De Luca: Campania autonoma sul ciclo Rifiuti nel 2021

Il Governatore annuncia l'accelerazione sulla costruzione di 15 impianti di compostaggio sul terrirorio regionale a partire da Pomigliano d'Arco ormai imminente. E sfida tutti: "Dopo la Sanità sarà il secondo miracolo"

“Campania autonoma sul ciclo Rifiuti nel 2021”. Lo ha affermato il Governatore Vincenzo De Luca, che punta allo sblocco degli investimenti sugli impianti di compostaggio, sottolineando che tutti investimenti programmati o in corso sono finanziati dalla Regione Campania. Servono diciotto mesi per arrivare all’autonomia del ciclo integrato, ha affermato il Governatore. Dopo l’uscita dal commissariamento della Sanità, sottolinea De Luca, la Campania “si appresta a vivere un secondo miracolo”. In cifre, De Luca punta ad ottenere una percentuale di raccolta differenziata al 60 per cento, abbattendo nel frattempo gli attuali costi di trasporto e conferimento della frazione organica aprendo 15 impianti di compostaggio. Per il Governatore non si può continuare a pagare 300 euro a tonnellata il conferimento dei rifiuti a Padova. I progetti esecutivi sono tutti in fase di elaborazione, ha concluso, sottolineando che si apriranno presto i cantieri, il primo dei quali a Pomigliano d’Arco tra fine anno e l’inizio di gennaio. Realizzando la filiera impiantistica del compostaggio rispettando il nuovo cronoprogramma, ha concluso, sarà realistico pensare ad una Campania autonoma sul ciclo Rifiuti entro massimo un anno e mezzo. Restano i problemi sul territorio dove non mancano le resistenze rispetto alla realizzazione degli impianti, ma su questo punto la Regione Campania confida negli Ato. I sette ambiti dovranno tutti approvare il piano entro fine anno. Saranno i sindaci a chiudere da gennaio la questione dei siti.

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AVEVANO LANCIATO SACCHETTI AL GOVERNATORE, IDENTIFICATI E DENUNCIATI.  Intanto, la Digos ha identificati attraverso le immagini acquisite dalle telecamere di sorveglianza le dieci persone che avevano lanciato sacchetti di spazzatura contro il Presidente della Giunta Regionale. Le immagini registrate il giorno della contestazione sono state sufficienti alla Polizia, che ha utilizzato anche i particolari contenuti nella denuncia presentata in Questura dal Governatore De Luca. Sono accusati di resistenza a pubblico ufficiale, manifestazione non autorizzata e attacco a corpo diplomatico o politico. L’episodio è avvenuto ad Aversa il 30 novembre. I giovani provengono da Giugliano, Caivano, Napoli e Mugnano di Napoli.


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