Contenimento del Coronavirus in Irpinia, Carabinieri: 53 denunce in 48 ore

DEFERITI ALLA PROCURA ALTRE 29 PERSONE. Sottoposte ieri a verifica sugli spostamenti 250 cittadini e sul rispetto delle norme sull'emergenza 150 esercizi pubblici. Si aggiungono alle 200 verifiche di martedì. I controlli proseguiranno. In caso di falsa autodichiarazione c'è l'indagine per reato penale

Carabinieri impegnati in un posto di controllo

Carabinieri sulle strade per verificare l’osservanza in provincia di Avellino delle norme nazionali e regionali stabilite per il contenimento del Coronavirus in Irpinia. Sono oltre 250 le persone controllate ieri, mercoledì 11 marzo. I militari hanno verificato le autodichiarazioni, facendo scattare altre 29 denunce nei confronti di altrettante persone che hanno fornito delle informazioni non esatte o comunque non sufficienti a giustificare la propria mobilità. Con un comunicato il Comando provinciale dell’Arma ricorda che «la sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è la denuncia immediata per il reato di cui all’articolo 650 del Codice Penale, che prevede la pena dell’arresto fino a 3 mesi o l’ammenda fino a 206 euro, salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave, quale, ad esempio, Resistenza a un pubblico ufficiale (per chi, nel fuggire dalle zone “arginate” dalle forze dell’ordine, resista alle stesse) o un Delitto colposo contro la salute pubblica». Sono 53 le denunce scattate nei primi due giorni di verifiche avviate dai Carabinieri di Avellino su tutto il territorio provinciale

CONTROLLATI 150 ESERCIZI PUBBLICI E COMMERCIALI, NESSUNA SANZIONE OGGI. Sotto la lente dei Carabinieri circa 150 esercizi pubblici e commerciali, riscontrando il pieno rispetto di quanto disposto con il Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 9 marzo. I controlli proseguiranno incessantemente anche nei prossimi giorni nell’ambito dell’intero territorio provinciale. «L’invito è quindi quello di restare a casa e non uscire se non strettamente necessario o se non ricorrono i motivi di lavoro, salute e prima necessità indicati dal decreto. La collaborazione di tutti, anche durante le fasi di controllo, è indispensabile. In gioco c’è la salute di tutti».

Carabinieri in azione

MARTEDÌ LA PRIMA GIORNATA DI CONTROLLI: 24 DENUNCE SU 200 PERSONE SOTTOPOSTE A VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI. La prima giornata di controlli martedì aveva portato a 24 persone denunciate per violazioni a vario titolo delle disposizioni stabilite dalle norme nazionali e regionali sull’emergenza su 200 persone controllate sulla base delle autodichiarazioni. A questi si aggiungono 2 degli oltre cento esercenti verificati. I titolari delle due attività sono stati deferiti all’Autorità Giudiziaria per non aver rispettato gli orari previsti o per aver garantito la distanza di almeno un metro tra i clienti. Per tali esercizi sono state inoltrate ai rispettivi sindaci le proposte per la sospensione delle attività.

Contenimento del Coronavirus in Irpinia, Carabinieri sulle strade
Carabinieri presidiano gli snodi del traffico extraurbano ad Avellino

CARABINIERI SULLE STRADE PER FAR RISPETTARE LE NORME SUL CONTENIMENTO DEL CORONAVIRUS IN IRPINIA, IN CAMPANIA E IN ITALIA. Carabinieri sulle strade per verificare l’osservanza in provincia di Avellino delle norme nazionali e regionali stabilite per il contenimento del Coronavirus in Irpinia. Lo fa sapere il Comando provinciale di Avellino con una nota diffusa nel pomeriggio: “I Carabinieri del Comando Provinciale di Avellino sono impegnati nell’intera provincia, con tutti i mezzi a loro disposizione, per verificare l’attuazione del decreto del Governo in materia del contenimento della diffusione del Coronavirus”. Nella nota si sottolinea che “particolare attenzione è rivolta al fine di evitare assembramenti di persone”, quindi l’aspetto ritenuto piú rilevante nel DPCM 9 marzo 2020 per il contenimento del coronavirus in Irpinia, in Campania e in Italia.


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