Nel Pd è l’ora della conta (tra nuovo tesseramento e congresso)

A SANT'ANGELO DEI LOMBARDI OGGI L'EURODEPUTATO FRANCO ROBERTI. Il segretario Nicola Zingaretti rilancia con la mobilitazione sui territori e una campagna di iscrizioni la appartenenza al partito, stretto tra la scissione di Matteo Renzi e la sfida interna del civismo. Anche in Irpinia chiama a raccolta dirigenti e amministratori locali. Attesa la relazione del commissario Aldo Cennamo

Il Partito Democratico riparte dal tesseramento online e dal confronto sui territori per tentare di rispondere alla sfida lanciata dal suo ex segretario, Matteo Renzi. Il progetto politico di Italia Viva sta superando i confini parlanentari iniziali per trasferirsi nelle città, a due giorni dalla tradizionale convention annuale promossa dall’ex premier alla stazione Leopolda di Firenze. Nicola Zingaretti, che in queste ore ha incassato l’arrivo di Beatrice Lorenzin, ha subito in questo week end la maggiore offensiva mediatica di Renzi. Appare ben deciso a farsi largo per evitare che l’operazione messa in campo in estate possa essere derubricata dall’elettorato come espediente parlamentare.


Nel Pd è l’ora della conta (tra nuovo tesseramento e congresso). Uno dei manifesti del Partito Democratico lanciati per il tesseramento Pd on line 2019

IL PD RIPARTE DAI TERRITORI PER RILANCIARE IL PROPRIO PROGETTO.  Dal 23 settembre scorso è stato aperto un tesseramento on line inedito dai Denocratici. Si sollecitano elettori e simpatizzanti ad iscriversi non per votare ad un congresso nazionale, celebrato solo nel marzo scorso, ma a rinnovare la fiducia nel progetto. “Diamo la possibilità, a chi vuole, di dare una mano al nostro progetto”, ha annunciato Nicola Zingaretti iscrivendo personalnente al Pd Beatrice Lorenzin. Zingaretti in queste ore ha sottolineato l’importanza del radicamento territotiale. “In tutta Italia: migliaia di uomini e donne, ragazzi e ragazze, stanno cercando i Circoli per iscriversi al Pd”. Il segretario del Pd ha spiegato che la campagna per il tesseramento “in strada” iniziata in questo week end serve a “riportare tra la gente la discussione sulle proposte per spiegare “il significato politico della nostra presenza al governo per cambiare l’Italia”, ha spiegato il segretario Democratico.

Il segretario del Partito Democratico Nicola Zingaretti durante il briefing con i segretari regionali

