Il Prefetto Maria Tirone accanto al Sottosegretario al Ministero dell'Interno, Carlo Sibilia

Infiltrazioni criminali ad Avellino, il Sottosegretario Carlo Sibilia chiede alle istituzioni di tenersi lontane da ambienti considerati o considerabili a rischio, dando un esempio che sia evidente alla città. Lo ha spiegato lo stesso rappresentante del Ministero degli Interni, dopo aver incontrato il Prefetto Maria Tirone, prima di recarsi in Procura per colloqui con il Procuratore della Repubblica, Rosario Cantelmo. In Prefettura e negli uffici della Procura della Repubblica Sibilia ha discusso della situazione ad alto rischio criminale ad Avellino, sottolineando che la forte presenza dello Stato deve rassicurare i cittadini. Sibilia ha ribadito, incontrando i giornalisti, che lo Stato è presente in maniera adeguata sul territorio irpino, dove sono state realizzate interdittive a 12 imprese ed è costante il presidio con la massiccia presenza di forze dell’ordine, periodicamente rinforzata. Sibilia ha ammonito la cittadinanza a non temere di denunciare situazioni e fatti, ma ha lanciato un appello alla politica locale, in particolare ai rappresentanti delle istituzioni locali, «perché non solo devono tenersi a distanza da ambienti a rischio, ma devono anche apparire lontane da zone d’ombra, dando un segnale chiaro alla città».

Ferdinando Picariello, già vicesindaco di Avellino per il Movimento Cinque Stelle

PRESIDIO M5S IN CONSIGLIO COMUNALE NEL POMERIGGIO. Dissipare le nebbie e fare luce sul rischio di infiltrazioni criminali ad Avellino. Questo il monito lanciato dal Movimento Cinque Stelle ad Avellino attraverso il consigliere presidio M5s in consiglio comunale Ferdinando Picariello, che annuncia un presidio del Movimento in occasione del consiglio comunale convocato per discutere delle emergenze criminalità nel capoluogo. Il Movimento 5 Stelle di Avellino ha organizzato un presidio in Piazza del Popolo dalle 17 alle 19 «nel segno della solidarietà alle forze dell’ordine e alla magistratura», si legge in una nota. Questo pomeriggio si recupera il confronto politico sugli episodi delittuosi ribattezzati dai media ‘emergenza criminale’ dalle ore 16. Sono attesi in aula anche il Prefetto di Avellino Maria Tirone, il Presidente della Provincia Domenico Biancardi, i rappresentanti delle Forze dell’Ordine e del mondo sindacale e produttivo. Si discuterà di ordine pubblico, certo, ma la presenza delle più alte istituzioni provinciali, delle forze di polizia e delle categorie del lavoro, promettono un ampliamento del confronto.

Infiltrazione criminale ad Avellino, vertici Dda in Procura e consiglio comunale straordinario

VERTICE IN PROCURA CON LA DIREZIONE DISTRETTUALE ANTIMAFIA SUL RISCHIO DI INFILTRAZIONI CRIMINALI AD AVELLINO. Nei giorni scorsi la Direzione Distrettuale Antimafia è stata ad Avellino per un confronto in Procura sulla città, alla luce dei fatti criminosi delle ultime settimane nel più generale quadro di riferimento provinciale. Al centro del confronto probabilmente qualcosa di più rispetto a quello che gli attentati degli ultimi giorni hanno evidenziato. Al di là degli episodi, come la bomba piazzata sull’auto di un imprenditore, colpi di arma da fuoco esplosi contro veicoli in sosta e una aggressione subita da un assessore comunale, l’attenzione riguarda più plausibilmente gli intrecci tra ambienti diversi, nella città e tra il capoluogo ed altri ambiti, non necessariamente vicini ad Avellino. Tra gli altri avvenimenti di rilievo, è in corso l’indagine sull’incendio che ha distrutto la ICS di Pianodardine, inquietante episodio che ha fatto correre rischi incalcolabili alla città e all’ecosistema, di cui si stanno occupando la Procura di Avellino, il Ministero dell’Ambiente, la Prefettura di Avellino e le autorità competenti a livello ecologico e sanitario, a cominciare da Arpa Campania, Asl Avellino e Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, tra gli altri. Infine, restano sul tavolo i dossier tradizionali, legati alla infiltrazione nell’economia reale, all’usura, ai traffici di droga e di armi, capitoli destinati ad essere costantemente aggiornati, soprattutto in una fase di forti transizioni in tutti i mondi paralleli del potere, da quello economico e finanziario, quello criminale, come le evoluzioni osservate nella realtà metropolitana di Napoli testimoniano e preoccupano nel Mezzogiorno e nel Paese.


LEGGI ANCHE: 

Allerta criminalità delle Procure in Irpinia. Preoccupano i clan nel Vallo Lauro e i reati ambientali nell’arianese

Allarme criminalità, Sibilia: governo pronto ad accogliere l’appello del Procuratore Cantelmo

 

 

ARTICOLI CORRELATI