Con una nota congiunta i Popolari e Sinistra Italiana avvertono il Partito Democratico che la candidatura di Rino Buonopane non sarà avallata dalla costituenda coalizione. Si sollecita un azzeramento della indicazione iniziale, che evidentemente riguardava equilibri interni a quel partito, altrimenti non si potrà trovare la sintesi da tutti auspicata per consentire al Centrosinistra di recuperare la responsabilità della amministrazione comunale a Montella.
Di seguito il testo integrale del documento.
Popolari e Si non sono al rimorchio di nessuno
Documento congiunto di Popolari e Sinistra Italiana
Abbiamo letto, con sorpresa e disappunto, su testate giornalistiche locali una versione, maliziosa, parzialmente e decontestualizzata, dello stato delle trattative tra PD, SI e Popolari per la formazione di una coalizione di centro-sinistra per le amministartive nel Comune di Montella.
La premessa alla pubblicazione del comunicato congiunto delle tre forze politiche era stata la necessità della rimozione della candidatura a Sindaco di Rino Buonopane, ritenuta da noi divisiva.
Noi non siamo entrati, non vogliamo entrare e non entreremo nelle questioni interne a questo partito a cui riconosciamo un ruolo centrale nella coalizione. La nostra preoccupazione è sempre stata, ed è tuttora, quella della buona riuscita elettorale.
Noi temiamo che non facendo tutti gli sforzi necessari per tenere assieme tutte le forze che si richiamano al Centro-sinistra all’interno del progetto vi possano essere scarse probabilità di vittoria.
Affronte di questo il tavolo delle trattative era giunto alla conclusione che bisognava sgomberare il campo da fatti compiuti e scegliere un metodo di lavoro che riconoscesse a tutti i partiti pari dignità nelle scelte di ognuno degli elementi che concorrono alla formazione di una lista forte, innovativa e credibile.
Per quanto ci riguarda il documento fotografava, in maniera ovviamente sintetica, ma perfettamente comprensibile, quanto enunciato: dal tavolo scompariva la candidatura di Buonopane; si sceglieva un metoto di lavoro collegiale con il quale scegliere il candidato a Sindaco, candidati consiglieri e programma amministrativo.
Tutto ciò non si evince da quanto riportato dalle testate giornalistiche; ma, quel che più conta è il fatto che sia la segreteria reggente che Buonopane, benchè riportati dall’estensore dell’articolo non hanno fatto alcun cenno alle questioni poste, non solo da noi, ma da tutto il tavolo.
Dunque, sollecitiamo una netta presa di posizione del PD, tesa a chiarire correttamente lo stato dell’arte, senza la quale non vediamo più le condizioni per continuare a stare al tavolo delle trattative.
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