«Ariano al voto subito, niente giochetti». Fulvio Martusciello interviene di nuovo nelle vicende interne di Forza Italia in provincia di Avellino, incalzando evidentemente non solo Cosimo Sibilia. Il suo pressing si estende all’intero partito azzurro irpino, ormai. «Accettiamo con soddisfazione la notizia delle dimissioni del sindaco di Ariano, che ha lanciato la sfida alle urne», ha dichiarato Fulvio Martusciello, europarlamentare di Forza Italia. «Nessun giochetto deve essere compiuto in queste ore, perché ne vale la dignità di una comunità». E risponde ad Enrico Franza ritenendo di poter parlare per le rappresentanze irpine e arianesimo, evidentemente, quando dice: «Il centrodestra accetta la sfida e si prepara con chiarezza all’appuntamento elettorale».
L’intervento di Fulvio Martusciello potrebbe rappresentare una ipoteca sulla posizione che i consiglieri del Centrodestra di Ariano Irpino esprimeranno domani, nel corso di una conferenza stampa preannunciata in queste ore. Vista la reazione ferma e piccata del deputato Cosimo Sibilia, intervenuto per definire una non giustificabile “fuga in avanti” l’annuncio di candidature per le ragionali in Irpinia, ora si attende di constatare la reazione che il Centrodestra arianese avrà domani o, comunque, nelle prossime ore, a crisi politica conclamata al Comune di Ariano Irpino.
ENRICO FRANZA PRIMO CANDIDATO IN CAMPO. Ad Ariano la campagna elettorale è già cominciata e soltanto i consiglieri comunali potranno fermarla. Il Sindaco Enrico Franza non ha usato mezzi termini. Ha accusato l’opposizione di non aver adempiuto al mandato popolare, che ha scelto alle urne un primo cittadino rovesciato con il voto contrario sul bilancio partecipato. E nel prendere atto della impossibilità a proseguire, si è candidato in un noto hotel cittadino, L’Incontro, dove sovente in campagna elettorale i candidati e gli schieramenti tengono incontri pubblici e comizi.
IL NODO ALLEANZE. A questo punto i consiglieri comunali di tutti i gruppi hanno solo due opportunità. Possono cercare di trovare un’intesa all’interno del consiglio comunale nel tentativo di far recedere il sindaco dalle dimissioni (che per legge divengono irrevocabili solo dopo venti giorni), oppure devono prepararsi al voto. Per Enrico Franza si tratta a questo punto di ripartire dalle forze che lo hanno appoggiato nella primavera scorsa, a cominciare dai Socialisti e dal Pd, puntando a legare rapporti con movimenti civici, ma anche con il Movimento Cinque Stelle, con il quale ha portato avanti l’amministrazione comunale in questi mesi. Un asse tra M5s, Pd, Socialisti e liste civiche potrebbe costituire lo schieramento utile con cui arrivare al ballottaggio per poi giocarsela nel confronto diretto al secondo turno. Diverso il discorso per un Centrodestra che fino ad oggi si è diviso dalla Lega, oggi impegnata con forza e determinazione a riunificare lo schieramento in vista delle elezioni regionali di maggio. Per il Centrodestra che ha vinto al primo turno la sfida per il Consiglio, ma non ha ottenuto l’elezione del sindaco, si ripropone il nodo delle alleanze, che ad Avellino e a Montoro hanno visto come ad Ariano un cammino autonomo da quello delle Lega nel 2019.
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