«Il Comune di Avellino a Palazzo De Peruta». Il Sindaco Festa: la mia rivoluzione nel 2020

Conferenza stampa di fine anno in piazza del Popolo a sei mesi dall'insediamento del primo cittadino. Oltre ai dossier stoccate al "suo" Pd

Il Comune di Avellino a Palazzo De Peruta nel 2020. Lo ha annunciato il Sindaco Gianluca Festa, annunciando gli impegni per il suo 2020. Elencando quelli che ritiene siano stati gli obiettivi centrati nei primi sei mesi del suo mandato, Festa ha enumerato i dossier per il nuovo anno, lanciando un messaggio politico alla sua opposizione, che si ritrova contro nella maggioranza del partito al quale si è nuovamente iscritto sabato scorso. Tra gli obiettivi il ritorno del municipio nella tradizionale sede di rappresentanza a due passi dal Corso Vittorio Emanuele, in via Mancini, dismessa nella primavera del 1995, quando l’intera struttura comunale fu riunificata nel palazzo degli uffici a piazza del Popolo dall’allora sindaco Angelo Romano. L’operazione richiederà una sistemazione per il Giudice di Pace.

«Il Comune di Avellino a Palazzo De Peruta». Il Sindaco Festa: la mia rivoluzione nel 2020

I DOSSIER PER GLI OBIETTIVI FISSATI PER IL 2020. Con il nuovo anno il Sindaco conta di veder completato il Sottopasso tra piazza Garibaldi e via San Leonardo, attraverso piazza Libertà e via Due Principati/Mercatone. Non appena ottenuti i fondi per il piano di rientro finanziario, il Sindaco conta di far riparare le strade della viabilità cittadina. A Piazza Castello conta di aprire la bretella programmata dal commissario Giuseppe Priolo e di consegnare il Centro sportivo Flipper di Rione Parco alle Fiamme Oro. In ambito sportivo, annuncia la installazione di una tendistruttura a Picarelli, nei pressi della scuola, non lontano dal Centro Sportivo locale. Quanto alla spesa sociale, si attende l’inaugurazione del Centro per l’Autismo, che sarà l’Asl di Avellino a gestire. mentre ha informato i cronisti di aver fatto sbloccare tutti i bandi possibili dall’Azienda speciale per l’assistenza. Nella futura ritrovata Dogana ci sarà una casa del volontariato e della Protezione Civile. Festa ha parlato anche di un progetto per la formazione, un polo post universitario per istruire futuri manager, obiettivo annunciato all’inizio del millennio da Antonio Di Nunno, poi non realizzato. Con il commercio intende dialogare in un clima di crescente collaborazione, dopo aver ottenuto consensi per il Ferragosto 2019. Da una sorta di Vinitaly avellinese ad una non ancora meglio definitiva rete delle eccellenze locali, Avellino avrà una vocazione fieristica. Si annuncia una piattaforma digitale per sburocratizzare ogni iter amministrativo procedurale. In questo segmento rientra l’Agenzia per il Turismo per programmare la fruibilità del patrimonio culturale e artistico cittadino.In questo segmento rientra l’Agenzia per il Turismo per programmare la fruibilità del patrimonio culturale e artistico cittadino. In questo segmento rientra l’Agenzia per il Turismo per programmare la fruibilità del patrimonio culturale e artistico cittadino. I palazzi storici riqualificati nei decenni precedenti saranno gestiti da una fondazione di partecipazione culturale. Si annuncia una proposta culturale in grado di autostenersi. In questo segmento rientra l’Agenzia per il Turismo per programmare la fruibilità del patrimonio culturale e artistico cittadino. L’informatica entrerà anche nella gestione dei parcheggi, grazie al completamento della rete di fibra ottica. Quanto all’urbanistica, a 2 anni (proprio a gennaio 2020) dalla scadenza del Puc (reso operativo nel 2008), il Sindaco ha parlato di modifiche in continuità con la visione del progettista Augusto Cagnardi. Sarà un lavoro di medio termine, ha chiarito, con l’obiettivo di riqualificare a viale Italia e a via Francesco Tedesco le porte di accesso occidentale e orientale del capoluogo. Si aggiunge un progetto a metà tra urbanistica e lavori pubblici, riguardante il trasferimento del tribunale nell’ex ospedale civile di viale Italia. Capitolo a parte il recupero dell’ex sito dell’Isochimica e il rilancio di Borgo Ferrovia.

Palazzo De Peruta, sede del Comune di Avellino fino all’inizio del 1995. Oggi ospita uffici ed aule del Giudice di Pace

PORTE CHIUSE AI CONSIGLIERI COMUNALI DEL PARTITO DEMOCRATICO AVELLINESE. Sul piano politico, ha messo distanze tra sé e i consiglieri comunali del Partito Democratico, oggi espressione della maggioranza all’interno del Pd cittadino. Non entrando nel merito, si è limitato a chiarire che tra cinque anni rinnoverà il progetto civico, non coinvolgendo quello che resta il suo partito, avendo rinnovato l’iscrizione sabato scorso.


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