Da Lauro biscotti energizzanti per i medici in prima linea contro il Covid-19

I pasticceri del Vallo hanno inviato al Criscuoli di Sant'Angelo dei Lombardi una scorta di "Quaresimali da guerra" una innovazione pasticciera del territorio altamente nutritiva. Le tre aziende produttrici: "Un contributo per dare forza a chi combatte il virus ogni giorno"

Da Lauro biscotti energizzanti per i medici in prima linea sul Covid-19. Un imprenditore della frutta a guscio di Quindici, una pasticceria di Lauro e un’azienda di apicoltori danno forma al biscotto “quaresimale da guerra” da distribuire come “razione K” al personale medico e ospedaliero impegnato in prima linea per fronteggiare l’emergenza. Da Lauro biscotti energizzanti per i medici, concretizzando una idea di solidarietà e sostegno messa in campo grazie alla collaborazione di tre amici, prima che produttori impegnati in Irpinia. Distribuendo i vassoi presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi si intende contribuire a dare energia alla parte del Paese che sta lottando per dare un futuro all’Italia.

I biscotti “quaresimali da guerra” prodotti con nocciole e miele irpine

“Quando la passione quotidiana per il proprio lavoro si unisce alla voglia di rendersi utili per lenire il carico di lavoro di altri, in un momento di grave emergenza sanitaria come quella che stiamo vivendo, si ha la possibilità di abbattere le distanze geografiche e di unire imprese e mondo del volontariato” spiegano gli autori dell’iniziativa. Si tratta delle Aziende Agricole Rubinaccio di Quindici, la U.L. Api di Avellino e la Pasticceria GF3 di Lauro, ovvero di un gruppo di imprenditori in settori a prima vista diversi, legati da una profonda amicizia, che tramite i social hanno architettato un sistema per essere d’aiuto alla società civile, e mettere da parte l’oneroso disagio economico che stanno affrontando in questo momento. Così un imprenditore agricolo di Quindici, la cui famiglia è da generazioni impegolata nel comparto agroalimentare della frutta a guscio, una nota pasticceria della area nolana, oramai alla terza brillante generazione, con la collaborazione di una dinamica associazione di apicoltori irpini ha ideato la distribuzione del “quaresimale da guerra”: “Abbiamo deciso di andare incontro a quella parte della società civile che sta lottando contro il Covid-19 a tutela della salute dei cittadini” spiegano. Grazie alle reminiscenze rispetto al passato militare di uno di loro, una rispolverata storica e l’esperienza pasticciera è nata l’idea di fornire al personale sanitario e del volontariato irpino una moderna “razione K”. “Sono state fornite le materie prime, a partire dalle nocciole e il miele irpino, ed analizzate le critiche dinamiche operative a cui è continuamente sottoposto il personale sanitario e del volontariato in questi giorni particolarmente impegnativi per fronteggiare l’avanzata del Coronavirus, abbiamo immaginato di modificare una antica ricetta napoletana del tipico del periodo pasquale: il biscotto quaresimale, molto simile al cantuccio toscano ma decisamente più formoso” continuano. “Nella rivisitazione ‘da guerra’ dell’impasto infatti, è presente una concentrazione molto alta di miele, nocciole e cioccolata con l’aggiunta di altri ingredienti segreti dal pasticciere, che si riveleranno utilissimi ad affrontare una giornata impegnativa sotto l’aspetto fisico e mentale. Il nostro obiettivo è quello di permettere loro di nutrirsi  senza doversi privare delle necessarie protezioni sanitarie”.

Da Lauro biscotti energizzanti per i medici in prima linea sul Covid-19″. Sono i “quaresimali da guerra” per gli operatori sanitari del Criscuoli

“DIAMO FORZA AGLI OPERATORI OSPEDALIERI E SANITARI IN TRINCEA” E aggiungono: “Una delle strategie vincenti di Napoleone Bonaparte era quella di curare attentamente l’alimentazione delle sue truppe. Un esercito marcia con il suo stomaco- diceva, pertanto è necessario che il personale sanitario tutto si renda più forte contro la minaccia del Coronavirus, avendo la pancia meno vuota”. Grazie alla operatività garantita dal comando della stazione dei carabinieri di Lioni guidata dal maresciallo Virginio Gaeta, e dalla logistica garantita dal personale in servizio presso l’associazione di volontariato Alta Irpinia di Lioni, coordinata da Domenico Della Sala, i vassoi carichi di biscotti sono stati consegnati in dono alla struttura sanitaria dell’Asl di Sant’Angelo dei Lombardi, che dovrà distribuirli. “Gli agricoltori e gli apicoltori nonostante i grandi limiti operativi e rischi hanno scelto responsabilmente di  continuare a lavorare per poter garantire alla comunità la disponibilità di cibo a prezzi assolutamente non speculativi e che il mondo del volontariato, soprattutto nelle aree rurali, garantisce sempre una valida ed operativa risposta alle diverse richieste di assistenza delle fasce sociali più deboli” concludono.


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