Alto Calore può appaltare i lavori. Dalla Regione i 60 milioni di euro in tre anni, di cui 20 immediatamente cantierabili. Alto Calore Servizi spa potrà intervenire in 49 Comuni di Irpinia e Sannio sui 58 finanziati (altri 6 vanno a Gesesa e uno ciascuno ai Comuni di Avella, Sperone e Carife). La Regione Campania rende operativo il «primo stralcio annuale di un piano triennale per la riduzione della dispersione idrica nell’ambito Calore Irpino e dell’intero territorio regionale», a valere su un investimento complessivo 2019-21 di 60 milioni di euro. Si aggiungono altri due interventi, di cui si faranno carico direttamente i Comuni. Il primo riguarda la riqualificazione del pozzo Turci di Solofra (per un importo di 1,446 milioni di euro), il secondo della rete interna di Castel Baronia (per complessivi 700mila euro di investimento), «indispensabili a garantire l’adduzione idrica in territori fortemente colpiti da condizioni di carenza idrica»


Scarica l’elenco completo degli interventi, allegato B – Delibera della Giunta Regionale n. 443 del 24/09/2019) | Clicca qui


Il Vicepresidente della Campania Fulvio Bonavitacola, Assessore Regionale all’Ambiente

CONFERMATO L’IMPEGNO ASSUNTO DA FULVIO BONAVITACOLA A LIONI: «ALTO CALORE PUÒ APPALTARE I LAVORI». Fulvio Bonavitacola aveva annunciato a Lioni l’imminente pubblicazione del provvedimento, che consente ad Alto Calore di appaltare i lavori per rifare le reti. L’azienda può procedere con la programmazione dei cantieri, articolati su tranches progressive da 20 milioni di euro. Fulvio Bonavitacola è intervenuto nella sala consiliare di Lioni al convegno promosso dal Comune per ricordare la figura di Antonio Gioino, il senatore e amministratore locale scomparso prematuramente trent’anni fa. Concludendo un dibattito articolato sui temi dello sviluppo, dello spopolamento e della re industrializzazione, ha ricordato gli impegni del momento che il governo presieduto da Vincenzo De Luca sta attuando. I cantieri saranno aperti subito sul territorio dei seguenti Comuni (finanziati con fondi FSC 2014/2020): Cervinara, Solopaca, Cautano, San Martino Valle Caudina, Montella, Airola, Guarda Sanframondi, Roccabascerana, Volturara Irpina, Rotondi, Pontelandolfo, Scampitella, Pietrelcina, Arpaia, San Michele di Serino, Montemarano, Bonea, Faicchio, Altavilla Irpina, Reino, Durazzano. A questi si aggiungono i citati Solofra e Castel Baronia. A seguire si interverrà (con la programmazione nel 2021-27) a: Castelvenere, Contrada, Sant’Andrea di Conza, Pratola Serra, Ariano Irpino, Grottaminarda, Cesinali, Summonte, Sperone, Quindici, Benevento, Teora, Atripalda, Avella, Foglianise, Buonalbergo, Sant’Angelo a Scala, San Nicola Manfredi, Telese Terme, Montesarchio, Pannarano, Castelpagano, San Lorenzo Maggiore, Chianche, San Potito Ultra, Carife, Pietrastornina, San Giorgio del Sannio, Ospedaletto d’Alpinolo, Sant’Angelo a Cupolo, MOntemiletto, Grottolella, Mirabella Eclano, Lauro, Paolisi, Pietradefusi, Capriglia Irpina.

Bonavitacola: 60 milioni all’Alto Calore per rifare le reti. Lunedì il decreto. L’intervento a Lioni al convegno per commemorare la figura del senatore Antonio Gioino, a trent’anni dalla prematura scomparsa. Al tavolo, da sinistra: Peppino Di Iorio (consigliere Asi), Fulvio Bonavitacola (Vicepresidente della Giunta Regionale della Campania), Yuri Gioino (Sindaco di Lioni), Rosetta D’Amelio (Presidente del Consiglio Regionale della Campania, già Sindaco di Lioni), Angelo Giusto (già consigliere regionale, ex dirigente del Psi-Pds), Luisa Cavaliere (scrittrice), Giulio D’Andrea (giornalista)

«ACQUA, PRIORITÀ ASSOLUTA A TUTELA DELLE SORGENTI, DELL’ECOSISTEMA E DEI CITTADINI».  Bonavitacola ha sottolineato l’importanza dei lavori che stanno per essere appaltati dall’Alto Calore Servizi per porre un freno alla dispersione idrica. Si tratta del primo passo, ha spiegato, prima di chiudere con la Puglia il confronto sui nuovi accordi per l’utilizzo della risorsa. Il Vicepresidente della Giunta Regionale ha annunciato una riconvocazione del tavolo ministeriale sulle quote di idroprelievi che dovranno essere assegnate a Campania e Puglia, con un riequilibrio a favore della provincia di Avellino, anche in termini di ristori e interventi infrastrutturali. Alto Calore può appaltare i lavori programmando sul triennio l’uscita dall’emergenza, ha sottolineato, ben sapendo che aumenterà la quota idrica disponibile per Irpinia e Sannio, in base ai nuovi accordi che si stabiliranno a Roma con l’Autorità, il Governo e la Regione Puglia.

Le seggiovie del Laceno.
Il Laceno recupera i fondi del progetto pilota: pronto il decreto per 12 milioni

SU TURISMO, BOSCHI E TRASPORTO NUOVI INTERVENTI PER l’IRPINIA. Bonavitacola ha poi segnalato i tre capitoli su cui la Regine Campania investirà subito in Irpinia. Per il turismo il dossier aperto è quello che riguarda il Laceno, dove saranno sbloccate le risorse necessarie a realizzare gli impianti invernali candidati dal Comune di Bagnoli, a cominciare dalla nuova seggiovia. Collegato con questo settore, la Regione Campania punta a rafforzare il già importate impegno sulla ferrovia irpina e avellinese, potenziando quanto già si sta facendo e si è fatto per la stazione del capoluogo e la elettrificazione Benevento-Avellino-Salerno. Infine, sulla tutela e la valorizzazione dei boschi  rinnova l’attenzione del governo regionale sulla provincia di Avellino, richiedendo alle comunità montane progetti veri. Ha però chiaramente fatto riferimento all’azienda forestale lanciata nell’ambito del progetto pilota dell’Alta Irpinia, potenzialmente il soggetto gestore unico per difendere i suoli e la natura, creando posti di lavoro e sviluppo.


LEGGI ANCHE: 

Lioni ricorda il senatore Antonio Gioino e si confronta sul futuro

Alto Calore, la Regione Campania sblocca 60 milioni. Mutuo Cdp, Ciarcia torna alla carica

«Laceno e Foreste», Buonopane: 22 milioni per il ‘Polo ambientale Alta Irpinia’

Il Laceno recupera i fondi del progetto pilota: pronto il decreto per 12 milioni

Azienda Forestale, 15 milioni per il Progetto pilota di Alta Irpinia e Vallo di Diano

 

 

ARTICOLI CORRELATI