Denunciata coppia di napoletani a Teora, Farina: tolleranza zero

Il sindaco predispone la quarantena obbligatoria per una coppia che questa mattina ha raggiunto i prefabbricati del comune con l'intento di trascorrere il fine settimana in Alta Irpinia. "Non siamo meta turistica e non tollero atteggiamenti di superficialità in questo momento"

Denunciata coppia di napoletani a Teora, Farina: tolleranza zero. Il sindaco Stefano Farina denuncia una coppia proveniente da Napoli arrivata questa mattina per trascorrere il week end in Alta Irpinia. La scoperta durante un sopralluogo del primo cittadino, attivo fin dalle prima luci dell’alba per verificare il rispetto dell’ordinanza di divieto di circolazione non giustificata. L’auto parcheggiata nell’area prefabbricati ha fatto scattare il sospetto del sindaco, che ha immediatamente attivato la polizia municipale per la verifica della targa, per poi scoprire l’estraneità dei presenti al contesto locale. “Insieme ad un vigile del Comune mi sono recato nei pressi dell’area, e abbiamo chiesto i documenti alla coppia, così abbiamo scoperto che sono arrivati da Napoli per trascorrere qui il week end” ha spiegato Farina. “Sono stati immediatamente denunciati e per loro è stata attivata la disposizione della quarantena obbligatoria presso il prefabbricato che è stato raggiunto a Teora. I documenti compilati secondo le prescrizioni di legge sono stati inoltrati all’Asl e saranno inviati anche alla Prefettura, così come previsto” tuona.

Come aveva preannunciato ai sui concittadini appena poche ore fa, Farina mette in campo il protocollo “tolleranza zero”. “In questo momento abbiamo bisogno di buoni esempi, non di bravate di questo genere che possono mettere a repentaglio la salute pubblica. Non è il momento della leggerezza e in qualità di sindaco ho il dovere di tutelare la mia comunità e di garantire il rispetto delle prescrizioni. Sono impegnato in prima linea per il monitoraggio degli ingressi, ma soprattutto per non far mancare niente a chi è impossibilitato a uscire. Senza contare che in questo momento noi amministratori siamo chiamati anche a rassicurare la popolazione e a stemperare la tensione, che è davvero altissima. Confermo il rigore e chiedo che questo gravissimo episodio sia da esempio per altri che stanno immaginando di avventurarsi in Alta Irpinia: non siamo meta di vacanza” conclude.


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