Nasce il Gruppo unico Pd al Comune di Avellino. I consiglieri Comunali Ettore Iacovacci, Marietta Giordano, Nicola Giordano, Nino Montanile, Franco Russo e Luca Cipriano scrivono al commissario del PD, Aldo Cennamo, per sollecitare la convocazione del congresso cittadino e provinciale, annunciando la unificazione in consiglio comunale delle rappresentanze iscritte.
“A conclusione del tesseramento provinciale, gli scriventi consiglieri comunali della Città di Avellino desiderano offrire un contributo concreto al percorso di radicamento e rafforzamento sul territorio del Partito Democratico”, si legge nella lettera. “Abbiamo appreso dagli organi di informazione che un gran numero di consiglieri comunali ha di recente sottoscritto la tessera del PD, una notizia che valutiamo positivamente e che apre la strada ad una necessaria quanto opportuna chiarificazione politica, mirata a rafforzare il nostro partito”. Pertanto, “riteniamo necessario ragionare con Lei sulla costituzione di un gruppo unico in Consiglio comunale, nonché sulla possibilità di celebrare il Congresso cittadino e provinciale, così da garantire stabilità e prospettiva al PD”. Di qui, un invito esplicito ad attivare una iniziativa tempestiva. “Allo scopo, La invitiamo a convocare una riunione di tutti i consiglieri comunali della Città di Avellino iscritti al PD, in modo da avviare una discussione, a nostro avviso, quanto mai necessaria e non ulteriormente rinviabile”.
GRUPPO UNICO PD AL COMUNE DI AVELLINO, SVOLTA DOPO 8 MESI. A otto mesi dalle elezioni comunali di Avellino l’iniziativa del candidato sindaco dei Democratici e dei consiglieri che si riconoscono nel Partito Democratico rappresenta una svolta per un definitivo chiarimento all’interno del partito sulla linea da tenere in città e in provincia. È del tutto evidente che, avendo appena rinnovato le adesioni, disponendo di una platea congressuale valida e certificata dalla Commissione preposta, scelta peraltrodal commissario sotto la sua responsabilità, la celebrazione dei congressi dei circoli, cittadino e provinciale appare di agevole convocazione e di tempestivo svolgimento. L’iniziativa dei consiglieri comunali del Pd, a conoscenza del segretario nazionale del partito, Nicola Zingaretti, conclude sul piano politico il percorso commissariale innescato dalla sentenza del giudice con cui nei mesi scorsi era stato invalidato il congresso del 2018. Al commissario, nominato per portare al congresso il Pd irpino, non resta altro che prendere atto della situazione, consentendo il ripristino della prassi democratica sospesa ormai da un tempo prolungato. In quattromila attendono di poter eleggere i gruppi dirigenti, dop9 aver confermato con l’iscrizione la propria appartenenza al partito.
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