre a screening l’intera popolazione e individuare gli ipotetici focolai di contagio. «I laboratori accreditati per processare i tamponi sono pochi, per questo abbiamo avanzato la richiesta di essere autorizzati ad estendere il nostro raggio d’azione. Abbiamo le professionalità e siamo pronti a recuperare le attrezzature necessarie se arrivasse il via libera dalla Regione», disse due settimane fa. Ora si potrà iniziare.

Il Centro di ricerca Biogem di Ariano Irpino

A CAMPOREALE PRONTA LA SQUADRA DI 12 BIOLOGICI GUIDATI DAL PROFESSOR CARAGLIA. Il Centro Biogem ha attivato al suo interno un’equipe ad hoc di 12 biologi molecolari sotto la responsabilità del prof. Michele Caraglia, dirigente del laboratorio Biogem di Oncologia molecolare e Medicina di precisione, nonché ordinario di Biochimica nell’Università della Campania ‘Vanvitelli’, abilitato alla refertazione. È pronto a processare tamponi per la popolazione di Ariano.

Unità Speciali Continuità Assistenziale dell’Asl, guardie mediche per il Covid-19. Nella foto: l’unità di Grottaminarda

TRE GIORNI DI TEST SIEROLOGICI SUI COVID-19 POSITIVI. «In vista della scadenza dell’istituzione da parte della Regione Campania della Zona Rossa nel Comune di Ariano Irpino» prevista il 20 aprile, l’Asl di Avellino «sta effettuando lo screening completo di tutti i contatti del soggetti positivi al COVID-19 attraverso al somministrazione dei test rapidi», si legge in un comunicato. La nota conferma che alla Regione Campania si decide sulla quarantena di Ariano, a quasi un mese e mezzo dalla prima ordinanza. «Oltre alle due Unità Mobili a domicilio, da oggi l’Azienda Sanitaria Locale ha disposto l’utilizzo di una terza Unità Mobile dedicata al Comune di Ariano per completare i test suI contatti individuati da sottoporre a test», sottolinea l’Azienda Sanitaria Locale, che aggiunge: «Si tratta di un lavoro corposo e capillare sulla popolazione arianese che fornirà un quadro completo ed esaustivo della portata del contagio, utile a definire la situazione epidemiologica all’interno del Comune del Tricolle ed eventuali misure da intraprendere da parte delle autorità regionali e comunali». Come da prassi, l’ultima parola sui casi positivi è affidata ai tamponi naso faringei.


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