L’Orchestra Giovanile del Conservatorio Cimarosa a Napoli

Sarà in scena a Palazzo Zevallos Stigliano con il soprano Maria Grazia Schiavo e la direzione del Maestro Claudio Ciampa. Sul palco anche Francesco Manna (percussioni), Giuseppe Scigliano (bandoneón) e Giacomo Vitale (pianoforte)

L’Orchestra Giovanile del Conservatorio Cimarosa si esibisce a Napoli, nella prestgiosa cornice del Palazzo Zevallos Stigliano, nell’ambito della rassegna “È aperto a tutti quanti”, condotta in collaborazione con i Conservatori della Campania. L’iniziativa è rivolta a giovani talenti – musicisti e cantanti – chiamati ad esibirsi nel salone delle Gallerie d’Italia – Palazzo Zevallos Stigliano, con un repertorio di musica classica e contemporanea, nell’orario della pausa pranzo. Sabato 30 novembre, alle ore 13:00, si esibirà l’Orchestra Giovanile del “Cimarosa”, in scena con il soprano Maria Grazia Schiavo e la direzione del Maestro Claudio Ciampa. Sul palco anche Francesco Manna (percussioni), Giuseppe Scigliano (bandoneón) e Giacomo Vitale (pianoforte). Per l’occasione saranno eseguiti brani, tra i quali “La Serenata in mi maggiore per orchestra d’archi” di Antonín Dvořák, opera che si articola in 5 movimenti, ha una solida struttura classica con una ricca tavolozza armonica e un’armoniosa eleganza nella scrittura nonché un’ispirazione lirica prevalentemente d’ascendenza folclorica; “La canzone di Solvieg”, lied tratto dalle musiche di scena che Edvard Grieg scrisse per la rappresentazione del Peer Gynt, il dramma di Ibsen, ed è un dolcissimo canto d’amore. E ancora: “La danza di Gioachino Rossini”, un’arietta contenuta nelle soirees musicales: su testo di Carlo Pepoli è una vorticosa tarantella nel più puro spirito napoletano; “Woe” di Astor Piazzolla, su una trama di archi in pizzicato, si snoda il canto del bandoneon; “Il Bacio” di Luigi Arditi, aria da camera su testo di Gottardo Aldighieri, un valzer vorticoso e brillante che ben descrive l’impeto amoroso.
«Incontrare i giovani dell’Orchestra giovanile del Conservatorio “Domenico Cimarosa” di Avellino e leggere nei loro occhi il desiderio d’imparare è stato per me una gioia immensa e il regalo più grande – ha dichiarato il M° Claudio Ciampa – e di questo devo ringraziare i maestri Patrizia Maggio, Simone Basso e Elena Perri, tutor degli allievi, e il maestro Roberto Maggio, direttore dell’ensemble. Sarà un grande onore avere tra di noi anche il soprano Maria Grazia Schiavo, napoletana, stella della lirica internazionale e docente al Cimarosa per proporre un programma che in qualche modo rappresenta la mia storia di uomo e di musicista. Dedico questo concerto ai giovani che sanno incontrare la musica attraverso uno strumento, vicino a un leggio, ma soprattutto al pubblico presente oggi in questo splendido luogo d’arte».

L’Orchestra Giovanile xel Conservatorio Cimarosa a Napoli nel prestigioso Palazzo Zevallos (nel 2018)

CIPRIANO: I TALENTI DEL CIMAROSA PROTAGONISTI NELLA CAPITALE MUSICALE DEL MEZZOGIORNO. «Il “Cimarosa” torna protagonista in uno dei palazzi più belli e conosciuti di Napoli nel segno di un costante lavoro che mira a portare fuori dalle aule universitarie le attività e i progetti di qualità del nostro Conservatorio – affermano il presidente Luca Cipriano e il direttore Carmelo Columbro –. Con i concerti di Palazzo Zevallos rinnoviamo una proficua sinergia con il gruppo Intesa Sanpaolo e con la città di Napoli che ci onora e dà la possibilità di offrire ai nostri alunni una ribalta prestigiosa come quella del salone delle Gallerie d’Italia».


Il programma

Antonín Dvořák Serenata per archi in mi maggiore op. 22
I. Moderato
II. Minuetto: Allegro con moto-Trio
III. Scherzo: Vivace
IV. Larghetto
V. Finale: Allegro vivace
Edvard Grieg da “Peer Gynt” Solvejgs Lied per soprano e orchestra d’archi
Gioachino Rossini La danza – Tarantella napoletana per soprano, bandoneón, tamburello e pianoforte*
Astor Piazzolla Woe per bandoneón e orchestra d’archi
Heitor Villa-Lobos Bachianas Brasileiras n. 5 “Cantilena” per soprano e orchestra di violoncelli
Luigi Arditi Il bacio per soprano e orchestra d’archi
* Elaborazione di Giacomo Vitale

I Protagonisti

Francesco Manna percussioni
Giuseppe Scigliano bandoneón
Giacomo Vitale pianoforte

L'Orchestra

Orchestra giovanile del Conservatorio Domenico Cimarosa di Avellino
Patrizia Maggio – Simone Basso – Elena Perri tutors. Violini primi Mirella Carleo, Yuri De Simone, Marianna Fusco, Vittorio Fusco, Mariarosaria Gaeta, Arianna Gurrali, Maria Rosaria Improta, Simone Taurasi.
Violini secondi Marco De Caro, Christian Giordano, Maurizio Pellecchia, Luisa Paradiso, Monica Pezzano, Chiara Tarantino. Viole: Valentina Grasso, Giuseppe Pascucci, Miriam Romei.
Violoncelli Sergio De Castris, Alessandro De Feo, Simone Donnarumma, Roberto Fusco, Emilio Mottola, Chiara Napolitano, Ivana Pisacreta. Contrabbassi Pierluigi Bartolo Gallo, Vincenzo Bruschi, Giuseppe Grimaldi, Emmanuel Nolfo, Beatrice Valente.


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