Ariano blindata per il coronavirus. Comune: consegna di cibo a casa

RECAPITO DOMICILIARE DI BENI PRIMARI PER LE PERSONE A RISCHIO O IMPOSSIBILITATE A MUOVERSI. Giovedì il Vice Prefetto vicario ha riunito le rappresentanze delle Forze dell'Ordine e dell'Asl al palazzo di città per esaminare la emergenza epidemiologica in città. Tra ferie e lavori agile svuotato il Comune e chiusi i parchi. Domani la igienizzazione delle strade urbane

Ariano blindata per il coronavirus. Comune svuotato tra ferie e lavoro agile da casa, chiusi i parchi, oggi è scattata la disinfezione e igienizzazione. Giovedì, nel giorno in cui sono accertati 8 casi di contagio, due positivi annunciati dall’Asl e un altro a Savignano Irpino, le istituzioni riunite nella riunione del Coc a Palazzo di Città hanno lanciato un accorato appello a tutti i cittadini ad evitare ogni forma di socialità. Il commissario straordinario comunale ha attivato per la cittadinanza il servizio di «consegna a domicilio di beni indispensabili per la sopravvivenza in salute delle persone maggiormente vulnerabili». L’obiettivo è consentire alle persone di restare al riparo da ogni rischio nel proprio domicilio. In particolare, si intende evitare lo spostamento delle persone maggiormente a rischio. Gli interessati possono contattare il Gruppo Comunale di Protezione Civile tutti i giorni al numero 875142 dalle ore 8 alle ore 20 e l’Azienda Consortile per le Politiche Sociali dal lunedì al venerdì al numero  872441 dalle ore 9,00 alle ore 12,00, oltre che con le altre modalità pubblicate sul sito dell’Azienda https://www.pianosociale-a1.it/. «Si raccomanda una responsabile fruizione di tale servizio, ribadendo che è stato attivato per raggiungere le persone maggiormente impedite negli spostamenti», avverte il Comune di Ariano Irpino, ricordando che «negli spostamenti, motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero per motivi di salute, bisogna assolutamente rispettare la distanza interpersonale di un metro».

APPELLO AI CITTADINI: #GLI ARIANESI RESTANO A CASA! Le istituzioni cittadine rinnovano un appello accorato a tutti i residenti «di permanere nelle loro abitazioni, tenuto conto che l’unica misura efficace per fermare la corsa del virus il prima possibile è quello, purtroppo, di evitare la socialità».

Il Prefetto Vicario di Avellino, Silvana D’Agostino

GIOVEDÌ RIUNITO IL CENTRO OPERATIVO COMUNALE. Ieri mattina il Commissario Straordinario Silvana D’Agostino ha riunito nuovamente il Centro Operativo Comunale (C.O.C.). I lavori sono stati spostati dal Comando di Polizia Municipale, sede operativa del Centro, alla Sala Consiliare del Palazzo di Città, «per avere a disposizione maggiori spazi tali da consentire il rispetto della distanza di sicurezza interpersonale», si è sottolineato in una nota diffusa dalla Amministrazione comunale. All’incontro hanno partecipato il Segretario Generale, il Dirigente dell’Area Tecnica, il Capitano della Compagnia Carabinieri di Ariano Irpino, l’ispettore superiore della Polizia di Stato del Commissariato di Ariano Irpino, un rappresentante del volontariato e il rappresentante dell’ASL Avellino. Al centro del briefing soprattutto i casi presunti e conclamati di Covid-19, di cui è stato preliminarmente aggiornato l’elenco.

Coronavirus in Campania, task force al Cotugno

LA SITUAZIONE EPIDEMIOLOGICA: IN ATTESA DI CONFERME SI PARLA DI 11 CASI. Data la situazione preoccupante e la presenza del Covid-19 nella città di Ariano Irpino, le istituzioni presenti ritengono necessario un’applicazione rigorosa delle norme stabilite dal Governo e ribadite dalla Regione Campania con Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri e ordinanze regionali. Secondo quanto rappresentato nel corso della riunione «i casi di positività al COVID-19 ad oggi si contano in 11, restando in attesa dell’indagine epidemiologica relativa a tali ulteriori casi (n. 6)». Rispetto alla informativa dell’Asl risulta un ulteriore paziente non ancora ufficializzato. «In relazione all’incremento delle persone risultate positive al tampone si è convenuto, al fine di contrastare e contenere la diffusione del virus, di ricordare ai cittadini, anche attraverso modalità foniche, l’assoluta necessità e urgenza di rimanere a casa ed uscire soltanto per comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute», si legge nel comunicato conclusivo. «Inoltre, si è convenuto di incrementare la presenza delle Forze dell’Ordine e della Polizia Municipale sul territorio con l’ausilio del Gruppo Comunale di Protezione Civile, al fine di garantire il rigoroso rispetto dei D.P.C.M. e delle Ordinanze del Presidente della Regione Campania  fino ad oggi emesse ed in vigore, consultabili sul sito del Comune di Ariano Irpino www.comunediariano.it».

La sede della Diocesi arianese nel cuore della città

CHIUSI I PARCHI, MOBILITATI I SERVIZI SOCIALI. Tra i provvedimenti assunti, si è provveduto a chiudere i varchi di accesso della Villa Comunale, del Boschetto Pasteni e delle Aree di Verde attrezzato di Rione San Pietro e Rione Cardito e «a implementare  i Servizi Sociali di assistenza ai singoli cittadini indigenti e/o soli, gestiti dalla locale Azienda Consortile nonché le attività di Volontariato svolte dalle varie associazioni del terzo settore che prevedono l’aiuto alimentare e farmaceutico, anche in ottemperanza a quanto disposto dall’Ordinanza del Presidente della Regione Campania n. 13 del 12 marzo 2020», si fa sapere dal Comune di Ariano. L’amministrazione ha preso atto della chiusura dell’Isola Ecologica di Camporeale disposta dalla Società Irpiniambiente spa, che nella giornata di domani, sabato 14 marzo, a partire dalle ore 10, effettuerà la sanificazione e la disinfezione delle strade già prevista per oggi.

Il Comune di Ariano Irpino

FERIE E LAVORO AGILE AL COMUNE DI ARIANO. Infine, «per contenere il contagio sull’intero territorio Comunale, nell’osservanza di quanto previsto dal D. P. C. M. dell’11 marzo 2020, e per limitare al minimo indispensabile l’uscita da casa anche ai dipendenti comunali, è stata promossa la fruizione delle ferie e disposto, per quanto possibile, l’utilizzo del lavoro agile, fermo restando la garanzia dello svolgimento delle attività essenziali e indifferibili da rendere in presenza».


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