«Irpinia Adesso nome già in uso», il presidente Ardolino avverte i Sindaci

Il Presidente della Associazione interviene pubblicamente dopo l'annuncio di alcuni amministratori locali pronti a dar vita ad un movimento politico con la medesima denominazione. La lettera aperta

Giovanni Ardolino, presidente nazionale dell'ACAI, Associazione degli utenti

«Irpinia Adesso nome già in uso». Così in una nota il presidente Giovanni Ardolino avverte i Sindaci. «Leggendo un articolo pubblicato in questi giorni dalla testata giornalistica digitale Nuova Irpinia, apprendiamo – non senza stupore – che un gruppo di amministratori locali della nostra provincia ha deciso di avviare una serie di iniziative sul territorio, costituendo un nuovo movimento politico denominato Irpinia Adesso», si legge nel comunicato. «La scelta del nome ci sorprende non poco, perché in realtà già esiste e viene utilizzato dall’associazione che rappresento e che proprio di recente ha reso noti all’opinione pubblica i propri obiettivi strategici, anche attraverso gli organi di informazione: mettere al centro dell’attenzione la comunità ed il bene comune, attraverso il protagonismo diretto dei cittadini, che ormai sono sfiduciati dai partiti e dai movimenti politici presenti sulla scena e da una classe dirigente autoreferenziale e carrierista, che gestisce le istituzioni pubbliche come cosa propria, senza avere in alcun conto le istanze della cittadinanza ed i problemi concreti», scrive Ardolino. Stabilito «Irpinia Adesso nome già in uso», si legge ancora, «invitiamo i responsabili del costituendo movimento ad optare per una denominazione differente, per non ledere i legittimi diritti della scrivente organizzazione e per non ingenerare confusione negli avellinesi e negli irpini. Credo sia anche nel loro interesse rendere distinguibile il soggetto che intendono mettere in campo ed il messaggio che si vuole diffondere». Inoltre, si conclude la nota, «aggiungiamo, altresì, che apprezzando ogni iniziativa che si muove in direzione della crescita del territorio e del miglioramento della qualità della vita delle persone, siamo comunque pronti a confrontarci nel merito delle questioni concrete, eventualmente fossero interessati a portare avanti, insieme a noi, semmai anche sotto le insegne del nostro movimento, proposte e contributi per il rilancio dell’Irpinia».


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