La auto Hydro di Adler sarà testata nel Borgo 4.0 di Lioni in Alta Irpinia

La auto Hydro di Adler sarà testata su strada a Lioni: lo sviluppo del prototipo a idrogeno avverrà in Alta Irpinia nell’ambito del programma digitale urbano Borgo 4.0, promosso per realizzare il laboratorio del veicolo a guida autonoma. Si avvicina il momento della nascita in Irpinia dell’automobile del futuro targata Gruppo Adler di Paolo Scudieri, mentre si delinea e prende forma il progetto ambizioso al centro del programma di ricerca.

Paolo Scudieri al Salone dell’Auto di Parigi (foto dal sito dell’Adler)

LE FRONTIERE DELLA MOBILITÀ INDICATE A MILANO NEI GIORNI SCORSI. A Milano, in occasione del convegno ‘Da Automotive a Mobility – L’evoluzione della Qualità nell’auto’, organizzato da ANFIA Service, il Presidente della Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica Paolo Scudieri, timoniere della Adler, ha delineato in questi giorni la portata della afida:. ”La nostra industria si trova ad affrontare sfide complesse in tempi rapidi e in un contesto reso più incerto dal rallentamento dell’economia europea e internazionale, dalla frenata della domanda e della produzione di auto e da uno scenario geopolitico e commerciale instabile, tutti motivi che rendono quanto mai necessaria una politica industriale seria che la accompagni, evitando misure inefficaci come il Bonus-Malus”, ha affermato Scudieri, aprendo i lavori. “L’auto ha cambiato pelle molte volte nella sua storia. Ora sta andando nella direzione dei servizi e presto si dividerà tra auto e ‘autoidi’. Questa e altre trasformazioni richiedono grandi capitali da investire per le aziende, ma anche sperimentazioni concrete sulle nuove tecnologie del veicolo connesso e autonomo, come accadrà per il Borgo 4.0, progetto sostenuto da ANFIA in Campania, dove la Regione ha stanziato 50 milioni di euro”.

Il Presidente del Gruppo Adler a Napoli a “La fabbrica dei Leader” annuncia la nascita in Irpinia del laboratorio industriale di ricerca sull’auto senza guidatore

IL PROGRAMMA NELLE AREE INTERNE DELLA CAMPANIA. DA AIROLA A LIONI. Adler sta lavorando su un fronte articolato di ricerca. Mentre ad Airola, in provincia di Benevento, si sviluppa “Hydro”, prototipo di un veicolo alimentato a idrogeno messo a punto negli stabilimenti Tecno Tessile Adler, il polo industriale italiano per la produzione di componenti in fibra di carbonio per l’industria dell’auto più grande d’Europa, a Lioni il primo prototipo di auto elettrica spinta da batterie alimentate a idrogeno sarà testato su strada, equipaggiato con un sofisticato sistema operativo di guida autonoma. Non solo quindi l’innovazione dell’autoide, dell’auto senza guidatore, ma anche spinto da batterie a lunga durata, capaci di garantire ai veicoli elettrici una maggiore competitività, praticità ed economicità rispetto alle attuali macchine ibride o elettriche in commercio. Con il progetto Borgo 4.0 su creano le condizioni per la sperimentazione su strada. Attorno a Lioni che sarà il cuore direzionale della ricerca, l’Alta Irpinia diventerà il laboratorio a cielo aperto per la ricerca e lo sviluppo internazionale delle tecnologie nel settore automotive del futuro.

LIONI E L’ALTA IRPINIA LABORATORIO DIGITALE PER IL FUTURO DELLA MOBILITÀ GRAZIE AL POOL INTERNAZIONALE. L’elettromobilità e la guida autonoma, lo studio di sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale, tutto questo Adler e la sua partnership intermazionale realizzeranno a Lioni e nela rete di Comuni inseriti nel progetto Borgo 4.0. Lioni ospitarà il quartier generale tecnico scientifico del laboratorio internazionale. “Napoli ed il Sud crescono puntando sulla internazionalizzazione, se qui facciamo arrivare i maggiori investitori internazionali. Borgo 4.0 sarà la città del futuro, cablata, aperta a tutte le nuove tecnologie”, è la sfida lanciata da Paolo Scudieri, attraverso gli interventi che da circa sei mesi ha fatto pubblicamente sull’argomento. In Alta Irpinia percorreranno i primi chilometri le rivoluzionarie auto senza conducente, “sperimenteremo un nuovo rapporto uomo macchina”.

