La Abbazia del Goleto a Sant'Angelo dei Lombardi

Sulle Aree Interne della Campania pesa l’allarme dei Vescovi sul Lavoro che non c’è, lanciato il 13 maggio scorso a Benevento, siglando un documento congiunto, per chiedere agli enti locali una azione congiunta e immediata contro lo spopolamento. Ogni anno sparisce la popolazione equivalente a quella di un paese intero, hanno scritto, sollecitando responsabilità. Indirizzato ai Presidenti delle Province di Avellino e Benevento, Domenico Biancardi e Antonio Di Maria.  Mentre dal 24 al 26 giugno su proosta delle istituzioni sannite “tutti i territori delle zone interne proveranno a «ipotizzare cammini, individuare piccoli, ma concreti obiettivi da raggiungere a vantaggio delle realtà territoriali più emarginate del Paese”, come riferisce il quotidiano della Dei, L’avvenire,  la Regione ieri ad Aquilonia ha annunciato che sta facendo e farà la sua parte.

L’Assessore al Governo del Territorio, Bruno Discepolo, partecipando all’incontro “Aree Interne – Architettura, Territorio, Strategie” organizzato dall’IN-ARCH presso la casa della Cultura di Aquilonia, ha ricordato l’importanza di attivare misure concrete per il rilancio delle Aree Interne: “La crisi che vivono intere comunità e territori, non solo quelli dell’Appennino è conseguenza di un problema demografico di portata epocale, che comporta uno spopolamento incessante di queste aree ed il loro abbandono”, ha affermato. “Contro questa prospettiva è necessario operare con una nuova visione dei modelli insediativi, un innalzamento della qualità e dell’efficacia dei servizi, il rilancio di un’economia sostenibile, ed affermare una nuova attrattività di questi territori”. Nel corso del convegno l’Assessore ha enumerato i vari impegni che il governo regionale sta portando avanti, fidando nello spirito di collaborazione degli enti locali. Tra le misure, ci sono i progetti pilota rientranti nella Strategia Nazionale delle Aree Interne, la Snai, con l’Alta Irpina in attesa di firmare l’atto definitivo sui diversi ambiti di intervento, ma anche i programmi di investimento relativi alle aree vaste (quelle di Avellino e Ariano Irpino su tutte), quindi alle opere infrastrutturali sia ferroviarie che viarie. Occorre superare il freno burocratico procedurale, attivando deleghe dirette, come si sta facendo (ad esempio con il Pics di Avellino), ma è necessario che gli enti locali recuperino la capacità di cooperare.

L’Assessore al Governo del Territorio, Arch. Bruno Discepolo

IL MONITO DEI VESCOVI. La chiesa chiede celerità, come si legge nel documento firmato dai Vescovi della Campania interna, diffuso dall’ufficio comunicazioni della Curia Arcivescovile di Benevento: “I vescovi delle diocesi che comprendono i comuni delle province di Benevento e Avellino, aree emblematiche delle difficoltà e dei disagi storici del Sud Italia, hanno sottoscritto una lettera-documento intitolata ‘Mezzanotte del Mezzogiorno?’ nella quale, sottolineando i gravi ritardi e gli squilibri nelle politiche economiche e sociali che si sono succedute in Campania, chiedono una svolta decisa e una più mirata politica di sviluppo integrato”.

Il Vescovo di Avellino, monsignor Arturo Aiello

Il testo È stato firmato: dall’arcivescovo metropolita di Benevento Felice Accrocca; dall’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi-Conza-Nusco-Bisaccia, Pasquale Cascio; dal vescovo di Avellino, Arturo Aiello; dal vescovo di Ariano Irpino-Lacedonia, Sergio Melillo; dal vescovo di Cerreto Sannita-Sant’Agata de’ Goti-Telese, Domenico Battaglia; dall’abate di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia. “Contiene un appello ad intraprendere con impegno e generosità traiettorie convergenti e progetti condivisi soprattutto tra i piccoli e medi comuni dove lo spopolamento e l’emarginazione hanno toccato indici drammatici”.

L’Abate di Montevergine, Riccardo Luca Guariglia

Presentato lunedì 13 maggio nella Sala Verde del palazzo arcivescovile di Benevento, è stato consegnato ai presidenti provinciali di Avellino e Benevento e ai vertici delle amministrazioni comunali dei capoluogo di Sannio e Irpinia, in rappresentanza di tutti gli amministratori campani.


L’ALLARME DEI VESCOVI CAMPANI DELL’ENTROTERRA RIPRESO DAL QUOTIDIANO DELLA CEI “L’AVVENIRE” | Il link all’articolo


Don Sergio Melillo, Vescovo di Ariano Irpino e Lacedonia
L’arcivescovo di Sant’Angelo dei Lombardi, Nusco, Bisaccia, Monsignor Pasquale Cascio
Il Presidente della Provincia, Domenico Biancardi

IL CONFRONTO DI AQUILONIA. Presso la Casa della Cultura di Aquilonia l’incontro pubblico dal titolo “Aree Interne, Architettura/Territorio/Strategie”, organizzato dalla sezione Campania dell’In/Arch, Istituto Nazionale di Architettura, ha offerto la sede per approfondire i temi connessi allo sviluppo delle Aree Interne. “Nei premi regionali che periodicamente l’In/Arch organizza per le migliori opere di architettura realizzate, sono ormai alcuni anni che registriamo per le aree interne e i piccoli centri della Campania una crescente e inedita vitalità rispetto alle aree urbane costiere”, ha spiegato Carlo De Luca, presidente di In/Arch Campania. “Non è un caso che organizziamo questo incontro proprio ad Aquilonia, nella Casa della Cultura progettata dallo studio di Vincenzo Tenore che ha avuto il premio Campania In/Architettura nel 2015 per la categoria della riqualificazione edilizia”, ha aggiunto, ricordando che lo stesso edificio è stato anche selezionato da Cucinella in Arcipelago Italia. “Troppe chiacchiere e pochi fatti”, ha osservato l’architetto Mario Cucinella, a proposito degli interventi nelle Aree Interne della Campania, riferendo le conclusioni della sua indagine “Arcipelago Italia”, presentata all’ultima Biennale di Architettura del 2018. Ma l’appuntamento è servito a comprendere meglio ciò che si sta facendo. Se Bruno Discepolo ha parlato dell’agenda regionale, Gerardo Cardillo, coordinatore della SNAI per la Regione Campania, è entrato nello specifico delle iniziative strategiche in campo in questo momento sui territori interni, improntati al modello di sviluppo, cosiddetto place-based, cui è ispirata la Strategia Nazionale delle Aree Interne, una delle linee strategiche di intervento dei Fondi Strutturali Europei. In questo ambito, spazio ha e avrà la programmazione negoziata, come quella riferita ai Contratti di Fiume. L’argomento è stato affrontato da Mario Salzarulo, in rappresentanza dell’Assemblea di Bacino per il Contratto di Fiume Alto Ofanto.

All’incontro hanno preso parte anche: Angelo Verderosa, che ha parlato del recupero dei borghi storici nelle aree interne; Erminio Petecca, presidente dell’Ordine degli Architetti della provincia di Avellino; Maria Cerreta del Dipartimento di Architettura dell’Università degli Studi di Napoli. Il sindaco di Aquilonia, Giancarlo De Vito, ha introdotto i lavori, conclusi da Bruno Discepolo, assessore al Governo del Territorio della Regione Campania.


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