I medici campani si uniscono sul Covid-19, ecco l’Unità multidisciplinare

Il Vice Presidente della Commissione sanità regionale, Enzo Alaia: «Un tassello fondamentale nella lotta al contagio e per la individuazione di terapie efficaci contro il Coronavirus»

I medici campani si uniscono sul Covid-19. È stata istituita ed è già operativa la Unità Multidisciplinare Regionale di Risposta alla COVID-19. «Pensato dal cardioanestesista, dottor Nicola Guarente, si tratta di uno strumento che serve a mettere a disposizione dei vari professionisti impegnati nella lotta al coronavirus un riferimento di base agevolmente fruibile per aspetti clinici e gestionali, permettendo, così, una omogeneizzazione delle procedure nelle diverse realtà e di avere un aggiornamento sulle nuove conoscenze terapeutiche e assistenziali e della bibliografia essenziale», si legge in una nota diffusa dal Vicepresidente della Commissione Sanità della Regione Campania, che col Collegio dei Primari di Anestesia e Rianimazione della Regione Campania  aveva sostenuto il progetto.

I medici campani si uniscono sul Covid-19, ecco l’Unità multidisciplinare con il suo portale di riferimento documentale e bibliografico

UN SITO RACCOGLIE PROTOCOLLI, RIFERIMENTI BIBLIOGRAFICI E SUGGERIMENTI. La Unità Multidisciplinare ha subito attivato un sito web, consultabile all’indirizzo: https://soscovid19.istitutotumori.na.it. In questo spazio è possibile reperire protocolli e suggerimenti assistenziali, riferimenti bibliografici e quant’altro sia utile alla lotta alla Covid-19. Sono raccolti, inoltre, anche alcuni video relativi a esperienze assistenziali elaborati da operatori delle rianimazioni o rilevati dai video pubblicati sul Web.

Il consigliere regionale Vincenzo Alaia

«I protocolli e i suggerimenti assistenziali riportati sul sito web della Unità nascono dal confronto diretto con i colleghi delle zone del Paese che stanno vivendo con maggiore intensità il dramma dell’epidemia, Bologna, Rimini, Torino, Milano, e dalla loro esperienza maturata sul campo». Per Alaia si tratta di «un tassello indispensabile nel mosaico complessivo della lotta al Coronavirus che i medici stanno combattendo incessantemente per limitare i contagi e individuare una terapia efficace». Il dottor Guarente e il Collegio dei primari anestesisti avevano evidenziato la mancanza di protocolli condivisi e la difficoltà ad aggiornare e contestualizzare le conoscenze sui molteplici aspetti di fisiopatologia e di clinica di questa nuova malattia. Per il vice presidente della commissione sanità «di qui la necessità di questa Unità Multidiscilplinare che costituisce una risposta efficace alle esigenze rappresentate dai sanitari che sono in prima linea».


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