Lioni, lutto cittadino per la scomparsa di Angelo Colantuono

Il sindaco Yuri Gioino proclama per oggi il lutto cittadino e apre le porte della sala consiliare per l'allestimento della camera ardente. Il ricordo della presidente del Consiglio regionale Rosetta D'Amelio: "Avevamo un sogno comune: recuperare il sito archeologico di Oppido Vetere in montagna, e il Museo etnografico lionese

Si è spento ieri sera nella sua casa di campagna Angelo Colantuono, ex sindaco di Lioni. Il sindaco Yuri Gioino e l’amministrazione comunale proclamano per oggi il lutto cittadino e aprono le porte della sala consiliare per l’allestimento della camera ardente per l’ultimo saluto. La comunità lionese e irpina perdono un uomo di grande spessore culturale che ha scritto la storia della sua comunità negli anni postumi al sisma del 1980. Nel tempo è sempre stato punto un di riferimento per le giovani generazioni, a cui ha insegnato la storia dei luoghi e tramandato la sete di conoscenza.

“Tutta Lioni subisce una grave perdita: è venuto a mancare Angelo Colantuono, ex sindaco e punto di riferimento per la nostra comunità per la sua grande cultura e conoscenza della storia locale. Come amministratori, abbiamo sentito il dovere di proclamare il lutto cittadino per la giornata di domani, venerdì, e di allestire dalla mattina la camera ardente presso la sala consiliare del Comune di Lioni per l’ultimo saluto” annuncia il sindaco Gioino.

Poi il ricordo di Rosetta D’Amelio, presidente del Consiglio Regionale della Campania. “Stasera non posso non stringermi insieme, nel dolore e nel ricordo, alla mia comunità di Lioni che perde uno dei suoi amministratori più competenti, onesti e umili che abbia mai avuto. Ci ha lasciati infatti l’amico Angelo Colantuono, già sindaco di Lioni, scrittore e storico del nostro paese. Conosceva tutto del nostro passato e delle nostre origini, era una delle nostre più valide memorie storiche e la sua riservatezza, il suo essere anche schivo ma non per questo non disponibile, lo avevano reso amato da tutti. Ho ricoperto la carica di sindaco dopo di lui cercando di portare a termine tanti progetti, che ruotavano attorno alla ricostruzione e al rilancio dell’economia locale, e il suo sostegno e i suoi consigli non sono mai mancati. Avevamo un sogno comune: recuperare il sito archeologico di Oppido Vetere, in montagna, e il Museo etnografico lionese. E Angelo, in questi anni trascorsi lontano dalla politica attiva, ha continuato a studiare lasciandoci in eredità un grande patrimonio di memoria. Ci mancherai tantissimo”.

Tra i tanti messaggi di cordoglio per la scomparsa dell’amministratore, anche quello della Pro Loco cittadina, che ricorda “il rapporto molto intenso. Ci hai dato la possibilità di scoprire la Storia dei luoghi, le leggende e le origini. La possibilità di scoprire la bellezza della ricerca storica. Ci hai donato il tuo tempo, i tuoi studi e le tue ricerche perché credevi in noi.  Non sappiamo se meritavamo questo onore, ma una cosa è certa: seguiremo le orme del sentiero che hai tracciato. Porteremo a termine il lavoro di ricerca avviato insieme e faremo di tutto per far conoscere i luoghi del tuo cuore, come Oppidum, i mulini della Cascata Brovesao e tanti altri ancora. Grazie Angelo, non ti dimenticheremo mai”.

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