Luca Beatrice: «Cultura ed enogastronomia motore del turismo irpino»

Il tema sarà al centro del convegno domani all’Abbazia di Sant'Angelo a Scala, con inizio alle ore 18. L'iniziativa è ideata e promossa dal Comune di Sant’Angelo a Scala, dall’Associazione “Il Girasole” e dalla Parrocchia San Giacomo Apostolo, con il Gal Partenio partner morale

Il Presidente del Gal Irpinia Luca Beatrice rilancia «Il recupero e la valorizzazione del patrimonio culturale ed enogastronomico come mezzo di sviluppo sociale e turistico del territorio». Su questo tema promuove il confronto in programma domani (sabato 28 settembre) all’Abbazia di Sant’Angelo a Scala, con inizio alle ore 18. Ideata e promossa dal Comune di Sant’Angelo a Scala, dall’Associazione “Il Girasole” e dalla Parrocchia San Giacomo Apostolo, l’iniziativa vede il Gal Partenio quale partner morale. Il tema che sarà affrontato da Luca Beatrice, presidente del Gal Partenio, è “Lo sviluppo delle aree rurali attraverso un approccio territoriale integrato, innovativo, inclusivo e multisettoriale”. «La tematica che sarà affrontata nel corso della tavola rotonda di domani – commenta Beatrice – rappresenta uno dei cardini della nostra strategia di sviluppo locale. Il turismo come motore di crescita delle aree rurali è una scommessa alla quale lavoriamo da tempo e rispetto alla quale abbiamo indirizzato un pezzo della programmazione in corso. Agiamo su di un territorio naturalmente vocato alla ruralità, intesa nella sua accezione più ampia. Il sostegno che va, perciò, garantito è agli investimenti, alla creazione di una rete di imprese e servizi che possano fornire al territorio il giusto apporto, renderlo pronto all’arrivo dei visitatori e competitivo rispetto alla concorrenza che, tra aree geografiche, pure esiste in questo ambito. Puntiamo certo sulla nostra unicità, ma abbiamo con il tempo compreso quanto rilevante sia l’organizzazione dei servizi, la qualità dell’accoglienza, la suggestione di un racconto che evochi emozioni e stimoli l’immaginario dei potenziali turisti».


Il programma

ARTICOLI CORRELATI