Luca Cipriano e Anna Ascani, Vicepresidente del Partito Democratico
La Vicesegretaria del Partito Democratico, Paola De Micheli

Anna Ascani ha confermato nel corso di una conferenza stampa la linea del Partito Democratico nazionale sulla competizione nel capoluogo irpino «Per Avellino il Pd a Roma punta sul cambiamento di Luca Cipriano». La Vicepresidente del partito è intervenuta nella sede del coordinamento provinciale di via Tagliamento, accanto al segretario e alla presidente del partito irpino Giuseppe Di Guglielmo e Roberta Santaniello, alla Presidente del Consiglio Regionale Rosetta D’Amelio, e al Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti Enzo De Luca. In platea una folta rappresentanza di sindaci, amministratori locali e componenti della lista dei Democratici al consiglio comunale di Avellino. Con loro c’era soprattutto il candidato sindaco, Luca Cipriano, con cui la Ascani ha conversato cordialmente a lungo prima dell’inizio dei lavori. La visita della esponente nazionale del partito anticipa l’intervento che martedì prossimo farà la Vicesegretaria Paola De Micheli, in occasione della manifestazione politica conclusiva della campagna elettorale che i Democratici irpini hanno fissato in vista del ballottaggio di domenica 9 giugno.

Anna Ascabni durante il suo intervento ad Avellino, nei locali del coordinamento del Partito Democratico in via Tagliamento. Si scorge oltre di lei Rosetta D’Amelio, Presidente del Consiglio Regionale della Campania. Al centro c’è il candidato sindaco Luca Cipriano, poi a destra: Roberta Santaniello, presidente provinciale dei Democratici, quindi Enzo De Luca, attualmente Presidente dell’Osservatorio Regionale sulla Gestione dei Rifiuti

LA SFIDA NELLE AREE URBANE PRIMO FRONTE PER L’ALTERNATIVA. Anna Ascani nel suo intervento ha sottolineato i successi raccolti dal Partito Democratico nelle città italiane, conseguenza del nuovo corso con l’apertura al contributo della società italiana. Con le vittorie al primo turno a Firenze, Bergamo, Bari, Pesaro, Lecce e Modena, altre dovranno aggiungersi con i ballottaggi in tante realtà, tra le quali c’è Avellino, dove il Pd conta sul cambiamento incarnato da Luca Cipriano. Sul piano politico la Ascani ha lanciato messaggi precisi anche per quello che riguarda le rappresentanze locali, dai dirigenti di partito alle espressioni istituzionali «lasciati soli negli ultimi anni colpevolmente», ha affermato riconoscendo un errore compiuto dalla sua parte politica e anticipando che nelle prossime settimane ci saranno novità importanti da questo punto di vista. Lo scenario descritto dalla Vice di Paolo Gentiloni è quello di un Pd che deve tornare a camminare sulle gambe dei suoi dirigenti a testa alta nelle città e sui territori. «Siamo sulla strada giusta», ha spiegato, chiedendo agli amministratori locali e ai candidati presenti il massimo sforzo nei giorni che restano. «Il Pd oggi conta realmente su di voi». Tra i suoi passaggi anche quello sui contenuti, sulla coerenza e sulla prospettiva. Serve una comunione ideale e di idee, ha sottolineato la giovane dirigente dei Democratici, perché la parola chiave del nuovo corso è una coesione vera e non di facciata. Un passaggio, il suo, che è sembrato non casuale in un contesto dove alcuni ex consiglieri si sono allontanati per candidarsi sotto le insegne di una coalizione civica. Nessun dubbio sul sostegno che va dato a chi si candida sotto il simbolo del partito, così come nessuna esitazione può esserci nel considerare alternativi e opposti sia la Lega che il Movimento Cinque Stelle, ha rimarcato con enfasi.

La platea degli amministratori locali e dirigenti presenti alla conferenza del Pd irpino con Anna Ascani. Tra gli altri, Anna Marro, Stefano Farina, Michele Vignola e Ida Grella

«IN IRPINIA 5 STELLE PRIMO PARTITO ALLE EUROPEE, IL PD DEVE INVERTIRE LA TENDENZA». Alle domande di qualche cronista, che le ha ricordato come al ballottaggio l’altro candidato abbia alle spalle un percorso nei Dem, la Ascani ha risposto, spiegando che occorre realizzare una vera unità nell’interesse di un obiettivo superiore a qualunque dialettica interna, costruire a partire dai territori l’alternativa di governo alla Lega, sconfiggendo definitivamente la “velleitaria sfida lanciata dal Movimento Cinque Stelle”, franata dopo appena un anno di presenza a Palazzo Chigi. In questo senso, la Vicepresidente dei Democratici ha ricordato che, come già al primo turno, gli occhi dell’Italia in modo particolare saranno su Avellino, dove si attende di vedere se il Pd con i suoi alleati sarà capace di riprendersi la città che solo un anno fa era stata espugnata dal Movimento 5 Stelle. A questo proposito, ha messo in guardia dal considerare ormai finiti i pentastellati. «Qui da voi sono risultati il primo partito alle europee, davanti anche alla Lega, gli elettori irpini danno loro ancora un significativo credito». Per queste ragioni, ha di fatto chiuso ogni spazio alla possibilità di articolazioni fuori dal partito, oggi impegnato a difendere la democrazia italiana dal populismo, dal sovranismo e dal qualunquismo. Il suo è stato un monito ad una unità coerente e seria, che in politica non è mai possibile se non si è disposti a fare le giuste rinunce e gli opportuni sacrifici, quando la stagione della responsabilità lo impone.

Il tavolo durante l’intervento di Anna Ascani. Da sinistra: Rosetta D’Amelio, Giuseppe Di Guglielmo. Poi oltre la Vicepresidente del Pd: Luca Cipriano, Roberta Santaniello ed Enzo De Luca

CIPRIANO HA RINGRAZIATO IL PD. Nel corso della iniziativa il candidato sindaco Luca Cipriano ha voluto ringraziare il Partito Democratico di Avellino, non solo per le parole e il supporto assicurati durante la conferenza, ma soprattutto per i risultati che ha saputo ottenere al primo turno con la sua lista. Cipriano ha riconosciuto il valore e la portata di un rinnovamento giudicato credibile e affidabile dall’elettorato. Per Cipriano ad Avellino i Democratici hanno vinto una “sfida complessa”, frutto di una scelta importante compiuta dal popolo del Pd, dai suoi sostenitori, nel congresso celebrato attraverso i gazebo delle primarie. In questo senso, Cipriano ha parlato di un laboratorio politico, che ad Avellino ha avuto luogo grazie alla svolta imposta da Nicola Zingaretti, rivendicando i contenuti programmatici della proposta su cui gli avellinesi si pronunceranno domenica 9 maggio.


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