L'ingresso alla sede della Regione Campania, a Napoli

«Non c’è Coronavirus in Campania». In una nota la Regione annuncia che è in atto un monitoraggio costante, segnala il numero verde per chi ha bisogno di informazioni, con un potenziamento del servizio nelle prossime ore, quindi sollecita ad evitare allarmismi, perché l’Unità di Crisi operativa da settimana sta sorvegliando la situazione. «Stiamo monitorando in queste ore con grande attenzione tutte le strutture della sanità campana», ha fatto sapere il Governatore della Campania, Vincenzo De Luca, ribadendo che non c’è Coronavirus in Campania. «L’unità di crisi epidemiologica istituita il primo febbraio scorso è pronta ad affrontare ogni eventuale situazione di emergenza e siamo in grado, in caso di necessità, di predisporre tempestivamente locali e attrezzature idonei», si legge nella nota. «Rivolgiamo un appello a non affollare i Pronto Soccorso e a evitare allarmismi» perché «non si segnalano al momento casi conclamati di coronavirus nella nostra regione, ma occorre tenere alto il livello di attenzione e usare prudenza in particolare in situazioni di affollamento». Il Presidente della Giunta Regionale della Campania informa che c’è un numero verde attivo per ogni informazione. «Ricordiamo che è attivo il nostro numero verde 800909699», riferimento che «già da domani sarà potenziato con altre linee e ulteriori operatori». Per ogni dubbio concreto, si raccomanda un passaggio fondamentale, che «è sempre quello di rivolgersi prima al proprio medico di famiglia. L’appello è anche ad attenersi alle comunicazioni ufficiali che provengono dal Ministero della Salute e per esso dalla Regione Campania, per evitare che si diffondano notizie parziali e senza fondamento scientifico che producono come è accaduto negli ultimi giorni, solo psicosi e allarmismo».​ Rassicurando che non c’è Coronavirus in Campania, le autorità locali lavorano per garantire la massima sicurezza alla popolazione.

CORONAVIRUS, INVITO A SOSPENDERE L’ORGANIZZAZIONE DELLE GITE SCOLASTICHE. Il Presidente Vincenzo De Luca, d’intesa con l’Ufficio Scolastico Regionale, ha invitato i dirigenti delle scuole a sospendere l’organizzazione delle gite scolastiche per motivi precauzionali. La Campania, insieme alle altre Regioni, è in diretto contatto con la Protezione Civile Nazionale ed il Governo.


CORONAVIRUS, TUTTO QUELLO CHE SI DEVE SAPERE | Il portale informativo del Ministero della Salute

Coronavirus, il Portale del Ministero della Salute dedicato

COVID-19, AL VIA TRIAGE TELEFONICO DA PARTE DEI MEDICI DI FAMIGLIA. Il Ministero della Salute riporta i consigli della Protezione Civile per la popolazione, avvertendo che «serve la collaborazione di tutti». La protezione civile invita a recarsi nei pronto soccorso o nelle strutture sanitarie e a chiamare i numeri di emergenza soltanto se strettamente necessario». Al riguardo, «anche i medici di famiglia stanno aumentando la propria disponibilità telefonica». In particolare, «per evitare che si possano moltiplicare le occasioni di contagio riteniamo sia doveroso per i colleghi della medicina generale aumentare la disponibilità telefonica ai pazienti che presentano sintomi influenzali, così da evitare il più possibile che questi stessi pazienti debbano recarsi personalmente presso gli studi sul territorio o nei servizi sanitari come PS e Continuità Assistenziale». Così pur nella consapevolezza di una rete di sorveglianza tra le migliori in Europa, FIMMG e SIMG, per voce rispettivamente del segretario generale Silvestro Scotti e del presidente Claudio Cricelli, mettono in campo un protocollo di sicurezza dettato da ragioni di prudenza. L’obiettivo è chiaramente quello di ridurre al minimo le occasioni di contatto tra pazienti che presentano sintomi compatibili con un sospetto di una affezione respiratoria di probabile origine virale suggestiva per Covid-19 da Coronavirus e altri pazienti. A tutti i medici della medicina generale verrà fornita in queste ore una scheda di triage telefonico da utilizzare per porre ai pazienti, sospetti di un contagio da Covid-19, domande con le quali fare una prima diagnosi. Sarà sempre il medico di famiglia a consigliare ogni ulteriore step da seguire. Al riguardo anche i medici di famiglia stanno aumentando la propria disponibilità telefonica.

CORONAVIRUS LA SITUAZIONE IN ITALIA. Sono 76 le persone colpite dal virus in 5 Regioni: 54 in Lombardia, 17 in Veneto, 2 in Emilia Romagna, 2 nel Lazio e 1 in Piemonte. Al momento sono 33 le persone ricoverate, 18 delle quali in terapia intensiva. Sono due le vittime a Codogno e Casalpusterlengo, mentre sono guariti un ricercatore italiano ed un cittadino cinese ricoverati a Roma. Le cifre della influenza da coronavirus in Italia dicono che il rischio di infezione è comunque basso, fa sapere il Cnr. Tuttavia l’Organizzazione mondiale della Sanità segnala che l’incidenza mortale dell’influenza è relativamente bassa. Su Twitter Tedros Adhanom ha scritto che nell’80% dei casi il contagio da Coronavirus è lieve, critico nel 20% e nel 2% dei casi fatale.

CHI ESCE DA AREE DICHIARATE FOCOLAIO RISCHIA DENUNCIA PER REATO PENALE. Tra i provvedimenti previsti dal Consiglio dei Ministri riunito nella sede della Proteziobe Civile, uno riguarda la violazione del provvedimento di entrata ed uscita dalle aree di focolaio del Coronavirus. Il Presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha annunciato che “sarà passibile di sanzione penale, secondo l’articolo 650 del Codice penale”.

CORONAVIRUS, TUTTO CIÒ CHE C’É DA SAPERE. I VIDEOIl Coronavirus identificato a Wuhan, in Cina, per la prima volta alla fine del 2019 è un nuovo ceppo virale che non è stato precedentemente mai identificato nell’uomo. E’ stato chiamato SARS-CoV-2 e la malattia respiratoria che provoca Covid-19. Leggi tutte le domande e risposte www.salute.gov.it/nuovocoronavirus.

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