“Con Cipriano sindaco Avellino può tornare a crescere”, De Micheli: il Pd lo ha scelto nell’interesse della città

Il Vice Segretario dei Democratici ad Avellino è intervenuta nella Sala Blu dell'ex Carcere Borbonico con amministratori locali e dirigenti irpini del Partito per sostenere il candidato del Centrosinistra alla vigilia del ballottaggio in programma domenica. "Non si vota per un congresso, ma per dare risposte ai cittadini che attendono una amministrazione in grado di assicurare stabilità". Il monito da Roma: nelle città nasce alle urne l'alternativa alla Destra

Largo del Nazareno, dove si trova la sede del Partito Democratico a Roma

Con Cipriano Avellino può iniziare il suo percorso di crescita nella stabilità. Queste elezioni non sono l’ennesima conta interna ad un partito, ma il momento in cui questa città riparte per dare soluzione ai problemi lasciati irrisolti. Questo il messaggio lanciato da Paola De Micheli, Vice Segretario del Partito Democratico, che nella Sala Blu dell’ex Carcere Borbonico ha ribadito la posizione del Nazareno nella sfida per l’amministrazione comunale nel capoluogo.

Luca Cipriano, candidato sindaco del Centrosinistra, accanto al giornalista Gianni Festa e al vice segretario del Pd Paola De Micheli ad Avellino, nell Sala Blu dell’ex carcere Borbonico

Di fronte ad una platea affollata, presenti i dirigenti e gli amministratori locali espressione del Pd in Irpinia, accanto al candidato sindaco Luca Cipriano, Paola De Micheli non ha nascosto il disappunto per la scelta del deputato Umberto Del Basso De Caro di schierarsi contro il simbolo del partito, pur non girandolo, ma ha chiarito due punti fondamentali. Il primo è che il Nazareno ritiene corretta la scelta del gruppo dirigente locale, avendo condiviso l’obiettivo di dare alla città una chance di rinnovamento e innovazione ben sintetizzati dalla candidatura di Luca Cipriano e di un progetto in grado di mettere Avellino in condizione di vincere le sfide del lavoro, dell’efficienza, dello sviluppo e della solidarietà sociale in un Mezzogiorno dimenticato dall’attuale Governo. Il secondo è che i cittadini avellinesi non vanno a votare ad un congresso, ma per riprendersi il diritto di avere un città finalmente governata e amministrata. Se unità piena non c’è oggi, potrà esserci dopo il voto, a patto che vinca il candidato sindaco del Pd, appunto Luca Cipriano.

La platea della Sala Blu durante l’intervento del vice segretario del Pd, Paola De Micheli, a sostegno del candudayo sindaco Luca Cipriano. In prima fila Nicola Mancino, Enzo De Luca, Roberta Santaniello

Nelle parole di Paola De Micheli un richiamo al senso di responsabilità dei Democratici. Con il progetto Cipriano il principale obiettivo è ripristinare coesione in una città che ha vissuto troppe divisioni negli ultimi anni. Il cambiamento inizia dal ritrovato e risoluto proposito di unificare con l’istituzione una comunità che è in grado di distinguersi nel contesto del Mezzogiorno per la sua laboriosa capacità di crescita.

Nel suo intervento, Luca Cipriano ha ringraziato il Partito Democratico per la determinazione con cui sta conducendo questo impegno sul rinnovamento per dare alla città il cambiamento che sta attendendo. Ed ha confermato l’appoggio in suo favore di Massimo Passaro e della sua lista, annunciato poche ore prima dallo stesso ex candidato sindaco. Cipriano ha concluso sottolineando il tema del confronto elettorale di questo ballottaggio, l’innovazione contro quella che ha definito la retromarcia proposta dal suo avversario. “Vuole diventare sindaco senza un progetto per la città”.

Nello stesso momento dal Nazareno in molte città italiane il Pd ha chiesto agli elettori un voto per i candidati del Centrosinistra e del Pd, in un momento difficile per il Paese, preda del caos sui conti pubblici, sui temi sociali e sulla prospettiva industriale. Oggi il segretario dei Democratici Nicola Zingaretti sarà in provincia di Pisa, mentre l’intero gruppo dirigente é mobilitato a sostegno del simbolo e delle forze alleate per l’alternativa.


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