Italia in quarantena per il coronavirus. “Vietati assembramenti, stare a casa”. Scuole chiuse fino al 3 aprile. Il decreto

IL TESTO DEL IL DPCM 9 MARZO 2020: MISURE VALIDE FINO AL 3 APRILE 2020. SCUOLE CHIUSE E STOP A SERIE A E CAMPIONATI. DE LUCA: VALUTEREMO IL DECRETO E IL SOSTEGNO AI CITTADINI CAMPANI L'annuncio in diretta tv e web del Premier: spostamenti vietati se non per comprovate necessità. Da oggi valgono in tutte le regioni le stesse restrizioni imposte con il Dpcm 8 marzo 2020 in Lombardia e 11 province

Tutta l’Italia in quarantena per il coronavirus da domani. Anche la Campania nella zona protetta come la Lombardia e tutte le altre regioni italiane. Non ci si potrà spostare se non per motivi dimostrabili. “Stare a casa”, è l’esortazione che il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha fatto agli italiani questa sera in diretta tv e web. La decisione del Governo è stata condivisa in queste ore dai governatori. E domani sarà parte di un provvedimento ad hoc. La necessità di questa accelerazione, scaturisce dai numeri dei contagi e dei decessi in Italia. Affetti da Covid-19 sono quasi 8mila. Serve un cambiamento dello stile di vita. Tra le novità, il blocco del campionato di calcio di serie A e di tutte le manifestazioni agonistiche nazionali. Ma, soprattutto, da domani valgono in tutte le regioni le stesse restrizioni imposte con il Dpcm 8 marzo 2020 in Lombardia e 11 province. Da domani sarà l’intera Italia in quarantena per il coronavirus.

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“IL GOVERNO HA PRESO MISURE RIGOROSE”, IL PRESIDENTE VINCENZO DE LUCA: VALUTEREMO IL DECRETO E IL SOSTEGNO AI CITTADINI CAMPANI. “Il Governo ha preso misure rigorose. Prendiamo atto che sono state accolte le sollecitazioni che avevamo avanzato da giorni e ancora questa mattina e che riteniamo indispensabili, come la chiusura serale di locali pubblici. Valuteremo, all’attenta lettura del decreto, se ci sono ulteriori misure da prendere a tutela dei cittadini della Campania. Prendiamo atto dell’allargamento dell’area in cui saranno in vigore misure di emergenza, consentendo quindi l’estensione del sostegno – dagli incentivi alla tassazione e agli ammortizzatori sociali – all’intera Italia, e quindi alla Campania”.


IL DECRETO.

IL DPCM 9 MARZO 2020. Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato il Dpcm 9 marzo 2020 recante nuove misure per il contenimento e il contrasto del diffondersi del virus Covid-19 sull’intero territorio nazionale. Il provvedimento estende le misure di cui all’art. 1 del Dpcm 8 marzo 2020 a tutto il territorio nazionale. È inoltre vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. In ultimo, è modificata la lettera d dell’art.1 del Dpcm 8 marzo 2020 relativa agli eventi e manifestazioni sportive. Tali disposizioni producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. Di seguito il dispositivo del decreto su 2 articoli, omessa la narrativa:

Art. 1. Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio nazionale. 1. Allo scopo di contrastare e contenere il diffondersi del virus COVID-19 le misure di cui all’art. 1 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 sono estese all’intero territorio nazionale. 2. Sull’intero territorio nazionale e’ vietata ogni forma di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico. 3. La lettera d) dell’art. 1 decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 e’ sostituita dalla seguente: «d) sono sospesi gli eventi e le competizioni sportive di ogni ordine e disciplina, in luoghi pubblici o privati. Gli impianti sportivi sono utilizzabili, a porte chiuse, soltanto per le sedute di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, riconosciuti di interesse nazionale dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) e dalle rispettive federazioni, in vista della loro partecipazione ai giochi olimpici o a manifestazioni nazionali ed internazionali; resta consentito esclusivamente lo svolgimento degli eventi e delle competizioni sportive organizzati da organismi sportivi internazionali, all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse, ovvero all’aperto senza la presenza di pubblico; in tutti tali casi, le associazioni e le societa’ sportive, a mezzo del proprio personale medico, sono tenute ad effettuare i controlli idonei a contenere il rischio di diffusione del virus COVID-19 tra gli atleti, i tecnici, i dirigenti e tutti gli accompagnatori che vi partecipano; lo sport e le attivita’ motorie svolti all’aperto sono ammessi esclusivamente a condizione che sia possibile consentire il rispetto della distanza interpersonale di un metro;».

