Piattaforma digitale per il turismo in Irpinia al via con la nascita della Fondazione per il Turismo lanciata dalla Provincia. L’obiettivo è rendere le eccellenze del territorio a portata di click. La Fondazione Sistema Irpinia è attesa all’ultimo passaggio in aula venerdi 11 ottobre in consiglio provinciale, dove si approverà definitivamente lo statuto. Superato questo passaggio, il Presidente Domenico Biancardi potrà annunciare i tempi della attivazione. A dieci mesi dalla sua elezione si prepara a tagliare il traguardo con il progetto simbolo del suo mandato quadriennale. La piattaforma nasce sotto i migliori auspici, in considerazione dell’attenzione che ha destato negli ambienti istituzionali, a cominciare da quelli regionali. Sia l’Assessore al Turismo, Corrado Matera, che lo stesso Governatore Vincenzo De Luca, sono pronti a replicare nelle altre quattro province il modello che l’Amministrazione di Palazzo Caracciolo lancia in vista della stagione turistica 2020. Attendono di valutarne accoglienza, risultati e potenzialità. Soprattutto all’inizio la Fondazione procederà sperimentando un modello destinato a perfezionarsi sul campo.

L’ingresso alla amministrazione provinciale

VOTO IN AULA SULLO STATUTO, POI IL CANTIERE DELLA FONDAZIONE. Con lo Statuto in Consiglio provinciale per l’approvazione finale, si conclude la lunga fase istruttoria del progetto, che dalla prossima settimana passerà alla attuazione. La Fondazione del turismo dovrà prendere effettivamente forma. Per il Presidente Domenico Biancardi è ormai l’ora delle scelte. Entro la fine dell’anno gli organismi della Fondazione dovranno essere in grado di operare. La Fondazione nasce per promuovere le eccellenze, le mete, il soggiorno in Irpinia. In questa fase non prevede investimenti diretti su infrastrutture e servizi che non riguatdino strettamente informazione e promozione. Il suo scopo è unire in un sistema di promozione territoriale ciò che esiste, rendendo visibile e, pertanto, accessibile con una piattaforma digitale, ciò che c’è. Quindi, il suo compito sarà operare per la promozione culturale e territoriale dell’Irpinia, un po’ come una agenzia di comunicazione integrata fa con i suoi clienti. In questo caso il cliente è il territorio nel suo complesso.

I Vigneti dell’istituto De Sanctis dominano dalla collina di Tuoro Cappuccini il centro storico di Avellino: campeggia in distanza l’austera Torre dell’Orologio

NASCONO I DISTRETTI IRPINI DEL TURISMO IN IRPINIA. Per rendere più efficace la attività di promozione, il progetto prevede la divisione del territorio provinciale in distretti culturali, individuati per aree geografie omogenee e tematiche turistiche di riferimento. La città di Avellino ne sarà il centro. Dal capoluogo partirà il sistema informativo, ma anche il percorso verso le diverse mete. Farà da capitale, da porta di accesso, offrendo un punto di riferimento organizzato per la logistica di chi arriva da fuori provincia e regione. Servizi di accoglienza e uffici di informazione reali e virtuali interattivi presidieranno i distretti. A valle del sistema informativo e di promozione c’è la piattaforma tecnologica digitale. Permetterà all’utente di conoscere e pianificare il proprio soggiorno. Sarà questo servizio, annunciato da tempo come pronto per essere appaltato, l’interfaccia tra la struttura (burocratica di studio, analisi, elaborazione, promozione) e l’utenza, il turista. La piattaforma ha due scopi: dire al mondo che l’Irpinia (della fede, dell’archeologia, della natura, dell’enogastronomia, degli eventi, ecc.) esiste, come entrarci e con quali modalità (accessibilità e soggiorno). La piattaforma sarà la bussola e la torre di controllo al servizio dell’utente.

Il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi

LA FONDAZIONE EMANAZIONE DEL PRESIDENTE. L’intera fondazione sarà governata da una squadra composta secondo lo schema classico in voga negli ultimi anni, un mix tecnico istituzionale. Figure professionali scelte dal Presidente e rappresentamti cooptati da Camera di commercio, Confindustria, Unpli (Unione delle Pro Loco), Confcommercio, Università e Associazioni. La Fondazione non è privata, ma pubblica. Non risponderà ai partiti, ma comunque alla politica, visto che il Presidente della Provincia, rappresentante istituzionale eletto, è per definizione espressione della convergenza politica. Con lo statuto approvato venerdì, tra una settimana inizierà il conto alla rovescia per l’allestimento della piattaforma, che dovrà essere inaugurata tra Natale e l’inizio del nuovo anno.


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