SI MOBILITA ANCHE L’IRPINIA. Zingaretti prova a ridestare dal torpore la base. I numeri di questo week end sono stati diffusi cone monito ai dirigenti locali, chiamati a fare la propria parte. “Mille gazebo, cinquemila volontari, circoli aperti, volantinaggi tre giorni in piazza con il Pd per l’iniziativa nazionale “per amore dell’Italia”. La campagna lanciata dal segretario “allo scopo di promuovere il tesseramento e presentare le proposte di governo dei dem in 10 punti” non solo rappresenta “una risposta alla scissione di Matteo Renzi”, ma serve a far ripartire un progetto politico che negli ultimi anni ha visto ridursi la capacità di presenza vera nelle città, nelle periferie e sui territori. Anche in Irpinia, come nel resto d’Italia, oggi arriverà un riferimento nazionale del partito, l’eurodeputato Franco Roberti, che nel pomeriggio parlerà a Sant’Angelo dei Lombardi, intervenendo accanto al commissario provinciale Aldo Cennamo e all’intero gruppo dirigente politico e istituzionale del partito. Lorenzo Guerini a Lodi, Francesco Boccia, Nicola Zingaretti e Enzo Amendola a Roma, Andrea Orlando a Rimini, Peppe Provenzano a Bologna, hanno fatto lo stesso ieri. Ma questo non basta. In molti territori il partito è affidato a gestioni commissariali senza uno sbocco annunciato. È il caso di Napoli e di Avellino, per esempio, dove il problema non solo è la presenza di un commissario, ma l’equivoco che consente alle varie componenti di proseguire la propria attività politica da separati in casa. In Campania, come in altri territori del Paese, lo stallo favorisce la nascita di tante Italia Viva non dichiarate, progetti politici autonomi non ufficiali che agli appuntamenti elettorali svuotano di rappresentanze e di consenso  la proposta dei Democratici. Il caso delle elezioni ad Avellino o del voto a Palermo lo scorso anno dicono molto. Blocchi civici hanno portato in campo proposte autonome provenienti dal Pd, seppur con esiti diversi. Se Leoluca Orlando ha poi riconsegnato ai Democratici il proprio gruppo dopo la vittoria, ad Avellino Gianluca Festa resta saldamente autonomo da via Tagliamento. La presenza di Franco Roberti oggi in Irpinia rappresenta un momento di coesione per il Pd irpino. L’Europa, il Pd e le riforme sarà il tema della manifestazione in programma a Sant’Angelo dei Lombardi nel Centro di Comunità, promossa dal Circolo PD Moro-Berlinguer di Sant’Angelo dei Lombardi alle ore 18. «Con l’europarlamentare Franco Roberti saranno presenti parlamentari nazionali e regionali, dirigenti regionali e provinciali, sindaci, amministratori e forze sociali, si legge in una nota diffusa dal Circolo Pd altirpino. «Il Pd per l’Europa che vogliamo», è il tema dell’appuntamento. Ma molto attese sono le parole che pronuncerà il commissario Aldo Cennamo, che interverrà prima di Roberti.

Franco Roberti, eurodeputato del Partito Democratico

IL PD IRPINO RIPARTE DA SANT’ANGELO DEI LOMBARDI. L’iniziativa di oggi rappresenta uno spartiacque nella vicenda irpina del Partito Democratico, perchè impone una scelta in vista delle elezioni regionali. Ciascuno nella propria responsabilità non dovrà scegliere in Campania soltanto se restare nel Pd rifiutando la prospettiva centrista di Matteo Renzi, ma anche se confermare di impegnarsi nel progetto dei Democratici optando per il simbolo contro il civismo. In questo senso, la sfida portata da Matteo Renzi alla luce del sole non è meno insidiosa di quella che sui territori si gioca grazie all’equivoco sulla sospensione permanente dei gruppi dirigenti. Da Cennamo oggi si attendono parole chiare sul congresso, senza il quale lo snodo delle regionali potrebbe risultare fatale per un partito che in Irpinia rischia di non trovare più i candidati da mettere in lista.


Luigi Di Maio

DOPPIO WEEK END INFUOCATO SULL’ASSE M5S – VIVA L’ITALIA IMPEGNATI A NAPOLI (IL 12) E A FIRENZE (IL 18). In Campania la campagna elettorale per le prossime regionali è in cantiere ornai in tutte le forze poliitiche. E il Governo della Svolta tra Pd e M5s impone scelte interne anche nel gruppo parlamentare di maggioranza relativa. Per questo a Napoli sabato e domenica prossimi, si mobilita il Movimento Cinque Stelle. Sabato alle 11 i soci dell’Associazione Rousseau, Davide Casaleggio, Massimo Bugani, Enrica Sabatini e Pietro Dettori, saranno a Napoli per una iniziativa dove dovrebbe esserci anche Beppe Grillo e, si dice, il Premier Giuseppe Conte, che il 14 sarà ad Avellino. Con loro anche Luigi Di Maio.

Dal 18 al 20 ottobre a Firenze la convention promossa da Matteo Renzi presso la Stazione Leopolda. Quest’anno sarà la sede da dove partirà la storia del nuovo partito, Italia Viva

LA LEOPOLDA SARÀ LA SEDE DELLA PRIMA CONTA. La settimana successiva, dal 18 dicembre, la Leopolda sarà la sede della conta in casa Democratica oltre che in Italia Viva, ma non solo. L’intesa che frettolosamente Silvio Berlusconi sta tentando di chiudere, serve ad impedire un travaso di forze sui fronti dei due Matteo, Salvini e Renzi.


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