L’auto senza guidatore è la nuova sfida della Adler

LA COLLABORAZIONE INTERNAZIONALE ALLA BASE DELLA SFIDA TECNOLOGICA SCIENTIFICA. Hydro e Auto a guida autonoma, ma anche Borgo 4.0, quindi, sono programmi nati dall’impulso della Adler Pelzer, ma affidati allo sviluppo di filiere complesse, che fanno lavorare insieme università, industria, istituzioni pubbliche e private. Il progetto di Airola sull’auto a idrogeno si punta sulla collaborazione con Uniparthenope e Medio Credito Centrale. L’auto Hydro sfrutta la tecnologia fuel cell, le celle a combustibile che producono energia elettrica a partire da una reazione elettrochimica fra idrogeno e ossigeno.L’auto a guida autonoma sarà realizzata dai Cavalieri dell’Innovazione, gli esperti provenienti da Israele, Italia, Cina e Stati Uniti nell’ambito della AdlerInlight, l’Osservatorio Tecnologico costituito lo scorso novembre a Tel Aviv, con la fusione della israeliana Inlight di Roberta Anati e il Gruppo Adler di Paolo Scudieri. A Napoli i Cavalieri dell’Innovazione, si sono incontrati nel dicembre scorso per fare il punto sul programma, effettuando un sopralluogo a Lioni e in Alta Irpinia. Adler Inlight è nata con l’obiettivo di proiettare l’industria italiana al vertice della innovazione tecnologica nello sviluppo di progetti altamente innovativi legati al territorio, a cominciare dal “Borgo 4.0”, che nascerà in Campania, in provincia di Avellino nel futuro Borgo 4.0 di Lioni. Questo progetto, infine, sarà sviluppato con il programma ‘Campania 2020 – Mobilità sostenibile e sicura’, promosso dalla Regione Campania, che ha stanziato 50 milioni di euro di risorse POR FESR 2014/2020” per trasformare un’area urbana in un laboratorio per le tecnologie di mobilità intelligente, dove sperimentare un’auto a guida autonoma con sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale.

La visualizzazione grafica della Smart Road. L’Anas la sperimenterà sulla Salerno Reggio Calabria. Guarda il video riportato in alto

La Campania, di concerto con il presidente dell’Adler Group Scudieri, Afia, STM e l’Università Federico II, ha già individuato il territorio irpino come zona sperimentale. Lioni e l’Alta Irpinia sono considerati il luogo adatto per alcune delle sue caratteristiche. Localizzato ad almeno 700 metri sul livello del mare, prossimo ad arterie principali della viabilità come l’Ofantina bis, questo è considerato il posto gousto. Sarà dotato di infrastrutturazione digitale, una rete 5G per le connessioni ai veicoli, sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale e sistemi capaci di dialogare e far dialogare il veicolo con l’ambiente circostante. Ci sarà un investimento di 70 milioni di euro proveniente da privati.

I COMUNI RITENUTI IDONEI AL LABORATORIO DEL “BORGO 4.0”. L’Auto senza guidatore non sarà sperimentata solo a Lioni. Il laboratorio internazionale riguarderà i Comuni dell’Alta Irpinia già compresi nell’elenco della Regione Campania. Sono: Aquilonia, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Conza della Campania, Frigento, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra De Sanctis, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi e Senerchia. L’Alta Irpinia intorno a Lioni appare idonea per la sua connessione al sistema autostradale su cui ll Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato sin dal 2016 la realizzazione del progetto Smart Roads, la A2 Salerno Reggio Calabria via Contursi.

Il consiglio comunale di Lioni convocato in seduta straordinaria per la cittadinanza onoraria a Paolo Scuderi

IL PROFILO DI PAOLO SCUDERI. Paolo Scudieri è il presidente Gruppo Adler Pelzer, azienda di famiglia fondata dal padre Achille nel 1956 a Ottaviano. Si tratta di una realtà internazionale che oggi ha 64 stabilimenti e oltre 15.000 dipendenti in 23 Paesi. Il suo fatturato è superiore a 1,5 miliardi di euro. Scudieri è Cavaliere del lavoro. Componente dell’Advisory Board di Confindustria, guida Dattilo – il Distretto Alta Tecnologia Trasporti e Logistica, che in Campania funge da braccio operativo della Regione nello sviluppo di progetti di ricerca nel settore dei trasporti e della mobilità. È al vertice del Centro SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e del master dell’auto promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2011 ha ricevuto la nomina Niaf (National Italian American Foundation) essendo risultato il migliore imprenditore italo-americano. È stato insignito del riconoscimento alla presenza dell’allora Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.


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