Morta a Serino dopo un intervento al femore 20 giorni fa, sequestrata nella notte la salma

Smentita dal Sindaco la voce di un possibile decesso da coronavirus. Bloccato il funerale previsto per oggi. La Procura di Avellino ha disposto la autopsia al Moscati

La notte scorsa è stata sequestrata la salma di una donna 90enne morta a Serino ieri mattina. Venti giorni fa la donna aveva subìto un intervento al femore, fratturato a causa di una caduta. Da una settimana la anziana signora era rientrata a casa, dopo la degenza conclusasi alla fine di febbraio. Su disposizione della Procura di Avellino è stato disposto l’intervento del medico legale e bloccato il funerale già fissato per il pomeriggio di oggi. Disposti ulteriori accertamenti dall’autorità giudiziaria che intende accertare l’esatta causa della morte. Il corpo senza vita della donna morta a Serino dopo un intervento è stato trasportato presso la sala mortuaria dell’Azienda San Giuseppe Moscati, dove sarà effettuata l’autopsia. Stando a quanto si apprende, gli inquirenti avrebbero avviato l’acquisizione della cartella clinica dal suo ricovero presso il presidio ospedaliero Landolfi di Solofra, acquisendo tutti i passaggi fino all’intervento chirurgico e poi alle dimissioni dall’ospedale con gli ultimi accertamenti effettuati. Il Sindaco di Serino, Vito Pelosi, ha smentito voci circolate in paese di un decesso collegato al coronavirus. Interpellato dai cronisti si è detto in attesa di conoscere gli sviluppi delle indagini in corso.

Morta a Serino dopo un intervento al femore 20 giorni fa, sequestrata nella notte la salma

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