L’Unità di crisi promuove il Moscati e boccia il Maffucci: non serve

«MASSIMA ATTENZIONE PER L'OSPEDALE DI ARIANO: FIDUCIA NELLA DIREZIONE DELL'ASL E DEL FRANGIPANE». Delegazione del team regionale per il contrasto all'epidemia di coronavirus nel capoluogo e in Valle Ufita per un sopralluogo nelle strutture ospedaliere impegnate sul fronte dell'emergenza. Confermata la fiducia alle direzioni, sono arrivate mascherine e presìdi, altri saranno disponibili da lunedì, quando saranno sottoposti ad accertamenti operatori e medici

L’Unità di crisi promuove il Moscati e boccia l’ipotesi di riapertura del Maffucci. Il Delegato alla Sanità Enrico Coscioni ha spiegato che la Palazzina Alpi dedicata alla terapia intensiva e sub intensiva non serve immaginare un altro polo ospedaliero ad Avellino.

La città Ospedaliera che ospita l’Azienda San Giuseppe Moscati di Avellino

Giornata irpina per i rappresentanti della «Unità di Crisi Regionale per la realizzazione di misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologia da COVID-2019», presenti ad Avellino e ad Ariano Irpino per incontrare i vertici aziendali, a cominciare dai Direttori Generali Renato Pizzuti e Maria Morgante. Con Enrico Coscioni c’erano il Direttore Generale Tutela Salute e Coordinatore del Sistema Sanitario Regionale Antonio Postiglione e Roberta Santaniello, componente dell’Ufficio Regionale per la Protezione Civile. I rappresentanti della Unità di crisi sono arrivati ad Avellino in mattinata preceduti dalla fornitura di 10mila mascherine chirurgiche e 3mila FFP3, quota della prima tranche trasferita dalla Protezione Civile Nazionale alla Campania ieri (72mila circa).

Enrico Coscioni, Delegato alla Sanità presso la Regione Campania e componente dell’Unità di Crisi per l’epidemia da Covid-19

CLIMA DI CONCORDIA NELL’OSPEDALE DI AVELLINO. L’Unità di Crisi ha rilevato una organizzazione all’altezza dell’emergenza epidemiologica, riscontrando un altissimo impegno degli operatori, dai medici agli infermieri al personale di ogni reparto, al netto dei problemi di approvvigionamento registrati dalla sicurezza ai reattivi nelle diverse fasi. Renato Pizzuti ha ricevuto rassicurazione sull’assistenza che la Regione Campania garantirà, tenendo presente che Avellino e l’Irpinia sono stati dichiarati priorità regionale dal Governatore Vincenzo De Luca.

CON LA «PALAZZINA ALPI» RISPOSTA ADEGUATA PER LA TEAPIA INTENSIVA: IL MAFFUCCI NON È UNA SOLUZIONE PRATICABILE. Con l’inaugurazione della Palazzina Alpi, entro il 10 aprile, sarà recuperato alla normalità l’assetto dell’intero ospedale. Oltre alla disponibilità dei posti letto ritenuti in linea con il fabbisogno dimostrato finora dal trend del contagio, la ‘Alpi’ sarà attrezzata come un Reparto Covid-19 all’avanguardia dal punto di vista tecnologico e professionale.

Renato Pizzuti, Direttore Generale dell’Azienda San Giuseppe Moscati

Sia l’Asl di Avellino che l’Azienda Ospedaliera San Giuseppe Moscati hanno ricevuto «carta bianca» per l’assunzione del personale, che infatti è in fase di reclutamento. Sono 100 i medici e 300 gli infermieri assunti dall’inizio della crisi i Campania. Saranno utilizzate tutte le graduatorie disponibili per l’assunzione di infermieri a tempo determinato, saranno integrati in organico anestesisti, biologi e le altre funzioni necessarie. Alla luce di questi investimenti messi in campo su uomini e mezzi la prospettiva del Maffcci appare svuotata di ogni concretezza, hanno spiegato dall’Unità di Crisi ai tanti cronisti incontrati in mattinata nel capoluogo. Il problema non è requisire edifici, ma trovare le risorse strumentali e professionali per farli funzionare, partendo dalla premessa inderogabile di doverli rendere accoglienti per pazienti altamente fragili.

Il Direttore Generale dell’Asl Avellino, Maria Morgante

AL FRANGIPANE ARRIVANO LUNEDÌ I KIT PER LO SCREENING DEL PERSONALE: RINGRAZIAMENTO PER IL LAVORO GARANTITO DA MEDICI, INFERMIERI E OPERATORI IN UNA ZONA DI QUARANTENA. Le forniture di protezioni arrivate dalla Protezione civile e l’approvvigionamento in corso dei kit per lo screening del personale garantiranno nei prossimi giorni all’ospedale Frangipane condizioni adeguate per affrontare l’emergenza. L’Unità di crisi ha confermato la massima fiducia al Direttore Generale Maria Morgante e al Direttore Sanitario ospedaliero Angelo Frieri, comprendendo le difficoltà un cui tutti sono chiamati ad operare in un Paese che è tutto in quarantena dalle Alpi alla Sicilia. Enrico Coscioni e la delegazione hanno visitato il reparto Covid-19 ormai pronto, mentre continuano ad arrivare donazione di privati per l’acquisto di attrezzature. La parola d’ordine è attenzione, in una città che ha 75 casi positivi accertati e ha già dovuto piangere diversi decessi tra i malati ricoverati in terapia intensiva ad Avellino e a Benevento. Ma la risposta al documento dei direttori delle unità operative è arrivata con le dichiarazioni programmatica: nessuna alterazione agli equilibri ospedalieri, al netto delle riconversioni che dureranno il tempo dell’emergenza, un tempo che oggi nessuno può prevedere. Alla fine della giornata L’Unità di crisi promuove il Moscati, chiede massima attenzione al Frangipane confermando la fiducia nei vertici, ma soprattutto avverte gli amministratori locali: l’emergenza sarà gestita unicamente dalle autorità sanitarie.


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