In Campania 80 posti di terapia intensiva. Piano sanitario d’emergenza per il Covid-19

Entro le prossime 48 ore il Governatore risponderà alle strutture sanitarie che hanno presentato la richiesta alla Regione Campania. Attendono gli ospedali della provincia di Avellino, chiamati a riorganizzare gli spazi interni per fronteggiare l'emergenza sanitaria del Covid-19

Saranno resi disponibili in Campania 80 posti di terapia intensiva in aggiunta a quelli già disponibili. Il Piano sanitario d’emergenza per il Covid-19 passa alla fase operativa. Il Governatore Vincenzo De Luca conta di annunciare ntro la fine della settimana le disponibilità ospedaliere per affrontare il picco dell’emergenza coronavirus.

Pronto Soccorso dell’Ospedale San Giuseppe Moscati di Avellino

In particolare, tra i nuovi 80 posti, 30 saranno di terapia intensiva e 40 per malattie infettive e pneumologia. La dotazione risponde al fabbisogno risultante dalle richieste venute dalle rappresentanze delle strutture ospedaliere, in queste ore recepite a Napoli. Di qui è stata poi elaborata la strategia di potenziamento, che contempla la dotazione di personale, tecnologie, risorse materiali. Entro il fine settimana sarà data la risposta che attende il presidio ospedaliero Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, che ha presentato la richiesta di attivazione di sei posti letto di terapia intensiva. Tempi brevi dunque, sono previsti anche per l’allestimento materiale delle dotazioni programmate. In Campania 80 posti di terapia intensiva in più consentiranno di affrontare con relativa serenità l’evoluzione epidemiologica anche nei casi ritenuti pessimistici.

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ENTRO FINE MARZO SALIRÀ A 590 LA DISPONIBILITÀ DEI POSTI PER TERAPIA INTENSIVA. L’obiettivo annunciato dal presidente De Luca è quello di raggiungere i 590 posti di terapia intensiva su tutto il territorio regionale entro la fine di marzo, ovvero il lasso di tempo indicato dai virologi come “il picco” del contagio del virus. A tale proposito, la task force ha indicato un investimento da 20 milioni di euro per l’acquisto del materiale e delle attrezzature utili ai posti letto aggiuntivi. La Regione ha acquistato i macchinari per la ventilazione, i kit medici e i presidi sanitari di corredo, nell’ambito degli investimenti nazionali programmati dal Consiglio dei Ministri. A Napoli si sta provvedendo anche all’acquisto di mascherine e tute, provenienti dalla Turchia, dalla Cina e da altri Paesi che hanno risposto alla richiesta dell’Italia. Gli addetti ai lavori infine, sottolineano che la struttura del Loreto Mare sarà centrale per fronteggiare l’emergenza sanitaria legata al contagio da Coronavirus: nell’ospedale di Via Marina saranno attivati 10 posti letto riservati al Coronavirus e 25 posti letto dedicati alla terapia subintensiva, a cui se ne aggiungeranno ulteriori 30 nel corso della prossima settimana. Entro poche ore dunque, i presidi ospedalieri della provincia di Avellino, fra cui il San Giuseppe Moscati in prima linea, il Frangipane di Ariano Irpino e il Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi, conosceranno le disposizioni della Regione Campania e, dunque, dell’Azienda Sanitaria di Avellino.


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