L’Asl Avellino assume medici in pensione per l’emergenza Covid-19

Nuovo Avviso di Manifestazione di Interesse per il Conferimento di Incarichi in Regime di Lavoro Autonomo per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale in relazione all’Emergenza COVID 19

L’Asl Avellino assume medici (anche in pensione) per l’emergenza Covid-19. L’Azienda Sanitaria Locale di Avellino ha pubblicato oggi 20 marzo 2020 un nuovo Avviso di Manifestazione di Interesse per il Conferimento di Incarichi in Regime di Lavoro Autonomo per il potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale in relazione all’Emergenza COVID-19.

La sede dell’Asl ad Avellino

TUTTE LE DISCIPLINE DI INTERESSE. In particolare, è stata indetta procedura d’urgenza per il conferimento di incarichi presso i Presidi Ospedalieri dell’Asl di Avellino per medici, collocati in pensione – Disciplina di Anestesia e Rianimazione, Radiodiagnostica, Malattie dell’Apparato Respiratorio, Malattie Infettive, Medicina di Accettazione e d’Urgenza, Cardiologia, Medicina Interna, Ostetricia e Ginecologia, Igiene Epidemiologia e Sanità Pubblica. L’Avviso è disponibile sul sito dell’Asl di Avellino Concorsi e Avvisi – Sezione Avvisi con scadenza 23/3/2020.



«STRUMENTI E POSTI LETTO PER FRONTEGGIARE L’EMERGENZA OSPEDALIERA IN IRPINIA». In questo quadro, l’Asl Avellino assume medici per fronteggiare la domanda che l’emergenza sta ponendo drammaticamente in provincia di Avellino e per la quale sono stati fissati obiettivi immediati. Il Presidente della Regione Campania ha dato «disposizione all’Unità di Crisi della Regione di considerare attualmente una priorità assoluta sul piano regionale gli interventi per le forniture all’ospedale Moscati di Avellino», si legge nel comunicato. «Oltre agli invii già effettuati, in giornata l’ospedale sarà dotato di altre tre ventilatori polmonari mobili per la terapia intensiva e sub-intensiva», mentre, dalla prossima settimana saranno consegnati anche quelli ‘fissi’ al presidio di Avellino». Analoghe disposizioni per i dispositivi di protezione individuale, aggiunge l’Unità di Crisi. Per quanto riguarda l’ospedale di Ariano Irpino, «sono già attivi da oggi 7 posti letto di terapia intensiva e altri 15 saranno pronti dalla settimana prossima, con l’arrivo dei ventilatori polmonari. Complessivamente si arriverà, a conclusione dei lavori in corso a 32 posti di degenza Covid-19». Con il potenziamento della terapia intensiva all’ospedale di Ariano Irpino Sant’Ottone Frangipane, ora l’Asl apre anche un Reparto Covid-19 con 23 posti letto. Dopo aver attivato 7 posti letto di Terapia Intensiva COVID-19 ieri sera presso il presidio arianese con il ricovero di un primo paziente nella giornata di ieri, «è stata attivata presso l’Ospedale di Ariano Irpino un’Area COVID 19 medica non intensiva, dotata di n. 32 posti letto già attivi dalla data odierna». Contestualmente, «presso l’ospedale di Sant’Angelo dei Lombardi saranno disponibili altri 8 posti di terapia intensiva, così come è già previsto l’ampliamento dei posti letto nel presidio di Bisaccia». L’Unità di Crisi, si conclude il comunicato, continua a seguire con grande attenzione tutte le situazioni di criticità» con  l’obiettivo di «arrivare alla normalizzazione nel più breve tempo possibile».​


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