Sindaco Enrico Franza al lavoro ad Ariano Irpino, dove tra 15 giorni il consiglio comunale scriverà la pagina decisiva per le sorti della consiliatura. Il 18 novembre nel ricco ordine del giorno stabilito dalla conferenza dei capigruppo figurano scadenze finanziarie, ma anche le linee programmatiche di mandato, la cui cui duscussione estiva non ha portato ad una approvazione finale. Si tratta di un passaggio non scontato e di rilievo per le conseguenze che potrà avere. Come è noto, il primo cittadino è stato eletto al ballottaggio senza una maggioranza consiliare, conquistata al primo turno dallo schieramento di Centrodestra. Il tentativo seguito fin qui di un patto istituzionale non ha garantito stabilità alla sua giunta, che in aula si ritrova spesso in minoranza. Gli otto consiglieri di opposizione stanno facendo valere i propri numeri, alimentando tensioni nella compagine che invece è schierata con il Sindaco, deciso stavolta a fare chiarezza. Nel suo stesso schieramento, del resto, il Partito Democratico sembra ritenere oramai indispensabile trasformare in patto politico programmatico la convergenza tra forze diverse che hanno permesso al Sindaco Enrico Franza di procedere in questi primi mesi del suo mandato. Con M5s e Lega, in particolare, si attendono passi avanti, che potrebbero richiedere il varo di un nuovo esecutivo, stavolta politico, in grado di scongiurare il rischio di elezioni anticipate.
LE SCADENZE PROGRAMMATICHE. Con l’esame del Bilancio consolidato si concludono gli adempimenti finanziati del 2019, per lasciare spazio alla programmazione del 2020. Il Sindaco dovrà quindi prepararsi a portare in aula all’inizio del prossimo anno il proprio bilancio previsionale, dando forma alla nuova fase amministrativa. Il 18 novembre il punto, quindi, non sarà superare con l’approvazione dell’ordine del giorno uno scoglio politico, ma recuperare il respiro necessario a guardare all’intera consiliatura. Ecco che la discussione politica inserita tra i punti dell’assemblea assume una valenza importante anche per l’opposizione, che avrà l’opportunità di misurare l’effettiva capacità di tenuta della attuale amministrazione. Per Enrico Franza l’opportunità di mettere i consiglieri del suo attuale schieramento di fronte alle proprie responsabilità.
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