Reparto Covid-19 del Frangipane già pieno dopo 48 ore dall’apertura. I 32 posti letto allestiti nell’ospedale di Ariano Irpino nell’area dedicata al Covid-19 si stanno occupando rapidamente per l’arrivo di pazienti provenienti dal napoletano. Un trasferimento repentino che la direzione sanitaria e il quartier generale dell’Asl di Avellino avevano temuto, ma che non riusciranno a frenare nei prossimi giorni. “Di questo passo, con l’afflusso di queste ore, saremo nuovamente in emergenza e non avremo posti letto da garantire per gli ammalati di Ariano e della provincia”, afferma il direttore sanitario del presidio Angelo Frieri, al lavoro per razionalizzare gli ingressi e arginare la nuova crisi che va delineandosi all’orizzonte. Per ora il Reparto Covid-19 del Frangipane regge l’urto, nella prima giornata senza nuovi casi positivi nella città del Tricolle, ad una settimana dalla messa in quarantena. Ma nelle prossime ore di dovrà fare i conti con il fabbisogno di posti letto. Nella Struttura Polifunzionale per la Salute di Bisaccia ne sono previsti 5, da allestire nei locali della ex sala operatoria del plesso, mentre ci vorrà tempo per il completamento dei lavori al Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, dove saranno attivati 8 posti letto di terapia intensiva e 4 di sub intensiva entro la prima decade di aprile, a ridosso delle festività pasquali. Con il trasferimento nella giornata di ieri del 118 dalle stanze del Criscuoli al primo piano della Casa Municipale di Sant’Angelo dei Lombardi, la ditta che ha ottenuto l’appalto sarà in grado di allestire il cantiere per il reparto di terapia intensiva e far partire i lavori nella giornata di domani, lunedì.
IN IRPINIA I KIT PER I TEST VELOCI DEL COVID-19. Mentre i pre triage allestiti davanti ai nosocomi di Ariano Irpino e Sant’Angelo dei Lombardi continuano a fronteggiare le richieste dell’utenza, il direttore sanitario degli ospedali annuncia l’arrivo dei kit rapidi sul sangue che consentono una affidabilità al 95% dell’esito e consentiranno uno screening sulla positività al Coronavirus. “Il tampone resta sempre un metodo valido, ma il kit consente di avere l’esito in 15 minuti e di bypassare le strutture laboratoriali. Tutti gli operatori sono abilitati a fare il prelievo, che potrà essere effettuato nei reparti e nel pre triage. Si tratta di uno strumento molto pratico che consente per la sua semplicità d’uso, di accorciare i tempi della diagnosi e mitigare il lavoro del laboratorio del Moscati” ha annunciato Frieri.
RECLUTAMENTO DEI MEDICI, POCHE ADESIONI AL PRIMO AVVISO. SI SPERA NELL’ARRIVO DEL PERSONALE IN PENSIONE. Il vero nodo irrisolto del quartiere generale dell’Asl resta il reclutamento dei medici. All’avviso pubblico dell’Azienda di Avellino hanno risposto pochi medici, qualche farmacista, biologo e operatori socio sanitari. La direzione generale spera nell’arrivo dei medici che sono stati da poco collocati a riposo, grazie all’avviso pubblico dei giorni scorsi. Mancano all’appello medici infettivologi e pneumologi. Ad Ariano hanno risposto appena due giovani medici, che sono stati assegnati al reparto Covid-19. Centrale resta l’attività espletata dal Dipartimento di Prevenzione dell’Asl, che ha il compito di monitorare i casi positivi, attivare l’iter di verifica della positività e collaborare al piano di isolamento e cura dei pazienti positivi che non manifestano necessità di ricovero ospedaliero.
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