Art. 2 Disposizioni finali. 1. Le disposizioni del presente decreto producono effetto dalla data del 10 marzo 2020 e sono efficaci fino al 3 aprile 2020. 2. Dalla data di efficacia delle disposizioni del presente decreto cessano di produrre effetti le misure di cui agli articoli 2 e 3 del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 8 marzo 2020 ove incompatibili con la disposizione dell’art. 1 del presente decreto. (Roma, 9 marzo 2020 – f.to Il Presidente del Consiglio dei ministri Conte) | LEGGI testo integrale: link

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IN CAMPANIA 120 CONTAGIATI DA CORONAVIRUS. TUTTI CONFERMATI I 20 TAMPONI RISULTATI POSITIVI.  L’Unità di Crisi della Protezione civile della Regione Campania ha comunicato alle ore 16 che nella mattinata odierna sono stati esaminati 40 tamponi presso il centro di riferimento dell’ospedale Cotugno. Di questi 5 sono risultati positivi. Alle 18 è arrivata la conferma ufficiale da parte dell’Istituto Superiore di Sanità. In serata il Ministero della Salute ha aggiornato il numero dei contagiati da Covid-15, portando il numero a 120. Nella tabella di seguito i casi di contagiati in Campania (120, più uno guarito) divisi per provincia alle ore 18 del 9 marzo, secondo i dati ministeriali. In provincia di Avellino i positivi sono 6: quattro di Ariano Irpino, uno di Savignano Irpino e uno di Mercogliano (tre in attesa di conferma dall’Istituto Superiore di Sanità).

Nella tabella i casi di contagiati in Campania (120, più uno guarito) divisi per provincia. Il dato è aggiornato alle ore 18 del 9 marzo

La seconda tabella mostra i casi in Italia articolati per regioni alle ore 18 del 9 marzo (dati del Ministero della Salute), con il riepilogo generale.

La seconda tabella mostra i casi in Italia articolati per regioni alle ore 18 del 9 marzo (dati del Ministero della Salute), con il riepilogo generale

IN ITALIA SONO POSITIVI AL VIRUS 7.985 PERSONE CON 463 DECEDUTI E 724 GUARIGIONI ACCERTATE. Nell’ambito del monitoraggio sanitario relativo alla diffusione del nuovo Coronavirus sul territorio nazionale i casi totali sono 9.172, al momento sono 7.985 le persone che risultano positive al virus. Le persone guarite sono 724. I pazienti ricoverati con sintomi sono 4316, in terapia intensiva 733, mentre 2936 si trovano in isolamento domiciliare. I deceduti sono 463, questo numero, però, potrà essere confermato solo dopo che l’Istituto Superiore di Sanità avrà stabilito la causa effettiva del decesso. Il Capo della Protezione civile e Commissario per l’emergenza, Angelo Borrelli, ha inoltre comunicato che è stata avviata la consegna di 325 ventilatori per le terapie intensive e sub-intensive, da questa sera la distribuzione inizia con la Lombardia; ha inoltre ricordato che prosegue la distribuzione delle mascherine e dei dispositivi di protezione individuale. In particolare, domani verranno distribuite circa 100mila mascherine negli istituti penitenziari


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