Crisi Whirlpool al tavolo del Mise a Roma

Al tavolo per la crisi Whirlpool saranno presenti gli amministratori locali in difesa dei posti di lavoro legati all’indotto in provincia di Avellino. In particolare il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino, ha annunciato il proprio impegno in sinergia con i colleghi di Montoro e Forino nel corso di un incontro con la delegazione della Scame Mediterranea, collegata all’indotto Whirlpool, in vista della nuova riunione al Ministero dello Sviluppo Economico il 12 giugno. Mercoledì è attesa la risposta dell’azienda americana, che ha avuto una settimana per produrre una ipotesi alternativa a quella prospettata nelle scorse settimane, quando ha chiuso gli stabilimenti.

Il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino

«Nel pomeriggio, presso la sede del Comune, il Sindaco di Sant’Angelo dei Lombardi, Marco Marandino ha incontrato, dopo una serie di comunicazioni messe in campo in questi giorni, la delegazione della Scame Mediterranea composta dal Signor Centoletti e dalle RSU aziendali della CGIL, UGL e CISL, assente giustificato il rappresentante della UIL», si legge in una nota del Sindaco.

«Nel manifestare tutta la vicinanza dell’amministrazione comunale e la preoccupazione per il futuro di 60 dipendenti della Scame, legata come indotto al destino della Whirlpool, ha dichiarato la disponibilità nell’ambito delle proprie competenze, per ogni iniziativa utile in sinergia con i colleghi di Montoro e Forino, località interessate dalle stesse problematiche», ha fatto sapere il Primo cittadino altirpino, che ha «garantito la presenza dell’amministrazione comunale accanto ai lavoratori per l’incontro di mercoledi 12 a Roma presso il Mise». Gli stessi sindaci di Sant’Angelo dei Lombardi, Montoro e Forino hanno chiesto di essere presenti al tavolo convocato dal ministro Di Maio, esattamente come auspicato anche dalle organizzazioni e dalle rappresentanze sindacali. «La riunione è stata aggiornata a giovedì, dopo l’incontro, per valutare ulteriori iniziative», ha concluso Marandino.

L’insegna della Whirlpool che campeggia sullo stabilimento di Napoli

L’ULTIMATUM DEL MINISTRO ALLA MULTUNAZIONALE UNA SETTIMANA FA. Il Ministro Luigi Di Maio ha presieduto il 4 giugno al MiSE il tavolo di crisi su Whirlpool e in particolare sulla situazione occupazionale e produttiva dello stabilimento di Napoli, a cui hanno preso parte i rappresentanti dell’azienda, gli enti locali e i sindacati. “Lo Stato si farà rispettare – ha sottolineato Di Maio, rivolgendosi ai vertici dell’azienda nel corso del suo intervento accolto dagli applausi dei presenti – Si sono firmati accordi ben precisi e non rispettandoli state creando un precedente gravissimo. Dovete, pertanto, rispettare le Istituzioni e i lavoratori. Io sono e sempre sarò al loro fianco. Siamo disposti a impegnarci ancora di più con l’azienda per trovare una soluzione”.


VIDEO | LE DICHIARAZIONI DEL MINISTRO LUIGI DI MAIO All’USCITA DAL TAVOLO DI CRISI SULLA WHIRLPOOL DEL 4 GIUGNO SCORSO


LEGGI ANCHE:

Whirlpool, Di Maio alza la voce. Cisl: basta chiacchiere

Vertenza Whirlpool al Mise, due pullman da Avellino. Centoletti: a rischio 1300 posti di lavoro in Campania

 

 

ARTICOLI CORRELATI