«Assunzioni negli enti pubblici, garantire pari opportunità di genere nel Lavoro». Monito dalla Regione: applicare la legge

«Le pubbliche amministrazioni si dotino del Piano Triennale di Azioni Positive, è obbligatorio». La lettera della Consigliera di Parità regionale: «Ottemperare agli adempimenti obbligatori in materia di promozione e di tutela delle condizioni di pari opportunità nelle P.A. della Campania». Ecco il testo (scaricabile) della normativa

Quando sia fanno assunzioni negli uffici pubblici vanno garantite pari opportunità di genere. Questo vale per i concorsi, ma anche nelle commissioni. Monito dalla Regione a Comuni e Pubblica Amministrazione in Campania lanciato dalla Consigliera di parità, Domenica Marianna Lomazzo. Con un suo intervento sollecita l’«attuazione della normativa vigente in materia di promozione e di tutela delle condizioni di pari opportunità nei luoghi di lavoro delle  amministrazioni pubbliche». In particolare, la Consigliera di Parità della Regione Campania Lomazzo sollecita «le pubbliche amministrazioni campane, inadempienti, a volersi adeguare al dettato normativo vigente in materia». Un richiamo formale, quello dell’ufficio regionale che monitora il rispetto delle pari opportunità tra donne e uomini in tutti gli ambiti sociali, che non arriva per caso in questo momento.

«La sollecitazione viene fatta anche in vista dell’imminente realizzazione del poderoso piano per il lavoro posto in essere dal Presidente della Giunta Regionale della Campania, Vincenzo De Luca, e che prevede l’implementazione del lavoro, con 10.000 nuove assunzioni, negli enti locali e nelle pubbliche amministrazioni in genere regionali», si legge nella nota. Pertanto, «le pubbliche amministrazioni, che ancora non l’abbiano fatto, debbono dotarsi» in primis «del Piano Triennale di Azioni Positive, previsto dall’art. 48 del D.Lgs.vo 198/06, senza il quale non potrebbero procedere a nuove assunzioni». Norme stringenti esistono inoltre per quello che riguarda «il Comitato Unico di Garanzia per le pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le discriminazioni, di cui alla L. 183/2010».

Domenica Marianna Lomazzo, Consigliera regionale alla Parità e per le Pari opportunità di genere in Campania

Ancora, «si rammenta, inoltre, che gli atti di nomina delle commissioni di concorso, che devono, salva motivata impossibilità, riservare alle donne la presenza di almeno un terzo del numero dei posti dei componenti, vanno inviati, entro tre giorni, alla Consigliera regionale di Parità (art.5 della legge 215/12 di modifica all’art. 57 del D.Lgs.vo 16/01)». In questo senso, «l’ufficio della Consigliera di Parità regionale e/o gli uffici delle Consigliere provinciali possono essere contattati per eventuali chiarimenti e supporto nella   redazione  del PAP e degli ulteriori  adempimenti obbligatori», fa sapere la consigliera di parità.


La normativa vigente sulle pari opportunità | Scarica il documento in pdf |⇒⇒⇒ Sul sito Istituzionale delle Regione Campania possono essere consultati ulteriori approfondimenti normativi in materia | ⇐⇐⇐


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