Polo conciario di Solofra, il sindaco chiama il Governatore

Ik primo cittadino Michele Vignola chiede alla Regione Campania l'attivazione delle misure necessarie a far ripartire il Distretto industriale, con interventi mirati su ambiente, area produttiva e servizi

L'area industriale di Solofra, scorcio del polo conciario

Patto per il polo conciario di Solofra, il sindaco scrive al Governatore De Luca. Il sindaco di Solofra Michele Vignola sollecita la Regione Campania ad attivare gli interventi necessari per risollevare il polo produttivo conciario, e invia al presidente Vincenzo De Luca, all’assessore all’ambiente Fulvio Bonavitacola e all’assessore alle attività produttive Antonio Marchiello a farsi carico delle istanze del tavolo istituzionale permanente. In particolare il primo cittadino offre una sedia agli organismi regionali e chiede che partecipino attivamente al tavolo istituzionale istituito nel 2012, di cui fanno parte il Comune di Solofra, Confindustria, ConfApi, Api Cna, Unic, Co.De.So. e associazione Conciatori, unitamente alle organizzazioni sindacali di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. “Il polo conciario di Solofra viene messo a dura prova dalle contingenze del mercato internazionale che richiedono interventi specifici” scrive Vignola nella nota inoltrata ai vertici di Palazzo Santa Lucia.

Michele Vignola, sindaco di Solofra durante la firma dell’intesa di area vasta alla presenza del Vicepresidente della Giunta regionale, Domenico Bonavitacola

PATTO PER IL POLO CONCIARIO DI SOLOFRA, I PUNTI. Garantire al polo produttivo Solofrano l’attuazione delle sue grandi potenzialità è l’obiettivo sancito dai componenti del tavolo permanente, soprattutto in vista dell’apertura delle Zone Economiche Speciali, che per la provincia di Avellino ha inserito soltanto Pianodardine, Calaggio e Valle Ufita. Nel giorno dell’assemblea dei sindaci promossa dal sindaco di Avellino Gianluca Festa per discutere delle vertenze irpine e compattare il territorio provinciale, Vignola prova a scuotere la Regione, e chiede oltre agli specifici interventi- investimenti degli imprenditori, anche “una strutturale programmazione istituzionale che coinvolga necessariamente la Regione Campania” che deve concretizzarsi a partire dalla partecipazione dell’ente al tavolo. Un “concreto progetto di rilancio del distretto industriale di Solofra non può prescindere dalla realizzazione di un contratto di sviluppo sulle macroaree tematiche dell’ambiente, industria e servizi, con il coinvolgimento delle università della Regione; il riconoscimento dell’area industriale del distretto di Solofra come Zes della Regione Campania; attivazione delle agevolazioni previste per l’area di crisi complessa del polo produttivo; realizzazione di una nuova rete fognaria industriale e completamento delle rete delle acque piovane. A questo si aggiunge il potenziamento ed efficientamento del depuratore industriale di Solofra per garantire il ciclo completo della depurazione, fino alla fase biologica; il cambio di destinazione d’uso degli opifici industriali dell’area industriale Asi; e infine, la promozione della Moda pelle Campana attraverso azioni integrative della filiera della pelle regionale.

ARTICOLI CORRELATI