Davide Filodoro, chef di Lapio, è tra i selezionati per il «Premio Miglior Chef Emergente» under 30. Il 24 e il 25 gennaio parteciperà alla gara che si disputerà a Roma Convention Center de la «Nuvola» di Fuksas. Il premio è una novità istituita al Witaly, oggi casa editrice specializzata nell’editing di guide di alberghi, ristoranti, ma anche di eventi e format innovativi come “premio miglior chef emergente” a cura di due volti noti dell’enogastronomia nazionale come: Luigi Cremona e Lorenza Vitali.
DAVIDE FILODORO. Classe ‘93, Davide Filodoro è uno chef per una passione che lo accompagna fin da bambino. Ha trasformato quello che per molti resta un hobby in un vero e proprio lavoro. L’impegno e la voglia di mettersi in gioco lo hanno guidato nelle scelte professionali, sempre pronto a dare il meglio e a non lasciarsi mai scoraggiare.Legato alla sua terra, nei piatti racconta e porta avanti il nome dell’Irpinia, attraverso i colori e molteplici prodotti a chilometro zero. Il suo territorio non è solo una casa, è un rapporto vivo, d’amore. «Nonostante i successi, sono costantemente alla ricerca di nuove sfide per misurarsi con me stesso», spiega. «La diversità è la ricchezza e il valore aggiunto della vita». Davide «nel suo regno, la cucina, si muove con disinvoltura e armonia e soprattutto si diverte mentre elabora i suoi piatti. Il cibo è amore e lui lo ama», spiegano i suoi sostenitori.
MIGLIOR CHEF EMERGENTE D’ITALIA. Luigi Cremona e Witaly dal 2004 organizzano il premio “Miglior Chef Emergente d’Italia”. Un evento cresciuto negli anni che vede sfidarsi i migliori chef under 30, quelli che un domani saranno i protagonisti della grande cucina italiana. La gara si articola in tre fasi: la Selezione Nord che si tiene a Milano, in genere a fine anno, la Selezione Centrosud e la Finalissima dei migliori a Roma, in genere in ottobre. Questo Premio nel passato ha premiato e valorizzato numerosi giovani chef a quel tempo sconosciuti che poi sono pian piano diventati famosi. Tra loro: Vincenzo Candiano, Marco Martini, Antonia Klugmann, Olivier Piras, Cristoforo Trapani, Matteo Metullio, Stefano Deidda, Marco Ambrosino, Francesco Brutto ed altri.
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