L’Auto senza guidatore non sarà sperimentata solo a Lioni. La sede del Borgo 4.0 sarà l’Alta Irpinia. Nella accesa polemica elettorale scatenata a Morra De Sanctis è stato costretto ad intervenire lo stesso promotore del progetto, Paolo Scudieri, amministratore della Adler Pelzer spa capofila del precariato internazionale, comprendente Adler Inlight, Adler Group Scudieri, Afia, STM e l’Università Federico II, con il supporto della Regione Campania. L’ingegnere Scudieri ha chiarito ai morresi e, quindi ha ufficializzato, la sua scelta sull’intera Alta Irpinia, dove si sono raccolte le candidature risultate idonee a inizio anno. Con Lioni, che dovrebbe ospitare la logistica del quartier generale tecnico scientifico a capo del laboratorio internazionale, l’auto senza guidatore ruguarderà i Comuni dell’Alta Irpinia già compresi nell’elenco della Regione Campania sono: Aquilonia, Bagnoli Irpino, Cassano Irpino, Conza della Campania, Frigento, Lacedonia, Lioni, Montella, Monteverde, Morra De Sanctis, Rocca San Felice, Sant’Angelo dei Lombardi e Senerchia. Se necessario in Irpinia potrebbero essere inclusi anche altri Comuni, indicati più avanti, ma appare improbabile in considerazione del contesto di interesse industriale. La sperimentazione richiede la realizzazione di una particolare infrastruttura digitale non solo nei centri abitati, ma anche sulle strade di grande comunicazione. L’Alta Irpinia intorno a Lioni è stata scelta per la sua connessione appunto da Lioni con Contursi e l’A2, dove il Ministero dello Sviluppo Economico ha autorizzato sin dal 2016 la realizzazione del progetto Smart Roads. Per le diverse esigenze imposte dai test, saranno coinvolti più Comuni, secondo un programma in fase di approfondimento. Aperto e denuclearizzato, con un sistema stradale sviluppato supera abbondantemente la soglia minima dei 5mila abitanti, Lioni e l’Alto Ofanto saranno il cuore el laboratorio su strada, che richiede da progetto di essere localizzato ad almeno 700 metri sul livello del mare, prossimo ad arterie principali della viabilità come l’Ofantina bis e, come abbiamo visto, con la Autostrada A2 Salerno-Reggio Calabria.

L’ingresso alla sede della Regione Campania, a Napoli

NEL FEBBRAIO SCORSO PUBBLICATO L’ELENCO DEI COMUNI IDONEI. La Regione Campania, settore Ricerca e Innovazione, ha pubblicato il decreto numero 9 del 5 febbraio scorso, con cui ha annunciato i Comuni risultati idonei tra quelli delle “Aree interne” che avevano risposto alla manifestazione di interesse per l’attuazione dell’intervento “Campania 2020 – Mobilità sostenibile e sicura”. Sono 25 i comuni che hanno risposto all’avviso della Regione Campania per ospitare il Borgo 4.0 sul proprio territorio. L’auto senza guidatore non può essere sviluppara se nom attraverso l’allestimento della Smart City, cioè di un’area urbana totalmente informatizzata e digitalizzata. Appena 5 invece le candidature risultate non idonee e dunque scartate dalla valutazione. Gli idonei sono risultati: Aquilonia, Atena Lucana, Bagnoli Irpino, Caiazzo, Cassano Irpino, Castel Baronia, Conza della Campania, Flumeri, Foiano di Val Fortore, Frigento, Lacedonia, Lioni, Montella, Montesano sulla Marcellana, Monteverde, Morra De Sanctis, Oliveto Citra, Pesco Sannita, Rocca San Felice, San Gregorio Magno, Sant’Angelo dei Lombardi, Savignano Irpino, Senerchia, Sturno e Villanova del Battista.

Il Sindaco di Lioni, Yuri Gioino

A LIONI IL SOPRALLUOGO DEL TEAM INTERNAZIONALE GUIDATO DA ADLER. Il team internazionale di ricerca ha già verificato a Lioni la rispondenza tra i luoghi candidati al progetto del Borgo 4.0 e le caratteristiche stabilite dagli ingegneri per procedere all’allestimento del laboratorio urbano dell’auto senza guidatore, cioè a guida autonoma.

Smart road

LA INFRASTRUTTURA DIGITALE. La prima fase dei lavori riguarderà la infrastrutturazione digitale della località prescelta per la sperimentazione del progetto. Il paese sarà dotato di una rete 5G per le connessioni ai veicoli, sistemi di rilievo e monitoraggio in tempo reale e sistemi capaci di dialogare e far dialogare il veicolo con l’ambiente circostante. “La sfida del veicolo a guida autonoma ci vede protagonisti con il progetto ‘Borgo 4.0’ in Irpinia”, aveva affermato Scudieri dopo la sua elezione al vertice dell’Anfia. L’operazione avverrá attraverso il programma ‘Campania 2020 – Mobilità sostenibile e sicura’, promosso dalla Regione Campania, che ha stanziato 50 milioni di euro di risorse POR FESR 2014/2020” per sostenerlo. Il paese fornirà il laboratorio di un programma che vedrà la partecipazione di una complessa filiera di operatori del mondo accademico, in sinergia con le istituzioni.

L’ad di Adler, Paolo Scuderi

LA PARTNERSHIP INTERNAZIONALE. Adler Inlight, Adler Group Scudieri, Afia, STM e l’Università Federico II, porteranno avanti con la Regione Campania questo ambizioso programma, che trasformerà l’economia stessa del comprensorio prescelto, futura capitale dell’auto innovativa digitale in Europa e nel mondo. Con questi promotori si annuncia una imponente ed autorevole partnership tecnologica internazionale. Tra i marchi annunciati nelle scorse settimane: le israeliane Ehud Schneorson, azienda leader nella Cyber Security, e Uzi Garty, fondatore di Self Driving Cars; lo statunitense Sam Kashi, leader delle fibre ottiche e tecnologie di monitoraggio nell’energia e nelle infrastrutture; l’impresa italo-cinese di Lou Tik, imprenditore nel settore della mobilità connessa); Roberto Manzi per le risorse umane e la digitalizzazione; Raffaella Di Sipio per le energie rinnovabili; Federico Lembo per la comunicazione, l’arte e la cultura).

Paolo Scudieri interviene all’Assemblea pubblica dell’Anfia, Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, nelle vesti di presidente eletto

IL PROFILO DI PAOLO SCUDERI. Paolo Scudieri è il presidente Gruppo Adler Pelzer, azienda di famiglia fondata dal padre Achille nel 1956 a Ottaviano. Si tratta di una realtà internazionale che oggi ha 64 stabilimenti e oltre 15.000 dipendenti in 23 Paesi. Il suo fatturato è superiore a 1,5 miliardi di euro. Scudieri è Cavaliere del lavoro. Componente dell’Advisory Board di Confindustria, guida Dattilo – il Distretto Alta Tecnologia Trasporti e Logistica, che in Campania funge da braccio operativo della Regione nello sviluppo di progetti di ricerca nel settore dei trasporti e della mobilità. È al vertice del Centro SRM – Studi e Ricerche per il Mezzogiorno e del master dell’auto promosso dall’Università degli Studi di Napoli Federico II. Nel 2011 ha ricevuto la nomina Niaf (National Italian American Foundation) essendo risultato il migliore imprenditore italo-americano. È stato insignito del riconoscimento alla presenza dell’allora Presidente degli Stati Uniti Barack Obama.


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