Presa coppia di ladri seriali d’appartamento: 22 colpi

Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno arrestato un uomo e notificato l'obbligo di dimora per una donna che insieme hanno svaligiato 9 case a Monteforte Irpino, una a Mercogliano, 3 ad Avellino, 7 ad Atripalda, una a Santa Maria a Vico (CE) e una a Volla (NA)

Il Palazzo di Giustizia di Avellino. All'ingresso Carabinieri e Polizia Municipale

Presi 2 ladri seriali d’appartamento. Sono accusati di aver messo a segno 22 colpi in Irpinia. Questa mattina i Carabinieri della Compagnia di Baiano hanno dato esecuzione a due misure coercitive, emesse dal G.I.P. presso il Tribunale di Avellino su richiesta della locale Procura della Repubblica, nei confronti a carico di un 42enne ed una 40enne, entrambi di Casalnuovo di Napoli, accusati di furto pluriaggravato. Proporzionalmente alla gravità del fatto, alla personalità ed al coinvolgimento degli indagati nella commissione dei reati, il G.I.P. ha disposto nei confronti dell’uomo la misura cautelare degli arresti in carcere e per la complice l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Dopo le formalità di rito il 42enne è stato tradotto alla Casa Circondariale di Napoli Poggioreale e la donna sottoposta all’obbligo di dimora nel Comune di Casalnuovo di Napoli, con divieto di allontanamento dall’abitazione dalle ore 22 alle ore 6.

I Carabinieri di Baiano

LA SCORSA ESTATE 22 COLPI IN 6 COMUNI DIVERSI. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Avellino e sviluppata dai Carabinieri della Stazione di Monteforte Irpino, è scaturita da un’attività sviluppata a seguito di alcuni furti in abitazione, circa 22 quelli contestati dal piemme ai due indagati. Sono accusati di aver svaligiato insieme 9 case a Monteforte Irpino, una a Mercogliano, 3 ad Avellino, 7 ad Atripalda, una a Santa Maria a Vico (CE) e una a Volla (NA) nella scorsa estate.

DA LADRI SERIALI D’APPARTAMENTO A BUSINESS. L’indagine ha consentito di disvelare l’esistenza di un vero e proprio business illecito operato dai due napoletani, per alcuni mesi, i quali provvedevano ad asportare la refurtiva all’interno delle abitazioni dei malcapitati, perlopiù nei garage e cantine, spesso costituita da merce di ingente valore (biciclette elettriche e di prestigio, in subordine attrezzi da lavoro come decespugliatori-motoseghe-alternatori-trapani ecc.). Secondo quanto hanno riscostruito i Carabinieri, i due provvedevano poi a consegnare la refurtiva asportata in un mercatino dell’usato della provincia di Caserta.

Carabinieri di Monteforte Irpino in azione

L’INDAGINE. Anche in questo caso, come in altri, per addivenire alla individuazione dei due responsabili i Carabinieri hanno potuto contare sui sistemi di videosorveglianza delle abitazioni prese di mira ed in particolare su quelli del Comune di Monteforte Irpino Mercogliano ed Avellino, in quanto integrati da lettori di targa, per cui sono riusciti ad individuare le diverse auto utilizzate, per commettere i furti, tutte noleggiate, e mediante le quali eseguivano preliminarmente i sopralluoghi, prima di compiere lo specifico reato. Tali elementi, unitamente alla testimonianza di alcune vittime, che avevano sorpreso i due ad asportare i propri beni in due distinte occasioni, hanno consentito ai Carabinieri di raccogliere i numerosi elementi di colpevolezza nei loro confronti. Il modus operandi dei due indagati ha permesso di dimostrare che le loro condotte criminose non possono essere considerate occasionali (trattandosi al contrario di un evidente mezzo di sostentamento o, comunque, di finanziamento), in quanto hanno dimostrato una spiccata capacità a delinquere, in considerazione dell’elevato numero di furti commessi, nonché dell’abilità con la quale hanno agito e per come si muovevano sul territorio.

IMPEGNO DELL’ARMA CONTRO I REATI PREDATORI. «L’operazione costituisce ulteriore prova della forte attenzione che i Carabinieri di Avellino prestano al contrasto dei reati predatori, che tanto allarme sociale e preoccupazione, provocano nella popolazione e dell’efficacia dei sistemi di sicurezza privati, integrati indispensabilmente da quelli Comunali», è stato spiegato nel corso di una conferenza stampa ad Avellino.

Il Comando provinciale dei Carabinieri di Avellino

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