Riceviamo e pubblichiamo.
“Riteniamo che non sia questo il momento delle sterili polemiche. La verità è che, da un po’ di anni a questa parte, si è proceduto allo smantellamento “chirurgico” della sanità pubblica. A soffrirne di più sono state e sono le zone interne del Meridione e la nostra Irpinia. Perciò, tenuto conto che la Regione Campania ha predisposto il piano di potenziamento dei posti letto, al fine di fronteggiare l’emergenza dovuta al Covid19, proponiamo: l’immediato potenziamento dei posti letto degli ospedali di Ariano Irpino e Solofra, per la terapia intensiva e sub intensiva; l’immediata attivazione del reparto di terapia intensiva e la predisposizione dei sei posti letto, nonchè il potenziamento dei posti di degenza ordinaria, presso l’ospedale Criscuoli di Sant’Angelo dei Lombardi; la creazione presso l’ospedale di Bisaccia di un centro di primo soccorso per far fronte alla grave emergenza sanitaria da Covid19; l’individuazione di strutture idonee convertibili ad uso emergenziale, quali capannoni industriali dismessi o inutilizzati in previsione di un eventuale aumento esponenziale dei contagi; la immediata assegnazione del personale (medici,anestesisti, infermieri, OSS); l’eliminazione dei servizi impropri dalle strutture ospedaliere quali centro antiviolenza, centro autistico, tossicologia, psichiatria ecc.. e ricollocazione degli stessi in altra struttura territoriale, il riutilizzo di strutture dismesse, a partire dall’ex ospedale di Bisaccia; la ricognizione delle strutture destinate a distretti sanitari,per migliorare la medicina di base sul territorio; la redazione di in nuovo Piano Sanitario Regionale”.
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