Gerardo Nappa delegato regionale dei Cavalieri della Repubblica

L'Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana rappresentato da Giovanni Porcaro nomina il "cavaliere irpino" alla guida regionale dell'associazione. "Il mio obiettivo sarà quello di costruire per i giovani e di diventare un riferimento di valori"

Gerardo Nappa delegato regionale dei Cavalieri della Repubblica. L’Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, il presidente Giovanni Porcaro e tutto il consiglio direttivo nominano il “cavaliere Gerardo Nappa” delegato regionale dell’associazione. Una nomina che come si evince dal documento ufficiale diffuso dall’Unione, è “in relazione alle operazioni di promozione e di sviluppo dell’immagine e dell’organico dell’Associazione, nella consapevolezza delle capacità organizzative e di comunicazione del cavalier Gerardo Nappa che ha già ampiamente dimostrato, in concreto, le sue abilità manageriali pianificative e operative nel sociale, nonchè le sue doti umane nei rapporti interpersonali”.


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Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana, il logo

L’Unione Nazionale Insigniti al Merito della Repubblica Italiana vanta 230 mila cavalieri della Repubblica e rappresenta una realtà particolarmente radicata in Italia. “Il presidente nazionale mi ha indicato per indicato per questa attività, che ho accettato con onore, e di cui sento tutta la responsabilità” ha commentato Nappa, archittetto originario di Lioni. “I Cavalieri della Repubblica sono impegnati nelle attività sociali e di sostegno, ma sono anche particolarmente vicini alle Istituzioni e al fianco dei Prefetti.

Gerardo Nappa

“Assumerò questo incarico con grande senso di responsabilità. La mia idea è quella di essere da esempio alle nuove generazioni e di diventare un riferimento per i giovani” continua. “Essere insigniti Cavalieri della Repubblica significa continuare ad essere un cittadini italiano, ma che porta avanti con forza gli ideali della Repubblica e agisce all’insegna del buon esempio. La nostra priorità è quella di lavorare per i giovani e formare cittadini esemplari. In un momento storico così complesso come quello che stiamo vivendo, è necessario costruire dei punti di riferimento e instillare i valori dell’appartenenza alla Repubblica. In calendario ci sono iniziative con le scuole, ed altre attività, per richiamare l’attenzione dei ragazzi” conclude.


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