Un treno Freccia Bianca “Lioni Roma”

Con l'apertura della tratta ferroviaria Sibari- Bolzano, tecnici e addetti ai lavori del traffico ferroviario irpino lanciano l'ipotesi di un freccia link che possa collegare le aree interne con la stazione dell'alta capacità di Afragola e chiudere il cerchio rispetto ai collegamenti infrastrutturali della Valle Ufita

Tratta Hirpinia Apice: il passaggio del treno ad alta capacità/velocità su uno dei ponti previsti lungo il tracciato irpino

Un treno Freccia Bianca Lioni – Roma, per completare l’offerta dei collegamenti ferroviari nella provincia di Avellino, nel quadro strategico determinato dall’Alta capacità. La stazione ferroviaria Hirpinia della Valle Ufita sarebbe la porta per collegare Lioni a Roma con il Freccia Link di Freccia Bianca.

La stazione ferroviaria di Lioni attualmente

UN PROGETTO INDUSTRIALE. Al centro di questo disegno c’è l’idea di un rilancio dell’Alta Irpinia come meta per l’insediamento di attività produttive, lavoro e persone. La ferrovia moderna e veloce estenderebbe all’ex Cratere i benefici che Alta capacità e Zona Economica Speciale si prevede porteranno entro i prossimi anni nella Valle Ufita. Ma non si tratta soltanto di una visione possibile. I tecnici delle ferrovie hanno preso in considerazione un modello in fase di progettazione nel Mezzogiorno: il treno freccia bianca che collega Sibari a Bolzano, che gravita sul polo napoletano di Afragola. Il terminal dell’Alta capacità attivato nella zona settentrionale dell’area metropolitana ha un alto potenziale, pensano alla Rfi. È un potenziale inespresso per i collegamenti con le aree interne.

Pietro Mitrione, referente della associazione In_loco_motivi di Avellino

“La pianificazione strategica del trasporto su ferro sta cambiando, e in tutto il Mezzogiorno si sta guardando al potenziamento di tracciati mai considerati in precedenza”, commenta Pietro Mitrione della Associazione In Loco Motivi. “Se è stato attivato un treno freccia bianca dalla Calabria al Trentino, significa che è ferma intenzione di Ferrovie dello Stato accompagnare un percorso di sviluppo e collegamenti con il Meridione. Lo snodo ferroviario di Afragola è determinante per Avellino, e quindi per la provincia: bisogna soltanto concertare un piano programmatico per costruire un quadro d’insieme”. La parola spetta dunque alla politica e a tutte le istituzioni chiamate a pronunciarsi sulla mobilità.

Lavori in corso sulla linea Avellino Salerno della Rfi (repertorio)

IRPINIA CANTIERE FERROVIARIO TRA AVELLINO E VALLE UFITA. Mitrione guarda anche ai lavori di riqualificazione e ammodernamento della tratta ferroviaria a scopo turistico Avellino- Rocchetta, alla elettrificazione della Salerno-Avellino- Benevento, e alle strategie in campo per accompagnare la nascita della stazione dell’alta capacità a Santa Sofia in Valle Ufita. “È ipotizzabile l’ attivazione di un Freccia Link in partenza da Lioni, con fermata intermedia a Montella e ad Avellino, e diretto alla stazione di Afragola, per il collegamento all’alta velocità per Roma” suggerisce. “Soltanto potenziando i collegamenti e consentendo alle persone spostamenti su lunga percorrenza, si potrà immaginare di combattere lo spopolamento e offrire una seconda possibilità a questi luoghi”. Il disegno illustrato dai tecnici delle ferrovie incontra gli obiettivi della Green Economy sulla salvaguardia dell’ambiente e la riduzione delle emissioni di gas di scarico nell’atmosfera. Non solo. Il potenziamento dei treni decongestionerebbe il traffico stradale, migliorando i trasporti nel periodo invernale, quando le precipitazioni nevose rallentano i collegamenti. “Con la giusta pianificazione dal basso da parte di istituzioni locali, associazioni e cittadini, sarà possibile influenzare le scelte della politica e ribaltare le sorti di questa provincia, che può completare l’ambizioso programma di investimenti messo in campo in Valle Ufita, con la messa a regime delle potenzialità della città capoluogo e delle infrastrutture esistenti” conclude.


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