Il castello medievale di Sant'Angelo dei Lombardi, fortilizio del X secolo realizzato dai Longobardi poi trasformato in castello con la dominazione Normanna del 1076

«Ben 78 castelli medievali dell’Irpinia raccontano l’Italia» scrive Gerardo Nappa, passaggio president del «Rotary Club Hirpinia Goleto», appassionato cultore dei beni storici e artistici della provincia di Avellino, recentemente promotore proprio con il Rotary di un tour dell’Irpinia attraverso i suoi manieri. «L’Irpinia, come il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta, vanta la presenza di numerosi castelli» che alcuni storici dell’arte, esperti, docenti universitari hanno mappato: sono 78. Per Gerardo Nappa questo patrimonio di pietre illustri non documenta unicamente la storia millenaria di una provincia le cui vicende iniziano dall’età del Bronzo, ma tracciano la storia d’Italia. Per Nappa costituiscono in blocco un capitolo articolato della evoluzione italica e, come tale, andrebbe raccontata, fornendo la base per uno sviluppo turistico tipicamente italiano, quello originato dai depositi artistici, architettonici e ambientali di un Paese unico al mondo per qualità e quantità delle testimonianze disponibili. Di seguito la sua riflessione sulla necessità di valorizzare come meta nazionale i castelli medievali dell’Irpinia.


CASTELLI MEDIEVALI IN IRPINIA
MEMORIA E CONOSCENZA

di Gerardo Nappa | Rotary Club Hirpinia Goleto

Gerardo Nappa

I nostri Castelli Medievali sovrastano i borghi di questa terra. Vorrei far uscire l’Irpinia dal cono d’ombra della storia per far apprezzare ancora di più le bellezze del patrimonio artistico di questa terra. Sono un appassionato della nostra storia e di questi luoghi che mi appartengono e che raccontano quanto il nostro territorio è stato importante strategicamente per la difesa dagli attacchi stranieri. L’Irpinia è ricca di fortificazioni, di cinte murarie, di castelli e di torri che sono state costruite a partire dalla caduta dell’impero romano, in particolare tra il V e il VI secolo, allorquando il progressivo decadimento delle città determinò l’abbandono degli insediamenti rurali e conseguentemente si verificò un decremento demografico e la popolazione abbandonava queste città per insicurezza e si arroccava sulle colline. A seguito di tale fenomeno abbiamo una vera e propria trasformazione della morfologia del territorio irpino.

Castello d’Aquino Grottaminarda

La funzione del castello era prima di tutto quella di attacco e di difesa e anche di raccolta delle popolazioni. Il processo di incastellamento in Irpinia è stato molto lento ed è stato originato sostanzialmente dalla insicurezza del suo popolo, per la difesa del territorio e a causa delle continue incursioni di eserciti stranieri. Tutto ciò nel corso dei secoli ha determinato la formazione dei nuclei urbani della gran parte dei centri storici. L’Irpinia è una terra di transito situata al centro dell’Appennino meridionale. Il patrimonio dei castelli, delle mura, delle torri e delle fortificazioni dell’Irpinia è immenso ed è frutto dell’ingegno della nostra gente. L’Irpinia, come il Trentino Alto Adige e la Valle d’Aosta, vanta la presenza di numerosi castelli. Alcuni storici dell’arte, esperti, docenti universitari hanno fatto una mappa dei Castelli Medievali. Sono stati mappati ben 78 castelli medievali.

Il simbolo di Montemiletto, lo splendido Castello della Leonessa

I nostri castelli presentano delle stratificazioni perché l’Italia meridionale è stata soggetta nel tempo alla dominazione prima longobarda, poi normanna, in seguito alla dominazione angioina e poi a quella aragonese. Ogni periodo storico ha segnato una trasformazione dei nostri manieri che oggi abbiamo la possibilità di leggere e apprezzarne la qualità artistica. Pensate, dopo il terremoto del 1980 durante i lavori di restauro del Castello degli Imperiale di Sant’Angelo dei Lombardi sono stati ritrovati al di sotto del cortile d’ingresso i resti di un’antica chiesa romanica, questo a dimostrazione che ogni opera d’arte contiene la presenza di più periodi storici. Infine, ho un sogno: quello di realizzare un docufilm che racconti la storia e faccia conoscere a tante persone la bellezza della nostra terra.

Il Castello Macedonio di Grottolella
Castello di Gesualdo
Il Castello Marchionale di Taurasi
L’antico Castello di Melito Irpino
Il Castello Canaviglia di Bagnoli Irpino

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