La Regione Campania chiude i cantieri fino al 3 aprile

Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato oggi l'ordinanza n.19 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da Covid-19. Entro 5 giorni lo stop anche alle opere pubbliche in costruzione non finalizzate alla sanità o a obiettivi strategici. L'ordinanza

Il Governatore della Campania De Luca

La Regione Campania chiude i cantieri privati fino al 3 aprile. Il Presidente Vincenzo De Luca ha firmato oggi l’ordinanza n.19 che contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19. Il provvedimento tiene conto di quanto rappresentato dai Costruttori Edili della Campania, che lo scorso 12 marzo ha rappresentato «la necessità di chiudere i cantieri, ad esclusione delle opere di edilizia sanitaria e delle opere strategiche», sia per la grave situazione in corso, che alla luce dei rischi connessi alla circolazione dei mezzi di trasporto, delle persone e dei materiali per quello che attiene al contago di tecnici e maestranze impegnate nell’esecuzione dei lavori. Ma soprattutto, legge l’andamento al peggioramento dei dati diffusi dalla Unità di Crisi della Regione Campania, che continua a registrare un aumento dei casi di contagio «fortemente progressivo».


L'Ordinanza

STOP FINO AL 3 APRILE DEI CANTIERI PRIVATI: ENTRO CINQUE GIORNI LO STOP. La Regione Campania chiude i cantieri su tutto il territorio regionale fino al 3 aprile. Fino ad allora è sospesa l’attività dei cantieri edili su committenza privata, fatti salvi gli interventi urgenti sttettamente necessari a garantire la sicurezza o la funzionalità degli immobili e, in ogni caso, con obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale da parte del personale impiegato e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente. I responsabili provvedono alla messa in sicurezza e alla chiusura temporanea del cantiere non oltre i 5 giorni dalla data della presente ordinanza.

COMMITTENZA PUBBLICA, STOP AI LAVORI PROGRAMMATI NON ESSENZIALI O SANITARI. Per i lavori a committenza pubblica, fatti salvi l’avvio e la prosecuzione di quelli concernenti le reti di pubblica utilità e l’edilizia sanitaria, noché interventi volti ad assicurare la messa in sicurezza e la funzionalità degli immobili, le stazioni appaltanti valutano la differibilità delle singole lavorazioni o interventi in corso ovvero programmati. Per le lavorazioni indifferibili è fatto comunque salvo l’obbligo di adozione dei dispositivi di protezione individuale e delle ulteriori misure precauzionali previste dalla disciplina vigente. Per le lavorazioni differibili sono disposti la messa in sicurezza e la chiusura temporanea del cantiere, da concludersi entro e non oltre 5 giorni dalla data della presente ordinanza.

SANZIONI. Per chi non rispetterà gli obblighi, valgono le canzoni previste dall’artcolo 650 del codice penale, con l’arresto fino a tre mesi e l’ammenda fino a 206 euro. L’ordinanza è stata comunicata al Ministero della Salute, all’Ance Campania, ai Prefetti della Campania e al Consiglio dei Ministri.


Ordinanza n.19.2020 del Presidente Vincenzo De Luca | Scarica il documento

Cantieri della Lioni Grottaminarda

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