“Mangiare sano nell’emergenza si può”: Slow Food: ecco come e senza fare file

“Mangiare sano nell’emergenza si può”, scrive Slow Food. E spiega come approvvigiornarsi di cibo artigianale e senza fare file. “Slow Food Avellino APS sta lavorando per raccogliere i dati dei Produttori soci della Condotta, per informare i soci e i cittadini su dove è possibile acquistare i loro prodotti, spesso disponibili in città, in provincia e on line sugli shop dei siti aziendali”, si legge in un comunicato. “Cliccando sul link di questa mappa (Slow food Avellino del mangiar bene), troverete i punti vendita aziendali sul primo livello e i rivenditori in un secondo livello, e vi si aprirà l’applicazione google maps che ve li farà visualizzare con grande semplicità dove avrete le indicazioni già cliccando sul luogo desiderato”, propone Slow Food Avellino, con una nota diffusa da Maria Elena Napodano, Fiduciaria Condotta Slow Food Avellino APS. “Nella corsa contro il tempo al supermercato, ci raccomandiamo affettuosamente di ricordare i negozi di vicinato che possono fornire cibo sano, buono, pulito e giusto, nonchè il vino delle cantine locali”, aggiungono i promotori della iniziativa, spiegando che .”c’è anche un foglio excel in continuo aggiornamento, visitabile a questo link“. Per questo, conclude Slow Food, mangiare sano nell’emergenza si può “compatibilmente con le disposizioni regolamentari emanate a tutela della nostra salute, anche per evitare lunghe code presso punti vendita di cibo non artigianale, vi segnaliamo alternative per cercare, nonostante tutto, di mantenere abitudini alimentari consapevoli”.

LEGGI ANCHE:

Arcuri commissario ospedaliero per il coronavirus. Nuovo Dpcm: da oggi tutti a casa