Al Moscati duemila test rapidi sul personale. Primi pazienti nelle cliniche private

IL BRIEFING SULL'OSPEDALE DI AVELLINO: RICOVERATI IN 79, CON 21 DECESSI: OPERATIVA LA SINERGIA CON l'OSPEDALITÀ PRIVATA. I direttori generale e sanitario Pizzuti e Lanzetta hanno illustrato la situazione dell'Azienda Ospedaliera del capoluogo alla vigilia del picco dei contagi atteso nel week end. Forte ringraziamento pe le donazioni e l'attenzione arrivate dal territorio

Pronto Soccorso dell'Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino

Al Moscati 2000 test rapidi sul personale mentre inizieranno i trasferimenti dei pazienti presso le cliniche private, in base agli accordi dell’Aiop. Lo ha annunciato il Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati, Renato Pizzuti, accanto al Direttore Sanitario Rosario Lanzetta, attraverso un video messaggio diffuso ai media ha anche aggiornato il bilancio delle attività in corso sull’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Renato Pizzuti, Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati

SONO 79 I PAZIENTI DA COVID-19 IN CURA, 21 I DECESSI E 18 IN ATTESA DEL TAMPONE. Presso l’ospedale di Avellino sono ricoverate 79 persone per coronavirus, mentre 18 attendono l’esito del tampone. Altri 6 sono stati trasferiti ad Atripalda, presso la clinica Santa Rita, nell’ambito dell’intesa regionale che nei giorni scorsi ha sancito l’accordo di sinergia tra ospedali pubblica e privata. Sono tre i pazienti già in terapia intensiva estubati, l’ultimo nella serata di ieri. Con soddisfazione il Direttore Generale ha annunciato che sono entrati in servizio 13 infermieri, oltre a due medici anestesisti e ad uno pneumologo.

L’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino

L’INTESA CON LE CLINICHE PRIVATE. Renato Pizzuti ha sottolineato la portata del Protocollo d’intesa tra la Regione Campania e l’Aiop, l’Associazione Italiana Ospedalità Privata. In base all’intesa, che in Campania vale tremila posti letto per pazienti Covid e non Covid, alcuni anche in Terapia Intensiva, molti per la degenza a media e bassa intensità e per il ricovero dei clinicamente guariti, il Moscati potrà alleggerire la pressione sui propri reparti, facendo spazio per fronteggiare la nuova domanda di cura e assistenza. In Irpinia si calcola che i posti a disposizione per i pazienti Covid siano 92, ripartiti tra le varie cliniche disponibili.

Test rapidi per il Covid-19 in Campania su sanitari e pazienti

SCATTA LO SCREENING INTERNO: «AL MOSCATI DUEMILA TEST RAPIDI SUL PERSONALE». Nel frattempo, annunciato dalla Regione Campania con decorrenza da lunedì scorso, da domani l’Azienda San Giuseppe Moscati attiva lo screening sull’intero personale medico ospedaliero. Si annunciano al Moscati duemila test rapidi sul personale per l’identificazione precoce dell’infezione da Covid-19 in tutti i reparti, quindi anche tra chi non ha contatti con pazienti affetti da coronavirus. L’operazione rientra nell’ambito della gestione dell’emergenza nazionale COVID-19 che la Regione Campania si è prefissata con due obiettivi: identificazione precoce dell’infezione da COVID-19 nell’ambito del personale sanitario del Servizio Sanitario Regionale  esposto al virus; identificazione (ed avvio in percorsi dedicati) dei soggetti sospetti di infezione da Covid-19 che, in ambiente ospedaliero oppure territoriale, possano necessitare di isolamento e cure urgenti. Per individuare la presenza dell’infezione nell’ospedale e identificarne i portatori, la Regione Campania ha scelto di utilizzare sistemi di rilevazione rapidi che consentono l’individuazione degli anticorpi IgM e IgG anti coronavirus. Per la elaborazione dei test, sono attivi in Campania dieci laboratori per la ricerca del virus Covid-19. Progressivamente attivati, consentiranno di implementare la capacità di effettuare tamponi.

La Task force della Regione Campania nei corridoi dell’Ospedale di Avellino San Giuseppe Moscati, durante il sopralluogo di venerdì 27 marzo 2020

PIZZUTI E LANZETTA RINGRAZIANO PER LE DONAZIONI. La Direzione strategica del Moscati ringrazia la rete di solidarietà che si è stretta intorno all’ospedale con donazioni in denaro, ma anche in presìdi di protezione, che vanno ad aggiungersi alle forniture da parte della Protezione civile.

SUPPORTO PSICOLOGICO VIA SKYPE. Il video briefing di Renato Pizzuti e Rosario Lanzetta è servito anche per informare su un servizio di assistenza on line via Skype per fornire supporto psicologico. L’iniziativa è diretta agli adolescenti, ma anche a chi è in cura, oppure agli stessi operatori attivi sul fronte dell’emergenza. L’obiettivo è dare un aiuto a chi è sottoposto a forti stress emotivi dovuti alla situazione determinata dall’emergenza, da quasi un mese ormai conclamata dalle misure straordinarie del contenimento stabilite dal Governo nazionale e dalla Regione Campania.

MOSCATI PRONTO PER IL PICCO PREVSTO NEL WEEK END. L’Irpinia si prepara al picco del coronavirus, previsto tra la prima e la seconda settimana di aprile. In queste ore prende forma l’assetto di un sistema sanitario ospedaliero che è ormai totalmente concentrato sull’emergenza imposta dall’epidemia. L’Azienda San Giuseppe Moscati è il cuore della capacità di risposta del servizio sanitario regionale in provincia di Avellino.


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